E’ polemica per il compenso che l’ex ministro delle finanze greco, Yanis Varoufakis, ha percepito per la sua partecipazione al programma condotto da Fabio Fazio Che tempo che fa. A dire le cifre è lo stesso ex ministro, nell’ottica della trasparenza che tiene a comunicare: mille euro al minuto per un totale di 24 minuti, quindi 24mila euro. Varoufakis dopo alcune polemiche lanciate da giornali inglesi su quanto percepisce per incontri e convegni, ha pubblicato sul suo blog tutti i compensi ricevuti dopo le dimissioni dello scorso luglio. Sono ovviamente scoppiate polemiche: quando Varoufakis si è recato alla Bbc poco tempo fa per una analoga intervista televisiva, non gli è stato pagato un euro, mentre la Rai ne ha sborsati parecchi. Nel suo blog ci tiene anche a dire che normalmente non chiede compensi, con una media di “dodici a uno”, dodici cioè gratis e uno pagato. Mara Carfagna e Renato Brunetta hanno vivacemente protestato chiedendo come sia possibile che i soldi del canone Rai vengano spesi così, ma in serata è intervenuta la stessa televisione di stato: “L’ex politico greco è stato contattato dalla società produttrice del programma Endemol, che ha la gestione diretta economica degli ospiti della trasmissione, all’interno di un plafond complessivo e concordato, e che ha ritenuto evidentemente congruo il compenso richiesto dall’economista. Raitre ha espresso parere favorevole da un punto di vista strettamente editoriale per un’intervista di interesse internazionale”. Dunque non avrebbe pagato la Rai…



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