Stasera, su Rai 1, il settimo appuntamento con il programma Tale e Quale Show condotto da Carlo Conti. Avevamo lasciato Karima nei panni di Mina mentre, in duetto con Walter Nudo, aveva cantato Questione di feeling, ma la sua performance non aveva convinto fino in fondo la giuria, che non le aveva regalato una posizione eccessivamente favorevole in classifica. Così anche la scorsa settimana si è rimessa in gioco interpretando, con il talento che la contraddistingue, Aretha Franklin nella sua mitica Think. Una scelta molto gradita quella che la sorte le ha regalato, infatti Karima si era lasciata sfuggire un sospiro di sollievo di fronte alla possibilità di vestire i panni di una cantante soul con caratteristiche vocali simili alle sue, dopo aver interpretato per ben due settimane di fila voci ben più distanti dalla propria come quelle di Iva Zanicchi e Mina.
Karima, nonostante ami interpretare le voci nere, con atmosfere ricche di jazz e soul, si è dovuta sottoporre ad un lavoro davvero molto impegnativo per quanto riguarda lo studio della voce e della tonalità di Aretha Franklin, per non parlare della gestualità che tanto caratterizza la cantautrice statunitense. Karima, nell’intervista cui si è sottoposta poco prima dell’esibizione, racconta a Carlo Conti che per lei interpretare Aretha Franklin è un sogno, poiché è uno dei suoi più grandi miti e quindi non vede l’ora di mettersi all’opera, anche se dovrà fare in modo di tenere a bada la sua voce che, troppo spesso, tende a venire fuori durante le esibizioni. Sull’onda di questo proposito, Karima raggiunge il tunnel che la porterà sul palco di Tale e Quale Show e la trasformerà in Aretha Franklin.
Si apre il sipario e sul palco, in un’atmosfera ovattata dalle ombre, appare Aretha Franklin, maestosa nel suo abito bianco e ricco di perle, mentre avanza imponente e sicura verso il suo pubblico. E’ Karima che ancora una volta è riuscita a calarsi nella parte e, in men che non si dica, diventa la protagonista dello show intonando la stravolgente ‘’Think’’, che coinvolge tutto lo studio in un’atmosfera di ballo e gospel in perfetto stile anni ottanta. L’esibizione è superba: allegra, divertente e la voce di Karima è perfetta mentre si modula fra note di gospel e di soul che la cantante, così come Aretha Franklin, ha nel sangue e sente proprie. E’ questo il sentimento che traspare e finalmente riusciamo a capire perché per Karima questo ruolo era un regalo.
La sua esibizione si dimostra un successo, tutto lo studio, infatti, la acclama con un caloroso applauso e urla di approvazione. Anche la giuria si alza in piedi per acclamarla, Loretta Goggi le dispensa una marea di complimenti per la voce, per l’esibizione e per i movimenti. Dello stesso parere sono Claudio Lippi e Gigi Proietti, concordi nell’avere assistito ad una performance superlativa, mentre Laura Chiatti e Riccardo Scamarcio, pur conoscendo Karima come ottima cantante, si complimentano con lei per essere riuscita ad entrata così bene nella parte.
Anche il pubblico dei social è concorde nell’affermare che Karina ha dato prova di grande professionalità, in questa prova e in quelle precedenti, riuscendo ad interpretare con successo qualsiasi ruolo, nonostante il suo grande amore per la musica soul. La classifica finale, infatti, la colloca sul podio, al terzo posto, segno che stavolta ha davvero fatto centro.
La prossima settimana Karima dovrà interpretare Whitney Houston, ruolo di certo non facile vista la difficoltà di replicare l’estensione della voce della cantante statunitense e di raggiungere quei picchi che sono caratteristici di una voce tanto importante. Karima, che fino ad ora ha dimostrato di sapersi destreggiare fra ruoli diversi senza mai deludere il suo pubblico, dovrà cercare di tenere a bada la sua voce così importante per replicare la forza e la delicatezza tipiche di Whitney Houston.