La nona edizione di X Factor sta muovendo i suoi primi passi, che dovranno infine condurre alla proclamazione del vincitore, colui che succederà a Lorenzo Fragola nell’albo d’oro dello show. Tra coloro che sono riusciti a impressionare maggiormente in queste prime fasi, c’è anche Giovanni Sada, un pugliese di 26 anni, nato a Bari, che ha potuto festeggiare il suo ultimo compleanno proprio sul palco, strappando a Fedez, Skin, Mika e Elio il giudizio positivo che gli ha consentito di andare avanti nel talent show di Sky. Giovanni Sada vanta peraltro un solido background musicale, essendo il frontman di due gruppi della sua città, Barismoothsquad e Waiting for better days, coi quali ha saputo già calamitare le attenzioni degli appassionati locali e procacciarsi una popolarità di carattere locale. 



Giovanni Sada è ormai da tempo abituato a lottare per ritagliarsi il suo posto al sole. Da anni gira i locali della regione intrattenendo anche per pochi spiccioli gli avventori e legandoli letteralmente al loro posto cantando le proprie canzoni, nelle quali un posto particolare è rivestito dal mare pugliese, di cui è un appassionato cultore. Negli ultimi tempi, però, ha nettamente allargato i suoi orizzonti, iniziando a girare in lungo e in largo l’Europa, ove ha avuto modo di dar vita a centinaia di concerti, nei quali è riuscito a farsi notare non solo per le doti vocali, ma anche per la capacità di saper intrattenere il pubblico. Una dote che ha del resto saputo mettere ampiamente in mostra anche nelle selezioni di X Factor, nel corso delle quali ha mostrato una maturità non solo espressiva, ma anche di comportamento che ha ben impressionato pubblico, in sala e da casa, e giuria, consentendogli di arrivare ad un passo dal Live. Una sicurezza, la sua, che non sconfina però nel divismo, bensì nella serena consapevolezza di meritare una ribalta di questo genere. Ribattezzato Giò dagli amici, il musicista barese ha saputo strappare ottimi giudizi nel corso dei Bootcamp, la seconda fase del talent show. Tanto da spingere Skin ad affermare senza ecessive esitazioni la sua predilezione per la sua voce profonda e il magnetismo che ne caratterizza lo sguardo. Giovanni Sada, del resto, ha la musica nelle vene sin da piccolo. Il padre, infatti, è a sua volta un musicista, avendo cantato e suonato in una band che a Bari è molto conosciuta, Addosso agli scalini. Una volta rifiniti i suoi mezzi vocali, ha deciso di sfruttare le sue doti innate unendosi prima ai Noblame e poi ai Waiting for Better Days. Nel 2009 con il secondo gruppo ha cominciato a girare il vecchio continente, sino a diventare spalla degli Ignite, uno storico gruppo punk-hardcore californiano, per i quali ha aperto i concerti. Una attività che gli ha consentito di farsi le ossa e che lo ha condotto infine ad una certa notorietà, arrivando a cantare sui palchi di festival internazionali di un certo rilievo, a partire dal Punk Rock Holiday.



La sua avventura a X Factor – La sua prestazione nella fase preliminare, in cui si è presentato con Personal Jesus, un brano dei Depeche Mode, ha subito fatto breccia nei giudici, strappando i quattro consensi necessari per andare avanti. Nel corso della seconda selezione ha invece presentato Free Fallin, un pezzo del 1989 di Tom Petty, contenuto nell’album Full Moon Fever, accompagnandosi con la sua chitarra. Una esibizione di pregevole fattura, senza la minima sbavatura, in cui voce e portamento hanno subito assunto il registro giusto, convincendo Elio a immetterlo nella sua squadra Over. Se Elio non ha esitato a reclutarlo nel suo team, Giò ha però avuto importanti riscontri anche da Mika, capofila degli Under uomini, che non ha avuto esitazioni ad esaltarne la performance e arrivando addirittura a rimpiangerne la mancata presenza nell’edizione precedente, per la quale sarebbe stato, a suo dire, assolutamente perfetto. Una prestazione, quella nei Bootcamp, che ha calamitato non solo le attenzioni dei giudici, ma anche dei tanti appassionati che seguono lo show sui social network e della stampa specializzata, che non ha esitato ad indicarlo subito tra i favoriti per la vittoria finale.  Va peraltro messo in rilievo come lo stesso Giovanni Sada avesse provveduto nei mesi precedenti allo spettacolo ad allargare la sua popolarità grazie ad alcuni video amatoriali in cui erano riprese le sue esibizioni dal vivo, accompagnate da battute e gustosi aneddoti che ne hanno fatto una piccola stella del web.
Ora non resta che attendere il prossimo 15 ottobre, quando l’artista pugliese sarà di nuovo chiamato ad esibirsi per cercare di strappare l’ambito lasciapassare per i Live. Una tappa nella quale Giovanni Sada potrà contare sul sostegno compatto non solo di Bari, ma dell’intera Puglia. Considerato quanto fatto vedere sin qui e la dimostrazione di forza tranquilla sfoderata nelle precedenti occasioni, sono in molti a giurare sul suo successo e sul proseguimento della sua avventura.

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