Tempesta d’amore torna anche questa sera con una nuova putnata della nona stagione dedicata a Julia e Niklas. Prima di scoprire cosa succederà, ecco il riassunto della puntata di ieri.
Julia è terrorizzata all’idea d’essere nuovamente rinchiusa in clinica, o magari, peggio ancora, arrestata per essersi spacciata per Sophie Stahl tanto a lungo. Il fatto che Sebastian sia stato ferito quasi mortalmente l’ha infatti posta in una particolare posizione. E’ corsa da Michael dicendogli di sapere benissimo quale fosse il gruppo sanguigno del ragazzo, e soprattutto d’avere il suo stesso, così da poterlo aiutare. In questo modo però Michael scopre che il suo gruppo sanguigno è differente da quello di Sophie, e il fatto che lei conoscesse quello di Sebatian dimostrerebbe un legame familiare tra loro. Dunque il medico pare crederle, e ora lei, spaventata, è corsa nel bosco, nella speranza di lasciarsi tutto alle spalle.
La realtà però è un’altra. Si ritrova infatti sola e impaurita. Smarrita nel cuore del bosco, correndo il serio rischio di morire assiderata. Niklas parla con Michael e scopre tutto, lasciandosi prendere dal dubbio d’aver sbagliato tutto con lei. Ama Julia, ma la riteneva sua sorella Sophie. Ora che tutto pare diverso, è deciso ad andare a fondo alla vicenda. Intanto però la cosa più importante è trovarla. Chiude aiuto per questo a Nils, che lo odia profondamente, ma ama Julia, e così accetta di affiancarlo nelle ricerche. A sorpresa vi prendono parte anche Jonas e Tina. Sono amici di Julia, dunque questo non dovrebbe sorprendere, ma la stranezza è che lo facciano insieme. Pare infatti che lei sia disposta a perdonarlo per il tradimento. Dopo tanti tentativi infatti Larissa è riuscita a farlo cadere tra le sue braccia. Tina ne è rimasta sconvolta e soltanto ora, sospinta dai forti sentimenti per lui, pare essersi ripresa. Infine Julia viene ritrovata da Niklas, che la scova accucciata in terra tra la neve, a un passo dall’assideramento. Finalmente Charlotte pare credere alla versione di Friedrich. L’uomo non ha sparato a Sebastian, ma è stata Patrizia. Lei gli chiede allora di restare dietro le sbarre. In questo modo non potrà essere sospettato di nulla quando il suo nemico commetterà un errore. Sapendolo dietro le sbarre infatti Patrizia potrebbe agire indisturbata e, tenendola sotto controllo, ci si potrebbe accorgere della sua vera natura, incastrandola. Charlotte ha capito tutto parlando con Poppy, che ha fornito un alibi di ferro a Patrizia per la sparatoria. Charlotte però la convince a ritrattare, facendole capire che Patrizia aveva spostato le lancette dell’orologio. In questo modo però è riuscita a mantenere le apparenze di donna onesta, ottenendo addirittura l’affidamento della piccola Mia. Friedrich però non vuol starla a sentire. Non intende restare ancora in carcere, soprattutto perché sa bene che all’esterno sia Charlotte che sua figlia possono essere vittima di un nuovo attacco di Patrizia. La sua follia la rende imprevedibile, e Stahl intende bloccarla prima che possa fare qualcos’altro.
Ci attende questa sera con Patrizia ancora mina vagante. Il suo prossimo obiettivo pare essere proprio Charlotte. Patrizia intendeva già ucciderla dopo aver sparato a Sebastian, ma ora pare nulla possa mettersi sulla sua strada. Charlotte nota che Friedrich è ancora legatissimo a lei, nonostante si siano lasciati, e apprezza la sua voglia di proteggerla. Finalmente torna la pace tra loro. Sebastian intanto le confessa tutto, preso dai sensi di colpa. Ora Charlotte ha la conferma che Patrizia è dietro tutto quello che è successo in questo periodo tremendo. Niklas infine, ritrovata Julia, mostrerà tutti i suoi dubbi. Ora intende eseguire un nuovo test del DNA, così da confermare la teoria di Michael. Suo padre però, venuto a sapere di questa sua idea, non è affatto d’accordo, stanco che si metta ancra in dubbio che lei è davvero sua figlia Sophie.