Nella prima serata di questo giovedì 29 ottobre alle ore 21,00 su Iris viene mandato in onda il film di genere drammatico Il velo dipinto (titolo originale The Painted Veil) diretto dal regista John Curran, tratto dall’omonimo romanzo scritto da William Somerset Maugham con sceneggiatura curata da Ron Nyswaner. Un film la cui fotografia è stata curata da Stuart Dryburgh, il montaggio di Alexandre de Franceschi, con le musiche composte da Alexandre Desplat mentre la scenografia è stata curata nei minimi dettagli da Peta Lawson. Il film ha una durata di circa 2 ore e 5 minuti nella sua versione originale al netto dei classici passaggi pubblicitari mentre nel cast figurano Naomi Watts, Edward Norton, Liev Schreiber, Toby Jones, Diana Rigg, Anthony Wong Chau – Sang e Lorraine Laurence.
Siamo a Londra dove una giovane donna di nome Kitty Garstin (Naomi Watts) di famiglia benestante, stanca della vita familiare che conduce e degli impegni a cui i suoi genitori la costringono a causa della loro posizione sociale, decide di sposare un uomo che non ama. Si tratta del dottor Walter Fane (Edward Norton) che invece sin da subito si innamora di lei. I due dopo poco dal loro matrimonio sono costretti a trasferirsi in Cina, e precisamente a Shanghai, a causa degli impegni di lavoro dell’uomo. In questa nuova città, mentre il dottor Fane è assorbito completamente dai suoi impegni, Kitty non ha nulla da fare anzi incomincia a convincersi del poco amore del marito. E’ proprio in questo momento che la giovane donna fa la conoscenza di un uomo di nome Charlie Townsend che è un viceconsole inglese e i due dopo essersi innamorati reciprocamente, incominciano una relazione extraconiugale. Il dottor Fane però ben presto si accorge del tradimento della moglie e, convinto che Charlie non la ami effettivamente, le chiede di seguirlo in un villaggio in cui a breve sarà trasferito a causa dello scoppio dell’epidemia di colera. Kitty, resosi conto che il proprio amante non ha alcuna intenzione di lasciare sua moglie per unirsi a lei, decide di partire con il marito. Ben presto i due coniugi arrivano nel remoto villaggio, qui le condizioni generali sono disperate e la giovane Kitty non viene aiutata in alcun modo ad ambientarsi dal marito, in quanto questo è profondamente arrabbiato con lei a causa del suo tradimento. La donna però fa la conoscenza di Waddington (Toby Jones) un ufficiale inglese con il quale stringe un buon rapporto di amicizia. Il dottor Fane invece prova a curare i tanti malati di colera e a trovare anche una soluzione per evitare il contagio. Anche Kitty decide che è arrivato il momento di dare una mano nel villaggio, così si reca dalle suore che gestiscono un orfanotrofio e le aiuta insegnando musica alle orfane. Attraverso gli occhi di queste nuove persone che conosce, la giovane donna incomincia ad apprezzare la figura di suo marito, sia come uomo che come medico, decide allora di chiedergli perdono e di riavvicinarsi. Walter, all’inizio rancoroso e freddo, pian piano la perdona, la loro vita coniugale sembra ora andare bene. Anche la situazione al villaggio sembra essere più positiva, in questo clima più disteso, Kitty si accorge di essere incinta e anche se il figlio potrebbe non essere del marito, quest’ultimo decide di accettarlo lo stesso. Quando tutto sembra andare per il meglio, l’epidemia incomincia a propagarsi nuovamente all’interno del villaggio, il dottor Fane prova ad aiutare i contagiati e rimane lui stesso vittima. L’uomo infatti si ammala e immediatamente muore, mentre la moglie lo assiste negli ultimi momenti della sua vita. Successivamente la donna ritorna a Londra, ormai suo figlio è nato ed è cresciuto, e mentre cammina con il piccoletto, i due incontrano l’amante di Kitty alla quale la donna decide di non rivelare nulla sulla possibilità che quel bambino possa essere suo figlio.
Per produrre il film sono stati spesi circa 19 milioni di dollari a fronte dei quali sono stati incassati ai botteghini all’incirca 26,5 milioni di dollari. Tra i riconoscimenti ottenuti dalla pellicola ricordiamo il Golden Globe vinto nel 2007 per la Miglior Colonna Sonora ad Alexandre Desplat.