Il portierone campione del mondo nel 2006, difensore dei pali di Juventus e Nazionale, arriva da Fabio Fazio nella puntata in onda stasera del programma Che tempo che fa. Non è la prima volta che succede, era infatti successo già anni fa esattamente nel 2008. Gigi è sempre stato un personaggio molto posato e lucido nelle sue dichiarazioni, oltre che simpatico e gioviale, dunque uno capace di sostenere interviste seppur scherzose nello stile di Fazio, allo stesso tempo non ha mai avuto peli sulla lingua, e non ha mai temuto di esprimere il proprio pensiero anche qualora non fosse “politicamente corretto”. Qualcuno ricorderà ad esempio le forti polemiche quando, ancora portiere del Parma, sollevò la maglietta mostrando al di sotto un’altra maglietta con la scritta “boia chi molla”, beccandosi le accuse di simpatie per il fascismo. Era invece, spiegò, un incoraggiamento ai suoi compagni di squadra.
Anche per questo motivo, dunque, la presenza di Buffon nella puntata domenicale di Che Tempo Che Fa potrebbe rivelarsi molto piacevole ed interessante, aldilà della grande fama del personaggio.
I numeri riguardanti la carriera di Buffon sono davvero impressionanti: quasi 600 presenze in campionato e oltre 130 nelle coppe europee con i club in cui ha militato, ovvero Parma e Juventus, mentre in Nazionale Gigi ha recentemente raggiunto le 152 presenze, cifra grazie a cui ha conseguito il pregevole primato di calciatore con il maggior numero di presenze nella storia della Nazionale Italiana.
Pur essendo ormai prossimo a compiere 38 anni, Buffon è sempre un portiere di assoluto talento, un’autentica garanzia tra i pali: lo scorso anno, peraltro, è stato protagonista di una stagione davvero esaltante, coronata con la vittoria dello scudetto e con un piazzamento per molti inaspettato, ovvero il secondo posto in Champions League. Qualche critica comincia anche a riceverla per qualche intervento non proprio sicuro, ma è normale vista l’età non più giovanissima.
Nonostante una carriera eccellente, Buffon non è stato incluso neanche quest’anno fra i candidati al Pallone d’Oro importante riconoscimento internazionale che premia annualmente il miglior calciatore che gioca in una squadra europea, sia esso di cittadinanza comunitaria o meno.
Non senza stupore, tuttavia, Buffon non è stato incluso in questo gruppo di calciatori, ed è proprio questa, probabilmente, la cosa su cui più si è discusso negli ultimi tempi circa il portierone della nazionale.
Lo stesso Buffon, peraltro, ha avuto un piccolo sfogo su Facebook, se pur assolutamente educato: in un suo post sul popolare Social Network, infatti, il n. 1 della Juventus ha anzitutto ringraziato i suoi seguaci per l’affetto ed il grande rispetto dimostratogli, allo stesso tempo, però, ha esternato un po’ di delusione circa la sua esclusione dai candidati al Pallone D’Oro, affermando di aspettarsi di poter rientrare tra i 5 migliori portieri d’Europa, e aggiungendo, simpaticamente, che probabilmente si era un po’ troppo “montato la testa”.
Dal punto di vista professionale, Buffon si sta assolutamente confermando sugli alti livelli dello scorso anno; la sua Juventus, c’è da dirlo, ha avuto un inizio piuttosto difficoltoso in campionato, perdendo diversi punti contro squadre sulla carta ampiamente accessibili, tuttavia la squadra sembra si stia riprendendo.
A tal riguardo, negli ultimi giorni, Buffon ha suonato la carica, sottolineando che la Juventus intende assolutamente concorrere al titolo, e chi desidera “celebrare il funerale” della Juve dovrà aspettare ancora a lungo.