Iera sera a Che tempo che fa Luciana Littizzetto ha tenuto il suo consueto monologo, ironizzando sugli ultimi fatti della settimana. Innanzitutto la Littizzetto ha chiesto a Fabio Fazio di chiamare in trasmissione come ospite qualche bel tamarro, perché non ne può più di politici e teologi. La comica ha voluto parlare innanzitutto di politica, dato che l’ultimo ospite intervistato da Fazio era stato proprio il Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Adesso l’argomento del giorno è quello del nostro intervento militare in Iraq. Renzi dice che non ci sarà alcun intervento da parte dell’Italia, eppure il ministro ha detto che manderà quattro tornado in ricognizione. Sicuramente sarà contenta Miss Italia, ha ironizzato subito la Littizzetto. Poi se devono solo osservare perché non mandare dei pensionati? Anche perché ogni ora di volo sono circa 30.000 euro di spesa. E allora ci possiamo chiedere il Presidente della Repubblica Mattarella cosa sia andato a fare in treno per risparmiare se poi spendiamo tutto in queste cose?



La guerra non è mai conveniente. Anche Leonardo da Vinci progettava macchine da guerra ma è diventato famoso per la Gioconda e questo dovrebbe far riflettere tutti noi. Fabio Fazio secondo la Littizzetto avrebbe dovuto approfittare dell’intervista di questa sera per chiedere a Matteo Renzi come facciamo a spiegare ad Obama che non parteciperemo alla guerra in Iraq. Allora la stessa Luciana ha provato ad immaginare come ci si potrebbe rivolgere ad Obama. Forse gli si potrebbe dire che non si possono mandare i tornado, perché hanno i chip che non funzionano e sono in officina, esattamente come le auto della Volkswagen. Questa però potrebbe essere una scusa poco credibile. Oppure si potrebbe dire che tutti gli aviatori hanno gli orecchioni, o ancor meglio che sono stati colpiti da aviaria. Solo uno si salverebbe, ed è quello che ha il compito di spargere i petali di rosa ai funerali dei rom a Roma. Una notizia importantissima di questi giorni e di cui non si poteva non parlare in questo spazio è quella della nuova pubblicità in televisione, quella della pastiglia contro la prostata, problema che riguarda moltissimi uomini. La pubblicità mostra un letto matrimoniale con lei che si svegli di colpo con le borse sotto gli occhi e vede lui in piedi in pigiama con la pila che ogni notte trova una scusa diversa per spiegare perché si alzato. In realtà si capisce da subito che lui va in bagno a far pipì perché ha dei problemi. Anche perché la porta del bagno dà sulla camera da letto, come quella di Belen. Perciò se lei non è sorda lo ha capito benissimo che quelle di lui sono solo scuse. Insomma, il problema di prostata ce l’hanno un po’ tutti gli uomini perché la prostrata è tarata più o meno per 50 anni su un corpo che deve reggerne almeno 80. Poi la pubblicità che tanto piace alla Littizzetto continua con lei in farmacia che va a comprare la pasticca per la prostata. Ma è normale che deve andarci proprio la donna?



E poi prostamol come può essere un nome da dare a una pastiglia? E’ la sintesi di due disgrazie in un solo nome. Bisognerebbe chiamare la casa farmaceutica e avvertire di cambiare nome in prostadur, ad esempio. A seguire si vede lui che porta la colazione a lei e le dice che per questa volta non deve trovare nessuna scusa. Lei lo guarda con un misto di comprensione e rassegnazione. Ma se questo viveva da solo che faceva? Si sarebbe forse fatto venire una prostata grande come una mongolfiera, andando avanti dal bagno alla camera da letto con cadenza regolare come la circumvesuviana di Napoli senza farsi neanche una domanda? Poi gli uomini quando si svegliano di notte fanno un tale casino che è impossibile non svegliarsi dietro a loro. Inoltre se i maschi hanno un problema di salute non è che dissimulano ma ti fanno una testa così, mettono i manifesti, roba che la prostata gliela faresti saltare. La Littizzetto ha voluto poi fare una riflessione generale sul fatto che in pubblicità gli uomini sono completamente rimbambiti negli ultimi tempi. Ad esempio, c’è quello che non è in grado di aprire la vaschetta salvafreschezza dei salumi e la guardia come se dentro ci fosse una strana forma di vita degli abissi. Poi c’è quello che la notte si sveglia per andare a controllare la freschezza delle melanzane e sua moglie quasi spererebbe che avesse dei problemi alla prostata, invece no. Per non parlare di quell’uomo che per fare il bucato telefona a sua madre perché non sa neanche da dove iniziare.



Bruce Willis invece non sa far funzionare l’i-pad e gira per la casa come un rimbambito tenendolo in mano, mentre Kevin Kostner morirebbe di fame se non avesse la vicina di casa che gli dà delle scatolette di tonno. Il finale di tutto questo è la pubblicità di Giorgio Panariello che gioca a carte insieme al suo amico in un’isola deserta con due pupazzi. E alla fine chi vince? E’ incredibile, ma sono proprio i due pupazzi ad avere la meglio! In chiusura Luciana Littizzetto ha nominato il ‘balengo d’oro’ della settimana, che è stato vinto da un cinquantenne che doveva partire da Torino Caselle per Palermo. L’uomo pare sia arrivato prima in aeroporto perché voleva anticipare il volo ma non ci era riuscito e così ha preso una decisione davvero singolare. Egli ha telefonato e ha detto di essere un passeggero che aveva sentito due arabi che volevano mettere una bomba proprio sul volo Torino-Palermo. Il volo ha avuto un ritardo di tre ore e la polizia alla fine lo ha beccato rintracciando la telefonata. Il giorno dopo l’uomo è dovuto partire in treno e ora non potrà più prendere aerei di Alitalia perché è stato inserito nella lista nera dei passeggeri indesiderati dalla compagnia. Insomma, un vero e proprio balengo a tutti gli effetti.

Replica Che tempo che fa, intervento Luciana Littizzetto puntata 11 ottobre 2015: come vederlo in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere l’intervento di Luciana Littizzetto nella puntata di Che tempo che fa di ieri grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.