Cambiamento di palinsesto per La7 che alla luce dei nuovi aggiornamenti provenienti dalla Francia riguardo la caccia agli attentatori di Cherlie Hebdo ha scelto di non mandare in onda il film Erin Borckovich – Forte come la verità”. La trasmissione avrà il titolo “Speciale TgLa7 – Attentato a Parigi”.



La 7 propone stasera il film “Erin Borckovich – Forte come la verità”. La pellicola è del 2000 ed è diretta da Steven Soderbergh con Julia Roberts. È tratto da una storia vera, ambientato a Los Angeles. Erin è una segretaria precaria di uno studio legale ed è madre di tre figli, ha alle spalle due divorzi. La donna decide di indagare sulla Pacific Gas and Electric Company, che ha contaminato le falde acquifere di una cittadina della California, provocando così tumori ai residenti. La donna riuscirà a vincere la sua battaglia legale.



Una delle scene più indimenticabili della pellicola che propone questa sera La7, “Erin Borckovich – Forte come la verità” è certamente quella in cui la segretaria dello studio legale, interpretata da un’irripetibile Julia Roberts, affronta con tutta la determinazione che ha in corpo l’altra parte in causa, ovvero quella della compagnia che ha causato l’avvelenamento di molte delle acque nelle cittadine sulla costa del Pacifico. “Venti milioni di dollari”, dicono, rivolgendosi a Erin, “è una cifra che molti neanche hanno sognato”: bastano queste poche parole a farla letteralmente esplodere in un monologo che è passato alla storia. Nessuno sogna la ricchezza, quello che queste famiglie vogliono dal profondo del cuore è non dover preoccuparsi che la propria figlia venga sottoposta ad un’isterectomia all’età di soli 20 anni, causata da qualche semplice nuotata in piscina; o non dover preoccuparsi per le lesioni spinali di cui il figlio è affetto a causa dell’avvelenamento. Clicca qui per vedere il video con le parole di Erin Brockovich:



Questa sera, mercoledì 9 gennaio, in prima serata, La7 trasmetterà Erin Brockovich – Forte come la verità, una pellicola drammatica diretta nel 2000 da Steven Soderbergh. Il film è considerato un capolavoro del cinema di denuncia e ripropone in chiave cinematografica una storia vera di Erin Brockovich. Il film è caratterizzato dalla straordinaria interpretazione di Julia Roberts, una delle attrici più famose del cinema statunitense degli ultimi decenni. Erin Brockovich ha ottenuto molti altri riconoscimenti oltre a quelli tributati a Julia Roberts (che ha vinto il Premio Oscar e il Golden Globe per la migliore attrice). Oltre a ben cinque nomination agli Oscar, ha vinto il Broadcast Film Critics Association Awards assegnato a Steven Soderbergh come miglior regista e il Los Angeles Film Critics Association Award dato ad Alberto Finney come miglior attore non protagonista. Nel film, peraltro, compare anche la vera Erin Brockovich, nella parte di una cameriera nel corso di una scena girata all’interno di un fast food. Vediamo la trama. Erin Brockovich (Julia Roberts) lavora come segretaria all’interno di uno studio legale diretto da Ed Masry (Albert Finney). La donna, madre di due figli e appena uscita dal secondo divorzio, si appassiona alla storia riguardante l’avvelenamento messo in atto senza scrupoli da una compagnia che fornisce gas ed elettricità sulla costa pacifica. In particolare, la compagnia non ha avuto alcuna remora nell’avvelenare le falde acquifere di un piccolo centro della California, Hinckley, provocando una serie di gravissime malattie tra le persone residenti nell’area, che ancora scontano quanto accaduto. Per cercare di dare giustizia a coloro che sono già morti e ai vivi che lottano contro le conseguenze dell’avvelenamento da cromo esavalente, portato avanti dalla società per oltre un trentennio, la donna, spinta dalla sete di giustizia, si adopera per convincere più persone possibili ad intentare una causa collettiva. I suoi sforzi verranno premiati con una class action alla quale parteciperanno alla fine ben 634 persone, tale da costringere la società a risarcire i querelanti con una cifra record, oltre trecento milioni di dollari