Come oramai siamo stati abituati dal popolare conduttore genovese, anche la puntata di Che fuori tempo che fa andata in onda ieri, 10 ottobre 2015, è stata ricchissima di ospiti di rilievo e promette – ma non è una novità – novanta minuti di sano divertimento e di cultura. L’atmosfera è, come sempre, rilassata e distesa e Fabio Fazio è il solito anfitrione di gran classe. Come di consueto, la trasmissione inizia con Massimo Gramellini e le sue parole-chiave. Il giornalista torinese saltabecca con leggerezza da un argomento all’altro; in particolare, Gramellini affronta il tema dell’addebito del canone sulle bollette elettriche andando controcorrente e dichiarandosi favorevole a tale eventualità (“è una vergogna che in alcune città ci sia un’evasione pari al 90 per cento del canone”), poi analizza le parole “stalker” (la scuola, le istituzioni e tutti i mezzi di comunicazione, compresa la televisione, dovrebbero educare ai sentimenti. Non siamo proprietari delle persone che amiamo, e la perdita di un amore non va considerata la regina dei fallimenti), panettiere (a Cos c’è un benemerito panettiere che, ogni giorno, regala 100 kg di pane ai profughi), dimissioni (riferite, guarda caso, al sindaco dimissionario di Roma), scontrini (siamo civili come gli Scandinavi: in Italia basta uno scontrino per far cadere un sindaco).
Uscito di scena Gramellini, Fazio apre una parentesi per fare gli auguri di compleanno ad Antonio Albanese, oggi cinquantunenne, e per ricordargli, con la grazia che lo contraddistingue, gli acciacchi, i problemi e persino i discorsi che caratterizzeranno la vita futura sua e di tutti gli ultracinquantenni. Seguirà un breve video di risposta del popolare attore lecchese, focalizzato in un simpatico e lapidario invito al conduttore. Da Baku, in Azerbaigian, dove la Nazionale italiana ha appena staccato il biglietto per la fase finale dei campionati Europei di calcio del 2016, interviene Maurizio Ferrini, che rispolvera la macchietta del rappresentante di pedalò della “Cesenautica”, facendoci rivivere le atmosfere dell’ormai mitico spettacolo “Quelli della notte”. E’ il momento degli ospiti. Isabella Rossellini, figlia dell’indimenticato regista alfiere del neorealismo e della splendida Ingrid Bergman presenta – dopo aver dedicato nel 2006 un libro al padre, Roberto Rossellini, nel centenario della sua nascita – l'”Ingrid Bergman tribute”, progetto teatrale dedicato a sua madre e giunto, dopo Londra, New York e Parigi, alla sua ultima tappa nella Capitale; ospite d’eccezione sarà Christian De Sica. Pierfrancesco Favino, Elio Germano e Claudio Amendola presentano il loro ultimo film (Suburra), storia di una tentata speculazione edilizia (Water-Front), tendente a trasformare il litorale romano in un’inquietante imitazione di Las Vegas. Favino interpreta un politicante facilmente corruttibile, Amendola un superstite della tristemente famosa banda della Magliana e Germano un losco procacciatore di escort.
Il film è diretto da Stefano Sollima – figlio d’arte di Sergio Sollima, autore e regista del celebre Sandokan che, negli anni settanta, lanciò Kabir Bedi e fece valanghe di ascolti – ed uscirà nelle sale cinematografiche il 14 ottobre. Segue un altro intermezzo con Maurizio Ferrini, che ci propone un tour nella città azera di Baku “alla ricerca della grande anima comunista russa”! La trasmissione prosegue con la consueta levità, inframmezzata dai soliti ed esilaranti siparietti comici di Nino Frassica: Isabella Rossellini dà la solita dimostrazione di classe ed eleganza, e quando viene “stuzzicata” da Fabio Fazio conferma di vivere nella campagna di New York e di vivere allegramente in compagnia di, come li definisce il conduttore, “animalacci”. Al che Pierfrancesco Favino comunica che, prima di diventare un apprezzato attore, per sbarcare il lunario sellava cavalli! A questo punto del programma spunta il sole: viene invitata la neo-eletta Miss Italia Alice Sabatini, al centro di recenti polemiche per alcune, forse inopportune, dichiarazioni su un periodo tra i più bui della storia del nostro paese. La bella cestista laziale, comunque, si presta spiritosamente ad un estemporaneo e surreale quiz con Nino Frassica e Pietro Pulcini. Torna in scena Massimo Gramellini. Il caso in argomento è quello di un ragazzino barese che si è visto respingere da quattro scuole medie del capoluogo pugliese in quanto figlio di un capo clan e considerato, quindi, soggetto potenzialmente pericoloso. E’ lecito privare un bambino di quella che potrebbe essere un’occasione di riscatto? La trasmissione si conclude con il gruppo rock dei Verdena che esegue IDENTIKIT, un brano tratto dall’ultimo album, sull’affascinante sfondo dei quadri del pittore russo Kazimir Malevic.
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