-Tra gli ospiti che arricchiranno la prima serata del sabato sera di Rai Uno nel programma “Ti Lascio una Canzone” condotto da Antonella Clerici, spicca senza dubbio la presenza di Al Bano, al secolo Albano Carrisi, cantante orgogliosamente pugliese di Cellino San Marco (provincia di Brindisi). Nato nel 1943, scopre la passione per la musica molto presto, “assorbendo” le grandi hit del periodo trasmesse in una radio acquistata dal padre, divertendosi a reinterpretarle per il divertimento degli sbigottiti vicini che non perdevano occasione di applaudire. Nonostante il parere contrario dei genitori, decide di tentare la carriera artistica e si reca a Milano, dove comincia ad attirare l’attenzione del Clan Celentano per via di una voce già molto ben impostata, calda e dotata di grande estensione. Dopo alcune partecipazioni di successo a festival per voci nuove e qualche singolo abbastanza apprezzato, arriva nel 1967 il primo grande successo con l’album “Nel Sole”. Il periodo a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 segnerà una vera e propria esplosione per Al Bano, che comincerà a sdoppiarsi tra musica e cinema grazie alla partecipazione ad alcuni “musicarelli” dell’epoca. Nel primo di questi, “Nel Sole” (trascinato proprio dall’omonimo successo), conoscerà Romina Power, figlia del grande attore hollywoodiano Tyrone Power.



Con lei l’artista inizierà allo stesso tempo una relazione (che nel 1970 culminerà in un matrimonio) e un sodalizio artistico che andranno avanti per molti anni, tra il grandissimo apprezzamento del pubblico. Nel 1969 l’album “Pensando a Te” sarà l’ulteriore consacrazione per il cantautore pugliese, che reciterà in alcuni altri musicarelli prima di dedicarsi prevalentemente alla musica. Nei primi anni ’70 la sua fama valica i confini nazionali e anche quelli continentali, sbarcando anche in America Latina, e nel frattempo si avvicina anche alla lirica con gli album “A Cavallo di Due Stili” (1970) e Antologia (1974), in cui interpreta opere celebri come “Ave Maria” di Schubert, “Addio alla Madre” di Mascagni, “E Lucean le Stelle” di Puccini, “Una Furtiva Lagrima” di Donizetti e “Vesti la Giubba”, di Ruggero Leoncavallo. Gli anni ’80 saranno il decennio delle grandi performance di Al Bano e Romina in varie edizioni del Festival di Sanremo; si piazzeranno al secondo posto nel 1982 con la leggendaria “Felicità”, otterranno la vittoria nel 1984 con “Ci Sarà”, e saranno sul gradino più basso del podio nel 1987 con “Nostalgia Canaglia” e nel 1989 con “Cara Terra Mia”. Nella prima metà degli anni ’90 la relazione tra i due comincia lentamente a scricchiolare, anche a causa della misteriosa scomparsa nel 1994 della primogenita Ylenia, una tragedia che tuttora, dopo 21 anni, ancora non trova soluzione. Le collaborazioni tra i due si diradano sempre di più, in coincidenza con il rinvigorirsi della carriera solista dello stesso Al Bano.



Nel 1996 torna al Festival di Sanremo, questa volta da solo, presentando “È la mia vita”, un brano che nonostante non riscontri un enorme gradimento al voto (arriverà solo settimo) costituisce comunque un’altra buona prova vocale e testuale dell’artista, che con quella canzone traccia una specie di bilancio della sua vita, con riferimenti anche alla scomparsa di Ylenia, una ferita mai sanata. Nel 1997 in Brasile tiene l’ultimo concerto con Romina, prima del loro divorzio ufficiale nel 1999. Parallelamente alla carriera musicale porta avanti anche una fiorente attività di produttore di vini nella sua tenuta di Cellino San Marco. Nel 2009 uno dei suoi prodotti di punta, il rosso Platone, viene premiato come miglior vino del mondo tra quelli prodotti da Vip di tutto il mondo. Nel 2005, con l’album “Le radici del Cielo”, canta ancora una volta il suo orgoglio pugliese e le bellezze della sua terra. Nel 2013 il grande ritorno della coppia Al Bano & Romina, con un tour mondiale che tocca Russia, Stati Uniti e Canada ma anche Romania, Spagna, e Bielorussia. L’artista esprime senza mezzi termini il suo entusiasmo per la ripresa del sodalizio artistico, raccontando di una complicità con l’ex moglie tuttora molto forte e quasi inarrivabile. Insomma, a 72 anni Al Bano sembra avere davvero energia da vendere, oltre a una voce rimasta sorprendentemente calda e potente dopo tanti anni. L’appuntamento è dunque per questa sera su Rai Uno con “Ti Lascio una Canzone”

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