Tra non molto, alle 21.10, su La7 prenderà il via la seconda puntata del nuovo talent show lanciato da La7, Il Boss dei Comici. Al timone troveremo ancora Maria Bolignano e Alessia Reato, pronte ad annunciare tutti gli aspiranti comici e i Coach che li seguiranno durante la serata: la sfida sarà all’ultima risata, come la settimana scorsa, anche se un’incognita piuttosto consistente varierà. Non troveremo più sul trono del Boss Tullio Soleggi, bensì Michele Placido: sarà lui a dare il giudizio in merito alle esibizioni dei concorrenti. Vi ricordiamo che è possibile seguire la messa in onda de Il Boss dei Comici sintonizzandosi su La7, o anche in diretta streaming dal web grazie al servizio offerto dal sito del canale, cliccando qui.
Dopo il debutto della settimana scorsa, il talent show lanciato da La7 e dedicato al mondo della comicità – Il Boss dei Comici – torna in onda stasera, domenica 25 ottobre 2015, con la seconda puntata. Alessia Reato e Maria Bolignano saranno nuovamente al timone della nuova proposta del canale, e oggi il posto del boss occupato da Tullio Soleggi verrà preso, invece, da Michele Placido: come la settimana scorsa, tutti i concorrenti che si alterneranno sul palco saranno guidati e accompagnati da un coach, e sarà proprio quest’ultimo ad essere eliminato dalla corsa se il suo allievo non riuscirà a convincere del tutto con la performance. Pronti a ridere?
In attesa della puntata di questa sera, vediamo come è andata la settimana scorsa. Conduttrice dello show Maria Bolignano, che fa gli onori di casa e presenta il suo valletto, vecchio volto delle reti private campane. Al suo fianco, un po’ come se si ricalcasse il format di Made in Sud, arriva la bella e giovane conduttrice, Alessia Reato, che si dice felice d’aver avuto questa chance. Lei viene dall’esperienza di Striscia La Notizia, seppur non molto fortunata, e dice a Maria d’essere felice di poter passare dal Gabibbo alla Bolignano. Finalmente si passa al cuore del programma, la presentazione del Boss, che è Tullio Solenghi. E’ entusiasta che tutto ciò abbia preso vita. Desiderava un talent show del genere, dedicato esclusivamente al mondo dei comici. E’ un modo per dire basta ai cuochi di Masterchef e ai tantissimi cantanti di tutti gli altri show televisivi. Solenghi si accomoda su una poltrona posta tra il pubblico, con al fianco il suo valletto.
Soprattutto però indossa un’espressione truce alquanto fasulla, che non gli si addice affatto, soprattutto se lo si conosce almeno un po’. Occorre far scena ed entrare negli abiti del vero boss duro, e lui tenta di farlo, prestandosi al gioco. Il programma si svolge nello stesso teatro di Made in Sud, quando però questo andava in onda soltanto su Comedy Central. Per giungere in Rai e ottenere il successo che ha adesso, ha dovuto trasformare la sua facciata, migliorando sotto l’aspetto tecnico. Qui invece si ha l’impressione di avere dinanzi un buon programma da televisione privata, che troppo presto ha tentato il salto. Luci e tempi sono alquanto scarsi, ma andiamo avanti. Finalmente termina l’anteprima e facciamo un giro nel dietro le quinte, dove i coach si stanno preparando. Si passa allora ai concorrenti in gara. Ne abbiamo tre che tentano di imitare dei motori di ricerca, proponendo la loro versione umanizzata, per così dire. Si va da Ask e Google, passando per Yahoo. Il numero è decisamente da migliorare. Sul palco arriva una Miss alquanto particolare Miss…illude, ovvero una reginetta sovrappeso che, soltanto per il suo aspetto e qualche battutina stentata, spera di far ridere. Dice di dedicare il proprio successo al suo dietologo, che non ha mai avuto soddisfazioni da lui, ma almeno questa voleva dargliela. Ha inizio poi la sfida tra i vari allenatori e i loro pupilli.
Il primo coach è Omar Fantini, che osserva dal retro i suoi comici tentare di riprodurre uno sketch di Aldo, Giovanni e Giacomo. La conduttrice ribadisce come questo talent sia molto particolare, strizzando l’occhio alle minoranze. Se dunque un comico non dovesse riuscire a strappare il consenso di Solenghi, la colpa sarebbe del coach e non sua. Dunque a essere eliminati saranno proprio gli allenatori comici che hanno il compito di preparare gli esordienti. Anche gli allenatori però si beccano la loro sana dose di visibilità, come nel caso di Daniele Raco, che propone il suo monologo. Diciamo che non è proprio tra i comici più noti d’Italia, dunque questo show su rete nazionale serve eccome. La Bolignano prende un po’ di mira Solenghi. Sa che è vegano e ne approfitta per fare qualche battuta. Alla fine lo definisce un vegetariano di nicchia, ma lui pare prendersela un po’, e alla fine se ne esce con una battuta un po’ triste, dicendo che l’inno dei vegani l’ha scritto Califano, ovvero Tutto il resto è soia. Arrivano due fate, Rosa e Rossella. Una è una vera fata e l’altra è la fata dei parcheggiatori abusivi. Come se fossimo sul palco di un teatrino da villaggio vacanze, arriva Fabrizio Brignolo armato di mascherina sul volto. Vuole imitare Piero Pelù, fingendo di confondere lo show con Tale e Quale Show, ma in questo caso è Uguale Uguale Show. Infine parte la musica e lui canta in playback. Altra sfida, stavolta tra Tommy Terrafino di Paolo Caiazzo, che propone Charlie Chaplin, e gli Zerottantuno di Antonio Giuliani, che propongo un pezzo di Ale e Franz.
Altra sfida poi tra Giuliani e Raco, ma manca uno scheletro ben preciso al programma, che passa da una sfida all’altra, confondendole tutte. Raco si cimenta in un brano musicale, cantato malissimo, e tentando di far ridere con una giacca strappata, mentre Giuliani indossa degli abiti che dovrebbero renderlo Cesare, ma l’effetto è parodistico a dir poco. Solenghi ora deve decidere quali giovani comici affidare ai vari coach, così da organizzare le squadre, per così dire, per la puntata che andrà in onda oggi, 25 ottobre. Verso la fine ecco arrivare Adam Kadmon, che propone uno sketch tutto basato su delle assurdità messe insieme per poi ripetere all’infinito il su motto ormai stantio, ovvero Coincidenze? Tocca poi al Vallotto, una sorta di valletto che chiede alla Bolignano come fare per sistemarsi e trovare il calciatore della sua vita. Caiazzo assegnato a Marco Critelli e Paolo Migone ai 4 gusti. Infine Raco viene fatto fuori perché ha una convention cui attenere. Per questo vince Giuliani.