Torna questa sera con una nuova puntata in cui vedremo se il piano di Patrizia andrà a buon fine o meno. Nella puntata di ieri, infatti, mentre tutti, agenti compresi, sono sulle tracce di Patrizia, convinti che sia ormai lontana dall’albergo, la donna è molto più vicina alle sue vittime, gli Stahl, di quanto si possa pensare. Il rapimento di Mila non è l’ultimo pezzo del suo puzzle, ancora incompleto. Decide infatti di travestirsi ancora una volta da Olga, come fatto in precedenza quando Julia era ricoverata in clinica, così da poter corrompere il test del DNA che avrebbe confermato la sua vera identità. Convinta che nessuno possa riconoscerla, entra nell’appartamento di Friedrich, devastato al pensiero di cosa possa accadere a Mila. Una volta arrivata, si dirige verso il tavolo, afferra la caraffa colma d’acqua e l’avvelena. In questo modo il cerchio potrà dirsi concluso.



Riassunto di ieri: Dopo aver portato via la piccola, ucciso Sophie e infangato il suo nome ripetutamente, Patrizia porrà finalmente fine alla vita di Friedrich. Come al solito però le cose non vanno come programmate, e non è lui a bere l’acqua. E’ infatti Niklas che, ingnaro di tutto, se ne versa un bicchiere. Dopo aver mandato giù il liquido avvelenato cade in terra privo di sensi. Viene ritrovato dai suoi cari e condotto urgentemente in ospedale. Il veleno utilizzato da Patrizia era molto potente, e così la vita del giovane è a rischio. In ospedale entra in coma e soltanto i macchinari riescono a tenerlo in vita, consentendogli di respirare in maniera artificiale. Finalmente Charlotte e Sebastian sembrano essersi resi conto di quanto sia difficile mettere in atto il loro piano, ma soprattutto di come Patrizia sia costantemente un passo avanti a loro. Non si arrende mai e per raggiunegre i propri scopi è disposta a tutto. Nessuno pare sapere dove si trovi, e intanto lei, non soddisfatta, continua a ordire trappole. Ora però sanno che non è ancora fuggita, e che anzi si aggira nelle vicinanze dell’albergo. Un indizio in più che potrebbe avvicinarli alla cattura. Friedrich intanto è precipitato in un profondo stato di depressione.



Questo è di certo il peggior periodo della sua vita, dal momento che ha dovuto dapprima scoprire che Julia è un’estranea per lui, poi che qualcuno ha dissotterrato il cadavere di sua figlia, che era celato nel bosco, che la piccola Mila è stata rapita dalla folle Patrizia, e che questa stessa ha quasi ucciso suo figlio Niklas, che lotta tra la vita e la morte in un letto d’ospedale. Julia intanto deve farsi forza, superando i sensi di colpa per la sparizione di Mila, portata via mentre lei dormiva nella stanza accanto. Ora deve fronteggiare la situazione di Niklas, che l’ha del tutto distrutta, ma non come la scoperta di un documento da lui firmato che impedisce ai medici l’accanimento terapeutico. Il ragazzo, per evitare d’essere ridotto a un vegetale, ha chiesto di staccare la spina nel caso ce ne fosse la possibilità.



A breve dunque potrebbero spegnersi i macchinari che lo tengono in vita. Friedrich e Julia vedrebbero dunque morire la persona cui tengono di più al mondo. Patrizia si fa viva e minaccia Julia. Il documento lo ha trovato lei, e dice che lo farà valere se lei non farà tutto ciò che le sarà chiesto. L’ennesimo ricatto, al quale anche stavolta Julia non può sottrarsi. Patrizia ritiene d’averla fatta franca ancora una volta, ma finalmente pare essere caduta in una trappola. Julia infatti l’asseconderà soltanto per poter avere le prove dei suoi misfatti. Non soltanto tragedie avvengono in albergo. Come al solito infatti ci sono delle storie d’amore pronte a sbocciare all’orizzonte. Tra Jonas e Tina ci sono stati non pochi problemi. Lui l’ha tradita con Larissa, e lei lo ha fatto ingelosire con Norman. Ora però lui le confessa il suo amore alla radio, e il sereno potrà tornare, anche se Larissa non sembra essersi arresa.