Questa sera MTV si prende una pausa dalla sua normale programmazione per mandare in onda il film “Thelma e Louise” di Ridley Scott. La pellicola risale al 1991 e si avvale di un grande cast formato da Susan Sarandon, Geena Davis, Michael Madsen, Brad Pitt e Harvey Keitel. stata presentata fuori concorso al 44 Festival di Cannes e ha vinto un Oscar nel 1992 per la miglior sceneggiatura firmata da Callie Khouri. In attesa di gustarsi il suo nuovo colossal “Exodus” con protagonista Christian Bale, i fan di Ridley Scott potranno godere della visione di questa storia di anime perdute e disilluse, di un’amicizia sincera e di un’universo femminile unico e difficilmente riproducibile. Eccone la trama. Siamo nella provincia dell’Arkansas. Louise, quarantenne, cameriera in un fast food, ha una relazione insoddisfacente con un tale Jimmy. Thelma sulla soglia dei trent’anni, è la moglie trascurata di Darryl, sessista, spesso fuori di casa. Per evadere dalla routine le due amiche decidono di trascorrere un weekend in una casa di montagna, partendo a bordo di una vecchia Ford Thunderbird di Louise e senza informare i rispettivi consorti. Facendo sosta in un locale country western, Thelma viene avvicinata da Harlan, un bellimbusto del luogo, il quale, approfittando di un leggero malore di lei, tenta di violentarla in un parcheggio fin quando sopraggiunge Louise armata di pistola che lo intima a desistere. L’uomo risponde ingiuriosamente sicché la donna accecata dall’ira lo uccide con un colpo in pieno petto. Thelma vorrebbe avvertire la polizia ma Louise – che in passato aveva subito il trauma della violenza sessuale – non è convinta di poter fare affidamento sulla legittima difesa, tanto meno sulle testimonianze degli avventori, così decidono di fuggire verso il Messico. Le indagini vengono affidate allispettore Hal il quale non ha difficoltà ad identificare chi ha sparato. Fuggiasche ed a corto di soldi, Louise contatta Jimmy per farsi recapitare tutti i suoi risparmi tramite un’agenzia di Oklahoma City e durante il tragitto si imbattono in un giovane ed avvenente autostoppista, J.D., del quale Thelma si invaghisce, accompagnandolo ad Oklahoma City, nonostante lo scetticismo della sua amica. Louise con grande sorpresa incontra Jimmy il quale, ignaro della loro disavventura, ha deciso di portarle i soldi personalmente. Thelma passa la notte con J.D., il quale al mattino sparisce con il denaro, così lei al fine di riparare alla sua leggerezza, opta di rapinare un supermercato senza accorgersi di essere ripresa da una telecamera e venir quindi riconosciuta dall’ispettore, il quale con una squadra di poliziotti è sopraggiunto in casa di lei sorvegliando tutte le comunicazioni sotto controllo. Con l’arresto di J.D. la polizia ha la conferma della loro fuga verso il Messico. Nel Nuovo Messico, le due donne incrociano dapprima un becero camionista poi vengono fermate da un agente di polizia per eccesso di velocità, ma Thelma, sotto la minaccia della pistola, lo immobilizza rinchiudendolo nel bagagliaio della sua macchina. Louise telefona a Darryl constatando quanto egli sia al corrente di tutto per poi colloquiare con Hal lì presente che tenta invano di convincerle a costituirsi promettendogli il proprio aiuto in sede giudiziaria. Le donne sfiduciate decidono di continuare la loro fuga. Ben presto si imbattono nuovamente con l’autotrasportatore, sempre più volgare ed arrogante. Esse lo invitano ad una sosta per redarguirlo ma davanti a tanta insolenza gli fanno saltare in aria il mezzo. La corsa giunge ad un vicolo cieco, la Polizia è oramai alle costole. Inseguite da una flotta di volanti di diverse contee le due donne si ritrovano sull’orlo di un precipizio a ridosso del Grand Canyon. Hal vorrebbe ancora negoziare per aiutarle ma il suo superiore non vuole sentire ragioni: le due donne debbono consegnarsi. Oramai circondate e sotto la mira dei tiratori, Thelma e Louise sono alle corde. Prospettando lunghi anni di prigione, sottostando ad umiliazioni peggiori, optano per la soluzione estrema. Con il sorriso sulle labbra, tenendosi per mano, si lanciano con la macchina nel precipizio. Il film si conclude con il fermo immagine dell’auto a mezz’aria mentre precipita nel vuoto.