– Francesco Cicchella, in arte Frank, per la sua esibizione a Tale e Quale show, dovrà rinunciare alla barba, prova ne è il selfie che ha postato sul suo profilo instagram. Limitatore, che la scorsa settimana ha dovuto affrontare Cesare Cremonini, nonostante la sua bravura, però, la sua imitazione non è stata convincente e questa sera dovrà convincere tutti, imitando lidolo delle folle e trionfatore di Amici 2015, Stash, cantante dei The Kolors. Per calarsi nella parte, Francesco si è tagliato la barba e sicuramente, per assomigliargli al meglio, dovrà abbondare con eyeliner e sfoggiare il suo ciuffo, dettagli che sono ormai la firma del cantante. Stasera quindi lo vedremo esibirsi in Everytime, ovviamente le fan del gruppo si aspettano una performance da dieci e lode e non accetteranno unimitazione mediocre del loro beniamino.
– Nuova sfida a Tale quale show per Francesco Cicchella, che stasera si trasformerà in Stash dei The Kolors. Il cantante dei Kolors, scoperto da Maria De Filippi, potrebbe non costituire un personaggio particolarmente ostico da imitare per Cicchella. Il ragazzo, infatti, non ha doti vocali particolarmente spiccate o, comunque, queste sono molto ben celate dagli strumenti utilizzati dal gruppo vincitore di Amici per ottenere un suono originale e difficile da riprodurre. Durante l’ultima puntata di Tale e Quale Show abbiamo visto il comico napoletano Francesco Cicchella posare la maschera di Tiziano Ferro, che gli aveva permesso di guadagnare la medaglia d’oro assegnata dalla giuria, e indossare quella di Cesare Cremonini. La preparazione è stata, anche questa volta, abbastanza ardua per Cicchella. L’atmosfera di concentrazione viene smorzata di tanto in tanto da qualche battuta di Cicchella. E infatti il conduttore di Made in Sud comincia a prendere scherzosamente in giro Silvio Pozzoli sulla camicia indossata, che a parere di Francesco sembra un pigiama.Dopo l’esibizione Loretta Goggi è la prima a prendere la parola, dicendosi sorpresa della straordinarietà di Francesco. “Non so come caspita fa a beccare le voci”, dice la madrina della trasmissione riferendosi alle sue abilità vocali.Anche Gigi Proietti si complimenta, non tanto per la voce quanto per l’interpretazione. E’ sorprendente, dice Proietti, che Francesco riesca a calarsi senza nessuna difficoltà ora nei panni di un personaggio riflessivo, com’era Tiziano Ferro, ora diventi un cantante leggero e spensierato, come il Cremonini appena imitato. Special guest della serata è Rocco Papaleo, che non si esprime, ma attende con ansia il giudizio di Lippi. I due iniziano un simpatico ping pong di battute ironiche, con le quali Claudio domanda a Carlo Conti come mai l’attore lucano sia in studio, dal momento che non c’è neppure un suo film da promuovere durante il corso della trasmissione.La classifica di giuria e concorrenti regala a Francesco Cicchella un settimo posto. Reduce da un successo meritatissimo e da una somiglianza a dir poco sbalorditiva tra la sua voce e quella di Tiziano Ferro, da Francesco Cicchella forse ci si aspettava di più. La voce di Cremonini era ben lontana da quella di Francesco, nonostante il suo indubbio sforzo. Altrettanto va detto per il trucco, che non faceva somigliare quasi per niente Cicchella a Cremonini, fatta eccezione per qualche particolare inquadratura in lontananza.Sicuramente da lodare, invece, sono gli atteggiamenti e i movimenti. Francesco Cicchella ha colto alcuni dettagli nel modo di comportarsi di Cesare che difficilmente si riescono a riproporre, ma va segnalato il fatto che, soprattutto nella fase finale dell’esibizione, anche le movenze sono apparse leggermente esagerate. E’ vero che Cremonini ha l’abitudine di muoversi con assoluta leggerezza sul palco, lanciando le braccia in aria di qua e di là, ma l’impressione è stata quasi che Cicchella stesse ironizzando. Lo dimostra il clima di ilarità presente in studio e le risate che si sono disegnate sui volti degli spettatori e degli giurati inquadrati dalle telecamere.Sicuramente Francesco si è impegnato ma non tutte le ciambelle riescono col buco; ottime le prime due esibizioni, ma la terza ha rasentato la sufficienza.