Sono passati 25 anni dalla morte di Ugo Tognazzi, uno dei maestri del cinema italiano del dopo guerra. In occasione di questo importante anniversario, La vita in diretta ha deciso di invitare nei suoi studi il figlio Ricky, per ricordare il grande attore con la testimonianza di chi ha vissuto con lui e ha ereditato da lui l’amore per il cinema. Con Alberto Sordi, Marcello Mastroianni, Vittorio Gassman e Nino Manfredi, Tognazzi fu uno dei “mostri” della commedia all’italiana. In un tweet pubblicato sulla pagina del programma di Rai Uno vediamo Ricky in studio mentre parla del padre e, accanto a lui, un’immagine di Ugo all’apice della sua carriera. Clicca qui per vedere le foto.
Una nuova puntata, ma con la consueta squadra di esperti e servizi: è La vita in diretta, che tra poche ore torna in rigorosa diretta, ovviamente, su Rai 1 con la coppia del pomeriggio Marco Liorni e Cristina Parodi che conducono gli approfondimenti su cronaca, attualità, costume e spettacolo, spaziando con vari ospiti su moltissimi temi che terranno compagnia al numeroso pubblico a casa, nonostante in questo periodo non ci siano gli ascolti ufficiali. Tra poco si parte, con i conduttori che hanno voluto salutare in questo modo il proprio pubblico per l’appuntamento di oggi, nuovissima puntata de La vita in diretta; ma nel frattempo l’account della trasmissione ha voluto ricordare oggi il compleanno di una grande italiano, ben oltre il suo successo televisivo: è Roberto Benigni che oggi festeggia i suoi 63 anni. Ecco il tweet degli auguri speciali: «Siate felici! E se qualche volta la felicità si scorda di voi, voi non vi scordate della felicità», citazione dello stesso Roberto. Nell’attesa di sapere invece quali casi verranno approfonditi oggi – molto probabilmente si parlerà ancora sul mistero dell’imprenditore di Brescia scomparso, Mario Bozzoli – andiamo a vedere cosa è successo ieri, nella puntata di lunedì 26 ottobre 2015.
Cristina Parodi è tornata ieri pomeriggio sul caso di Giosuè Ruotolo, che ha scritto una lettera in cui afferma di essere innocente e chiede rispetto per il dolore suo e della sua famiglia per il dolore legato al coinvolgimento nella triste vicenda dell’omicidio di Teresa e Trifone. Secondo lo psichiatra Massimo di Giannantonio ci sono i pilastri della gelosia alla base del comportamento di Ruotolo. Ciò si verifica quando ci si sente minacciati da un altro e ci si vuole riaffermare con violenza. Questo però, ci ha tenuto a sottolineare Di Giannantonio, è solo un suo pensiero. La gelosia in pratica è il timore di essere sostituito da un altro. Così accade che le proprie reazioni possono diventare anche esplosive. Potremmo ipotizzare ad esempio che la fidanzata di Giosuè avesse guardato con un certo occhio Trifone e lui pensasse che potesse nascere qualcosa di inaspettato. Ciò potrebbe averlo portato a perdere il controllo e questo sarebbe nel campo della devianza, fuori dalla normalità. A Mazara del Vallo c’è una grandissima festa, con una torta e tanta musica. Manca soltanto la festeggiata, perché Denise Pipitone compie 15 anni e non si sa ancora dove e con chi sia. Marco Liorni si è collegato con Piera Maggio, che ha voluto sottolineare come questo compleanno sia senza verità e senza giustizia. Secondo i giudici, infatti, non c’è un colpevole e la mamma di Denise si sente circondata dal silenzio, come se questa vicenda sia stata un po’ lasciata da parte. Piera Maggio lotta per Denise ma intende tutelare anche tutti i bambini scomparsi. Marco Liorni ha trattato poi il caso del primario Andrea Stampini, che pare non fosse un medico, non avesse avuto l’abilitazione e non avesse neanche una laurea. Eppure egli per anni ha esercitato la professione di medico e pare anche con successo. Ospite in studio c’era il professor Marazzita, insieme a Fabio Falcone. Il signor Pietro ha raccontato di come quest’uomo abbia rovinato per sempre suo figlio e la sua famiglia a causa di una forte ipossia neonatale. Ora il ragazzo ha dei grossi problemi che gli resteranno per sempre. Il suo avvocato ha spiegato di averlo assistito in cinque casi di denunce e sempre è stato assolto. Il Dottor Domenico Arduini di Tor Vergata ha spiegato che cinque casi non sono pochi. L’avvocato poi non ha voluto rispondere alla domanda se quel medico fosse o meno laureato perché dice che questa è una domanda da fare a lui direttamente. Bruno di Lascio, presidente dell’ordine dei medici di Ferrara, ha detto che adesso il falso dottore è stato cancellato. Finora nessuno si era accorto perché non era mai stata richiesta la verifica dei documenti.
Il fratello del presunto medico è stato intervistato dall’inviato ed ha raccontato che a livello professionale tutti possono testimoniare circa le cose che ha fatto Andrea Stampini. Riguardo al mancato diploma di laurea, egli sostiene che chi lavora in ospedale e non ha uno studio privato può anche dimenticare di andarlo a prendere. In ogni caso egli ammette di non aver assistito alla laurea di suo fratello. Intanto dall’ospedale fanno sapere che chiederanno i danni e la restituzione degli stipendi che l’uomo ha ricevuto indebitamente in tutti questi anni. Cristina Parodi ha poi intervistato Yari Carrisi, che ora sta facendo molto parlare di sé per la sua storia con Naike Rivelli. I due si sono conosciuti in un viaggio per l’Ecuador e sono poi diventati inseparabili.