Ospite speciale della puntata odierna de “La vita in diretta” è Rita Pavone. Intervistata da Cristina Parodi, Rita Pavone ripercorre gli anni d’oro della sua carriera: da Gian Burrasca ad una delle artiste più amate dal pubblico italiano. Tra un ricordo e l’altro, arriva il video messaggio di Gianni Morandi che Rita Pavone considera un fratello. I due sono identici perché entrambi hanno dovuto affrontare un periodo difficile e, soprattutto, vengono da due famiglie umili. Immancabile il ricordo sull’amore con Teddy Reno che, all’epoca, provocò uno scandalo. Rita Pavone, infatti, era ancora minorenne mentre Teddy Reno non solo aveva 20 anni di più ma era anche sposato. Contro tutto e tutti, i due però fatto l’impossibile per stare insieme e oggi i due non solo stanno ancora insieme hanno anche una meravigliosa famiglia. Cliccate qui per vedere il video.
Anche oggi i telespettatori di Rai Uno ritroveranno la coppia formata da Marco Liorni e Cristina Parodi alla guida de La vita in diretta. Il contenitore pomeridiano di Rai Uno ospiterà nuovi casi d’attualità, approfondimenti sulla cronaca nera e nuovi ospiti. Lo staff che gestisce l’official account del programma ha voluto iniziare la giornata facendo gli auguri a una delle attrici italiane più famose, che oggi compie gli anni: “#Buongiorno a tutti e tanti auguri di buon compleanno a #ValeriaGolino!”. Ad accompagnare il cinguettio una bella foto della compagna di Riccardo Scamarcio, clicca qui per vederla. In attesa di scoprire quali saranno gli argomenti trattati oggi, vediamo insieme quanto andato in onda ieri. Ecco il riassunto della puntata di mercoledì 21 ottobre 2015. A La vita in diretta si è è dato largo spazio alla cronaca e in particolare al caso Ceste. Sono questi infatti giorni di angoscia per Franco e Lucia, i genitori di Elena, che hanno deciso di rompere il silenzio per raccontare chi fosse davvero la loro figlia Elena. Era bravissima a scuola ed era molto precisa, ha raccontato sua madre, mentre suo padre ha ricordato di quando ha conosciuto Michele e a loro è sempre sembrato una brava persona, un ragazzo che lavorava. La cosa che era dispiaciuta di più ai genitori di Elena era stato il trasferimento ad Asti della figlia. Michele voleva per forza vivere da solo in campagna e lei era un po’ succube. Poche volte Elena andava a Torino a trovare i genitori, mentre erano più loro ad andare. L’avvocato Maria Teresa Napolitano era in studio con Cristina Parodi insieme ad Elena Biggioggero, autrice dell’intervista. Quest’ultima ha spiegato che finora i genitori di Elena si erano chiusi in totale silenzio stampa, finchè i difensori di Michele al processo sono arrivati a descrivere la loro figlia come una psicotica e siccome loro sapevano che tutto ciò non era vero hanno sentito l’esigenza di raccontare chi fosse davvero Elena. Adesso si attende a giorni l’esito del processo, mentre Michele dal carcere fa sapere che sta male e vuole vedere i suoi figli. Secondo l’avvocato Napolitano la valutazione relativa alla potestà genitoriale non è legata all’affetto ma alla necesità di tutelare i figli e il loro benessere. Novità sono arrivate anche sul caso Bozzoli, perché un operaio ha raccontato di un riavvio dei forni che la sera della scomparsa dell’imprenditore sarebbe stato provocato da una fumata anomala. La moglie di Mario, Irene, ha inoltre testimoniato in merito ai forti contrasti che c’erano in seno alla famiglia e dunque all’azienda, che Mario gestiva insieme a suo fratello. Il signor Giuseppe era un complice o è stato anche lui una vittima? Quale nesso c’è tra le due scomparse? Sappiamo di certo che Mario Bozzoli non è uscito da quell’azienda e l’unico movimento strano che c’è stato è stato quello di un nipote che è entrato e uscito dall’azienda. Secondo l’avvocato Napolitano la fonderia è la scena del crimine. Anche se si fosse trattato di un semplice sequestro, di fatto è stata quella la scena. Un uomo a Napoli ha ucciso un ladro che gli stava entrando in casa. Adesso il pensionato è accusato di omicidio. Marco Liorni ne ha parlato con i suoi ospiti. Adinolfi ha sottolineato come il mettersi a fare i pistoleri con dei ladri che ti entrano in casa possa diventare molto pericoloso. Queste persone infatti possono essere molto più brave delle brave persone a gestire le armi. Liorni ha fatto notare che se passa il messaggio ‘armiamoci’ può essere pericoloso. Cristina Parodi ha poi curato una interessante intervista a Rita Pavone, vero e proprio mito della musica pop italiana. La sua carriera iniziò da Gian Burrasca, per poi prendere il volo. A seguire, una signora di nome Annalisa ha voluto raccontare in diretta del suo coming out. La donna ha infatti preso la decisione di accettare l’omosessualità di suo figlio ed è felice di questa scelta. In chiusura il pensiero di tutti è andato a Maria Grazia Capulli, volto noto del tg2, che è deceduta oggi a 55 anni dopo una lunga malattia.