Questa sera Rai Tre propone uno dei film di Denzel Washingon più belli degli ultimi anni. John Q è una pellicola del 2002 diretta da Nick Cassavetes. Il cast del film è composto da Denzel Washington, Robert Duvall, James Woods, Anne Heche, Ray Liotta e ancora Kimberly Elise, Daniel E. Smith, Eddie Griffin, Kevin Connolly, Shawn Hatosy, Heather Wahlquist. La trama del film sembrerebbe essere una denuncia al sistema sanitario degli USA. John Q. Archibald (Denzel Washington) vive con sua moglie Denise (Kimberly Elise) e il figlio Mike (Daniel E. Smith. Il film comincia con il sequestro da parte della sua banca, della macchina di Denise (Kimberly Elise), a fronte dei debiti accumulati con essa, debiti accumulati per via dei problemi economici a cui John è costretto visto il poco lavoro della fabbrica in cui lavora che si sta spostando in Messico. Così John si mette subito in cerca di un lavoro senza però, avere risposte positive. Durante una partita di baseball, suo figlio Mike sviene e viene portato di fretta all’ ospedale. Dopo i primi controlli, John e Denise vengono chiamati dalla direttrice dell’ ospedale, Rebecca Payne (Anne Heche) e dal primario di cardiologia, il dottor Raymon Turner (James Woods) che gli dicono che il piccolo Mike ha un problema cardiaco e che necessità di un trapianto di cuore altrimenti morirà ma che, in caso di operazione, la cifra da pagare sarebbe di 250 mila dollari in cash, visto che, l’ assicurazione medica di John non riesce a coprire quella cifra. John, quindi, si reca alla fabrica per chiedere informazioni riguardo l’ assicurazione medica e gli viene detto che la compagnia è passata ad una assicurazione più economica e quindi, più limitata, cioè, fino a 20 mila dollari. I due genitori cercano in ogni modo possibile di ottenere i sussidi per poter pagare l’ operazione, senza però, purtroppo, riuscirci. Esasperato da questa drammatica situazione, John, và all’ ospedale per parlare con il dottor Turner e all’ ennesimo rifiuto di operare il figlio, John prende in ostaggio il dottore, alcuni dipendenti e alcuni pazienti dell’ ospedale. All’ ospedale arriva la polizia, capitanata dal tenente Frank Grimes (Robert Duvall) che cerca di tranquillizzare John, dicendogli che se si collabora si risolvera tutto. All’ ospedale arriva anche il capitano della polizia, Monroe (Ray Liotta), mentre all’ interno, John si dimostra collaborativo con gli ostaggi permettendo ai pazienti di essere curati.
La polizia si organizza per fermare John e liberare gli ostaggi e, con un tranello fanno avvicinare John al telefono facendolo parlare con il figlio mentre un poliziotto ha il tiro libero e gli spara. John si butta a terra fingendosi morto così che il poliziotto possa entrare e così che John riesce a bloccarlo. Dopo questo, John chiede di parlare col tenente Grimes e gli dice di portargli il figlio e che in cambio avrebbe lasciato libero il cecchino. Appena arrivato il figlio, John si offre volontario per donargli il cuore, chiedendo al dottore di levargli il suo dopo essersi suicidato, e metterlo al figlio, dopo qualche tentennamento, il dottore accetta. John va a parlare con il figlio per l’ ultima volta. nel frattempo arriva all’ ospedale un cuore compatibile con il piccolo Mikey, cuore di una ragazza deceduta in un’ incidente stradale e la direttrice, che si è decisa ad aiutare John, corre subito ad avvisare la moglie che cerca di contattare John, senza avere risposta cosi che la moglie corre incontro alla porta d’ entrata urlando che il cuore per Mikey è stato trovato. John lascia andare tutti gli ostaggi. John riesce a seguire l’ intervento che riesce perfettamente. Arriva il giorno del verdetto sul processo e John viene condannato per sequestro di persona. Il film finisce con John che lascia il tribunale con la polizia per recarsi nel luogo dove sconterà la pena.