Tra poco andrà in onda un a nuova puntata di Chi l’ha visto su Rai 3 e il caso del giorno è proprio Denise Pipitone, con i nuovi aggiornamenti che stanno facendo molto discutere nelle ultime ore. Dopo lo scherzo su Facebook di una ragazzina di 11 anni che ha affermato di essere Denise, scrivendolo proprio sulla bacheca della madre della bimba scomparsa, Piera Maggio. Caos e polemiche e nella trasmissione Mattino 5 proprio stamani ha parlato la stessa ragazzina che ha compiuto lo scherzo: «Volevo fare solamente uno scherzo, ho passato la mia infanzia con mia madre e non sono Denise Pipitone!». La ragazzina racconta di aver sbagliato ma che ora la sua vita è rovinata e non riesce neanche ad uscire di casa: «Sì lo so, ho sbagliato ma ora l amai vita è rovinata, io davvero non sono Denise», conclude mestamente la ragazza. Storia strana che sta portando numerose polemiche soprattuto sulla famiglia di questa 11enne, con i legali della famiglia Pipitone che vogliono immediata chiarezza su questo fatto e che hanno tuonato con l’avvocato Giacomo Frazzitta che ha commentato così, «Che Italia è quella che considera tutto ciò solo come uno scherzo? I genitori della bimba hanno responsabilità, devono intervenire i servizi sociali. Qui non c’è nessuno scherzo, è un procurato allarme!». Questa sera con Federica Sciarelli ancora il caso al centro di Chi l’ha visto?, e ci saranno ulteriori aggiornamenti.



Ritorna la triste storia della piccola Denise Pipitone, e torna anche questa sera a l’interno della trasmissione di Rai 3, Chi l’ha visto che affronta i casi più complessi di persone scomparse in Italia negli ultimi anni, con al timone sempre Federica Sciarelli e la sua squadra di inviati. Quello di Denise è il caso principe che verrà trattato questa sera, proprio per le notizie rimbalzate in questi ultimi giorni che hanno riacceso la vicenda: una ragazzina di 11 anni che ha scritto su Facebook di essere la ragazzina scomparsa e che solo in un secondo momento ha confessato il suo scherzo davvero di poco gusto. Ma ripercorriamo insieme la storia si questa famiglia, di questa bambina che purtroppo da molti anni riempie la pagine di cronaca nera in Italia. Denise Pipitone è scomparsa il primo settembre del 2004 e da allora di lei non si è saputo più nulla. Il caso della piccola bambina è una delle vicende più intricate degli ultimi vent’anni, e vede al centro una piccola creatura, che qualcuno ha portato via dall’affetto dei suoi cari, e che viene cercata in mezza Europa senza alcun risultato. Denise oggi avrebbe 15 anni, sicuramente il suo aspetto sarà totalmente diverso rispetto quel maledetto giorno, in cui allontanatasi dalla casa dei nonni a Marsala, un piccolo centro in provincia di Trapani, scomparve nel nulla. La madre Piera Maggio continua incessante la sua lotta, per avere qualche scampolo di notizia che possa alleviare il suo dolore, la donna non si stanca di partecipare a trasmissioni televisive, di stampare volantini, di girare tutta Italia e mezza Europa alla ricerca della sua bambina.
Le indagini che inizialmente si concentrarono nell’ambito familiare, sono state ripetute innumerevoli volte, è stata cambiata la squadra investigativa, sono stati analizzati centinaia di ore di filmati, riguardati con attenzione anche i più piccoli indizi, ma anche per gli investigatori più esperti il caso della piccola Pipitone, sembra essere una matassa impossibile da sbrogliare. Del caso se n’è interessato anche l’Interpool, tecnici delle migliori polizie europee hanno cercato di aiutare i colleghi italiani, ma finora nulla è emerso dalle centinaia di migliaia di accertamenti fatti in tutta Europa, e che hanno interessato anche i campi Rom di Austria, Germania e in qualche caso anche del Nord Europa. Gli inquirenti non hanno tralasciato nulla, sono stati fatti degli identikit particolareggiati su come adesso la ragazzina dovrebbe essere fisicamente, sono state esplorate le piste più fantasiose, setacciati innumerevoli volte i luoghi vicini la sparizione, alla ricerca del più piccolo indizio che li possa mettere sulla pista giusta, ma fino ad oggi tutto questo è risultato vano. Nell’immediatezza della sparizione la pista privilegiata vedeva il coinvolgimento della sorellastra di Denise, Jessica Pulizzi. La donna è stata per molto tempo al centro di accertamenti capillari, la procura di Marsala l’ha messa sotto inchiesta nel 2010, ma prima il tribunale di Marsala e poi la corte d’appello di Palermo, emisero sentenza di assoluzione per insufficienza di prove. Immediatamente dopo l’assoluzione a essere messe sotto esame furono le indagini svolte. L’esame a posteriori evidenziò qualche imperfezione nella raccolta delle prove nella fase successiva alla sparizione, e l’indagine su ordine della Procura ripartì da capo per l’ennesima volta.
In questi giorni poi nuovo impulso alla vicenda, è stato dato della rivelazione tramite un famoso social (Facebook) di una ragazzina di soli undici anni, che affermava di essere Denise. La notizia data in anteprima da un noto programma televisivo delle reti RAI, fece svolgere accertamenti minuziosi. Immediatamente sono partiti i riscontri sull’adolescente che risiede in provincia di Potenza (Tito), riscontri che hanno contemplato finanche l’analisi del DNA, ma che hanno dato esito negativo.
I carabinieri di Potenza, questa volta con scrupolo, controllarono la residenza della famiglia di origine della piccola, essa era emigrata a Tito dalla Calabria e gli investigatori seguirono la pista fin al paese d’origine dell’adolescente, ma dopo innumerevoli ore passate a scandagliare attentamente tutti i particolari, comunicarono durante una conferenza stampa che anche questa era l’ennesima “pista cieca”. Le successive indagini hanno permesso di appurare che la ragazzina lucana aveva postato il messaggio per uno scherzo, cosa questa che se da una parte è positiva perché contribuisce a tenere l’attenzione alta sulla vicenda della sparizione, dall’altra non può non far riflettere sul cattivo gusto imperante nel nostro paese, che cavalca la tragedia di una famiglia sicula, al solo scopo di ottenere qualche mi piace o qualche condivisione sui social. Di certo vi è che ancora nulla si sa della piccola Denise, un’innocente creatura scomparsa all’ora di pranzo di un lontano settembre di undici anni fa, e fino adesso mai più ritrovata.

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