Il western Cole Il fuorilegge è stato diretto dal regista R.G. Springsteen che in vita diresse decine di pellicole di questo genere contribuendo a renderlo famoso fino al trionfo che gli fu dato dai film di Sergio Leone. Nato a Tacoma l’8 settembre 1904 e morto Los Angeles il 9 dicembre 1989, Springsteen che non ha nessuna parentela col più famoso cantante Bruce, è ricordato come uno dei registi più famosi di western dei primi anni di Hollywood. Fra gli altri diresse Marshal of Laredo (1945) Colorado Pioneers (1945) Wagon Wheels Westward (1945) California Gold Rush (1946) Sheriff of Redwood Valley (1946) Home on the Range (1946) Sun Valley Cyclone (1946) e Man from Rainbow Valley (1946), e questo solo nei primi anni della sua carriera. Arrivo poi a lavorare in quasi 50 film molti dei quali classificati come di serie B per le case di produzioni di Hollywood.



Rete 4 propone un capolavoro del genere western nel suo pomeriggio: si tratta di Cole Il fuorilegge, una pellicola che ha aiutato a lanciare le pellicole ambientate nel Far West. È un film western statunitense il cui soggetto è basato su un romanzo del 1950 del prolifico scrittore, specializzato nel genere western, Clifton Adams intitolato “The desperado” e ambientato in Texas. Cole Younger è un ex soldato reduce della guerra di secessione combattuta nell’esercito confederato. Dopo la guerra, per sopravvivere, organizza una banda di desperados con i suoi fratelli Jim, John e Bob.



Quando un suo amico, membro della sua banda, viene arrestato con la falsa accusa di avere ucciso un capitano dell’esercito degli Stati Uniti, omicidio di cui lui conosce la verità, decide di schierarsi dalla parte della legge e si presenta a testimoniare al processo, rischiando lui stesso la galera, pper riuscire a scagionare in tribunale il suo amico, incastrando il vero colpevole, che gli insidiava anche la fidanzata nonostante le tante complicità, di convenienza e anche politiche, di cui questo gode.
Il regista di questo film, R.G. Springsteen, uno dei più famosi all’epoca per questi western di serie B, girati con budget bassissimo e con attori sconosciuti, riesce a confezionare un film piuttosto singolare, coniugando i tipici ampi spazi del genere western alla John Ford con gli spazi chiusi e limitati di carcere e tribunale.La recitazione degli attori, abbastanza sconosciuti, risulta piatta ma, grazie ad alcuni colpi di scena e alla sapiente regia, il film mantiene un buon tono per tutta la sua durata.



L’attore protagonista, Frank Lovejoy, fu un caratterista specializzato in ruoli da uomo della strada coinvolto in eventi più grandi di lui. Nella sua carriera artistica fu conosciuto sopratutto come voce radiofonica e, prima di dedicarsi con relativo successo al cinema, fu un discreto attore teatrale.Nel cinema lavorò, tra gli altri, con registi del calibro di Robert Wise, Michael Curtiz, Anthony Mann. Nel 1957 fu il protagonista di una serie televisiva di stampo poliziesco intitolata “Meet McGraw”, che venne trasmessa per 2 anni e durata 41 episodi. Cole, il fuorilegge fu il suo ultimo film.
Il film fu girato in circa una settimana tra la fine di settembre e l’inizio di ottobre del 1957.Le spettacolari sequenze in esterna furono girate tra il ranch di Corriganville a Simi Valley, nell’Iverson Ranch a Chatsworthnel, e nella spettacolare Vasquez Rocks Natural Area Park ad Agua Dulce, mentre negli studi di Los Angeles furono girati gli interni.Il titolo provvisorio stabilito durante la lavorazione fu “Johnny Ringo”. Titolo originale: Cole Younger, GunfighterNazione: USA. Anno di produzione: 1958. Produzione: Ben Schwalb. Casa di Produzione: Allied Artists PicturesGenere: Westerndurata: 75 minuti. Sceneggiatura: Daniel MainwaringMusiche: Marlin Skiles. Regia di R.G. Springsteen. Cast: Frank Lovejoy, James Best, Abby Dalton, Jan Merlin