Cielo trasmette questa sera il film francese del 2011 “Benvenuto a bordo”, con Valérie Lemercier e Franck Dubosc. La pellicola racconta di Isabelle, responsabile delle risorse umane di una nota agenzia di navi di crociera, innamorata del suo capo, Jesrome Berthelot. I due hanno una relazione clandestina e quando lui decide di porvi fine e di licenziarla alla vigilia del primo viaggio di una lussuosa nave. Per vendicarsi, Isabelle fa sì che venga assunto lo stralunato Remy Pasquier come capo animatore. L’uomo sogna di diventare un artista nonostante sia un disastro e si trasformerà in un incubo per Berthelot e per gli altri passaggeri. Ecco il trailer del film.



Il film Benvenuto a bordo suscita molta curiosità soprattutto per la collaborazione di Francesco Schettino che ha fatto da consultente per la pellicola. Una notizia surreale ma che per il film ambientato su una nave Costa Crociere aveva avuto senso al momento della produzione.”Per un film le squadre di ripresa hanno sempre richieste particolari da fare. Sistematicamente Francesco Schettino si rivolgeva ai suoi tecnici per chiedere suggerimenti. L’equipe di Lavaine ha domandato di poter variare il percorso originale della nave per beneficiare di una luce migliore per il film. Schettino si è rifiutato perché era troppo pericoloso. Quando ho saputo quello che è successo non ci volevo credere, sono letteralmente distrutto” ha detto il direttore marketing di Costa Crociere in Francia Patrice Regnier ricordando la lavorazione del film con il tristemente noto comandante italiano.



Il film francese Benvenuto a Bordo in onda su Cielo la sera del 22 ottobre è stato diretto da Éric Lavaine nel 2011. Si tratta di una commedia romantica che ha una durata di 102 minuti ed è stato girato interamente sulla nave Costa Atlantica della compagnia italiana Costa Crociere. Fanno parte del cast, tra gli altri, anche Franck Dubosc, Valérie Lemercier, Gérard Darmon, l’italiana Luisa Ranieri, Lionnel Astier, Elisa Servier e Philippe Lellouche. La storia è completamente ambientata su una nave. Qui Isabelle, la responsabile delle risorse umane, viene licenziata e costretta a lasciare la nave. A compiere il gesto è stato Jerome Berthelot, il capo di Isabelle. Proprio per vendicarsi di lui – che è anche stato il suo amante e che l’ha improvvisamente lasciata quando ha capito che questa storia clandestina stava diventando troppo pericolosa per il suo matrimonio – Isabelle assume come capo animatore Rémy Pasquier, di professione disoccupato, un uomo tanto candido quanto stupido e ingenuo, insopportabile per la maggior parte delle persone.



Non appena la nave salpa per il suo primo viaggio inaugurale, Remy diventa l’incubo di tutti i personaggi a bordo. L’obiettivo di Remy, infatti, è quello di rendere la vita migliore a tutti coloro che incontra sulla sua strada ma riesce invece ad ottenere l’effetto contrario, attirandosi le antipatie di tutti. Fra i suoi più acerrimi detrattori c’è Richard Morena, il direttore di crociera, che è innamorato del bel comandante Margherita ma non ha il coraggio di confessarle la sua passione. Con il preciso intento di aiutarlo, anche Remy però si invaghirà di Margherita, creando ulteriori guai. A subire, però, pesantemente le ritorsioni involontarie di Remy è soprattutto Jerome Berthelot che, forse, inizierà a pentirsi di aver licenziato Isabelle. In più, la stessa Isabelle – che è riuscita con l’inganno a farsi imbarcare come passeggera sulla nave – inizia a provare incredibilmente interesse per Remy e si viene a creare, così, un triangolo amoroso dai risvolti davvero insospettabili. Nel frattempo sulla nave arriva anche Caroline Berthelot, la moglie del capo di Isabelle. Riuscirà il direttore a tenere la moglie lontana da tutto e tutti o Remy farà scoprire tutti gli intrighi che si nascondono dietro questo viaggio?

Piccola curiosità: il comandante Francesco Schettino, allo stato attuale condannato per il naufragio della Costa Concordia, è stato consulente tecnico del film prima dell’incidente della nave, poiché mentre il film veniva girato era proprio lui il comandante un carica della Costa Atlantica.In Francia la pellicola è stata campione di incassi mentre un’accoglienza molto più tiepida è stata riservata dal pubblico italiano, poco abituato a queste commedie degli equivoci tipicamente francesi.