Si è parlato innanzitutto di Roma e delle dimissioni del sindaco Marino ieri sera a Quinta Colonna, il talk show di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio. Per iniziare, Del Debbio ha intervistato il Ministro della Salute Beatrice Lorenzin. Del resto, in questi giorni sta facendo molto discutere la riforma che riguarda la prescrizione degli esami medici, introdotta per risparmiare. A seguire si è discusso in studio insieme agli ospiti della situazione del Comune di Roma. Con Del Debbio c’erano Mario Giordano, direttore del Tg4, Maurizio Gasparri del Pdl e Alessia Rotta del Partito Democratico. Il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, era collegato con lo studio. Maurizio Gasparri in merito al problema degli alloggi ha posto l’esempio delle case popolari, che oggi non sono come quelle di 80 anni fa, sono case di pregio che vengono costruite con altri criteri anche dal punto di vista estetico. Matteo Salvini ha fatto notare che se ci sono i campi rom abusivi e le prostitute sotto le finestre, vuole dire che il sindaco deve cambiare. Anche i pali della luce si erano accorti che Ignazio Marino non andava bene, peccato che non se ne sia accorto invece Renzi, ha continuato sempre il leader della Lega.



Non si dovevano attendere gli scontrini per fare qualcosa. Andare in giro per Roma con la moto è come fare un safari, si rischia la vita e non si poteva più andare avanti così. Inoltre Roma non è l’unico esempio, basti pensare a Bologna, ha detto Salvini, perchè i problemi sono in diverse città d’Italia e anche in centro, non solo nelle periferie. Per questo bisogna fare sicurezza anche in centro e dare spazio alle forze dell’ordine. Se un carabiniere che spara invece di essere premiato viene indagato, noi demotiviamo chi ci deve difendere. Se un poliziotto o un carabiniere spara, magari per difendere un suo collega, non va indagato ma va tutelato, ha aggiunto Salvini. Poletti è intervenuto in collegamento dal Tuscolano, tappa del suo viaggio nella grande bruttezza di Roma. Un uomo delle forze dell’ordine ha spiegato quello che è accaduto il giorno del funerale dei Casamonica e ha detto che loro non erano stati avvisati in alcun modo del fatto che ci sarebbe stato quel funerale.



Con Marino di dialogo ce n’era poco e niente perché dall’altra parte non arrivavano risposta. Uno dei punti deboli dell’amministrazione di Ignazio Marino è stato quello della gestione dei problemi di Tor Sapienza, per i quali non è stato fatto praticamente nulla, lamentano i cittadini. I problemi in quella zona sono davvero tanti, a cominciare dalla prostituzione, per finire con gli insediamenti abusivi posti laddove ci sarebbe dovuto essere il verde. In questo Paese c’è gente che sta male e non ha i soldi. Sicuramente non è con le cene di Marino che cambiano le cose, però se poi la gente si indigna e i cittadini non vanno più a votare, hanno anche ragione, ha detto Del Debbio. Il punto dunque, è che se alle Europee ci va un cittadino su due non bisogna lamentarsi perchè la gente guarda alla credibilità dei politici. Anna, mamma di tre ragazzi e disoccupata ha raccontato la sua storia. Il suo ex compagno era anche suo datore di lavoro, ma quando le cose in azienda hanno cominciato ad andare male, egli ha lasciato a casa tutti i dipendenti, lei compresa. Adesso di soldi ne ha pochi e a volte preferisce non mangiare per dare tutto quel che può ai suoi figli.



Insieme alla sua famiglia Anna è stata abbandonata dallo Stato e ora chiede di essere aiutata. Paolo Del Debbio ha lanciato un appello a chi ha una casa e potrebbe affittarla a un prezzo conveniente per la signora. Dato che gli aiuti non vengono dallo Stato, infatti, è meglio che ci pensino i privati con la loro grande generosità. Mario Giordano ha sottolineato che come si dice che le cene di Marino non cambiano il problema del debito pubblico, di certo non danneggerebbe i bilanci dello Stato il dare un aiuto concreto alla signora per aiutarla ad andare avanti. Maurizio Gasparri ha fatto sapere che giovedì a Roma ci sarà una grande manifestazione proprio per la casa. I miliardi che stiamo spendendo per gli stranieri, ha aggiunto Gasparri, potrebbero essere usati per gli italiani che hanno bisogno. Alessia Rotta del PD ovviamente non è d’accordo. Le povertà maggiori, ha detto, sono quelle di chi ha minori e figli a casa e in questi casi vanno predisposti degli aiuti.

Intanto Lucia Borgonzoni della Lega Nord è arrivata in studio e si è aggiunta agli ospiti presenti. Riguardo al caso della signora Anna, ha detto che spesso anche a Bologna le capitano casi di questo tipo, di famiglie abbandonate dalle amministrazioni, a cui vengono staccate acqua e luce e che perdono totalmente la dignità. Poletti intanto si è spostato in autobus per raggiungere l’Esquilino. Per muoversi ha scelto una delle linee calde che trasportano molti stranieri, soprattutto dopo una certa ora. I cittadini di Roma lementano problemi di mezzi pubblici super affollati, che si rompono a metà corsa e che arrivano tardi. Mentre Poletti era sopra con le telecamere molti passeggeri sono scesi e Del Debbio ha pensato non avessero il biglietto. Eppure, ha detto Paolo Cento di SEl, sarebbe sufficiente mettere il bigliettaio sui mezzi pubblici, come in qualsiasi altra città europea, dove l’autista controlla il biglietto a chi sale. Alessia Rotta allora ha difeso Marino, che le mani sull’Atac le aveva cominciate a mettere anche pesantemente, da ultimo con l’assessore Esposito. Ovviamente tutto si è ora interrotto per via delle dimissioni.

Replica Quinta Colonna, puntata 12 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Quinta Colonna andata in onda ieri, 12 ottobre 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Video Mediaset, cliccando qui.