Questa sera, venerdì 30 ottobre 2015, un nuovo appuntamento con il talent show Tale e Quale show, in onda su Rai Uno condotto da Carlo Conti. Al posto degli eliminati, rientreranno in gara, direttamente dalla scorsa edizione, Serena Rossi, Roberta Giarrusso, Alessandro Greco, Rita Forte e Valerio Scanu. Il ritorno dei campioni passati solitamente vuol dire contare su uno spettacolo d’eccezione, caratterizzato da imitazioni magistrali ed estremamente somiglianti agli originali. Nel caso di Roberta Giarrusso questa regola non vale del tutto. Nonostante l’evidente impegno e qualche imitazione ben riuscita, nella scorsa edizione di Tale e Quale la showgirl non ha dato prova di particolari doti interpretative. Nella maggior parte delle sue esibizioni la voce era o troppo alterata, tanto da rasentare la parodia, o troppo immutata rispetto al suo timbro originale. Non si ricordano personaggi da lei imitati, fatta eccezione, probabilmente, per Grace Jones, che siano risultati effettivamente tali e quali. Bisogna anche ammettere, tuttavia, che, insieme a lei, sono rientrati nella rosa dei migliori sei anche concorrenti non distintisi per la loro bravura, soprattutto se messi a confronto con le magistrali imitazioni proposte da Serena Rossi. Peccato per la Giarrusso, perché il suo viso, privo di segni molto marcati e dalla forma estremamente versatile, si presta bene alle trasformazioni fisiche. Sarebbe perfetta de riuscisse ad abbinare anche le imitazioni vocali. Forse l’ottimo piazzamento che è riuscita a guadagnarsi l’anno scorso è da attribuirsi più ad un eccessivo buonismo da parte della giuria che all’eccellenza delle sue capacità interpretative e, probabilmente, c’erano concorrenti partecipanti alla stessa edizione che avrebbero meritato più di lei di proseguire la loro esperienza nel programma.
Nella nuova avventura Roberta Giarrusso dovrà scontrarsi con alcuni avversari molto abili. Certamente la pressione della gara non influenzerà le sue esibizioni, poiché Roberta si è sempre dimostrata molto sciolta e rilassata, nonostante l’esito non troppo felice delle sue imitazioni. Altrettanto sicuramente si può affermare che le trasformazioni fisiche avverranno con estrema facilità su di lei che, oltre ad avere una forma del viso estremamente modellabile, non presenta particolari del corpo estremamente accentuati, come è successo a Sergio Friscia con il suo peso. Il problema di Roberta rimane sempre e comunque la voce che, proprio come si è notato durante le imitazioni di Laura Freddi e, molto spesso, in quelle di Cosima Coppola, per far riferimento alla corrente edizione, non sembra cambiare da personaggio a personaggio, ma rimane sempre e comunque, dietro l’imitazione, il “fantasma” della voce della Giarrusso. A suo favore troviamo, comunque, il fatto che, anche se sono rimasti in gara i presunti migliori, tra i finalisti sono presenti anche persone che, proprio come successe alla Giarrusso un anno fa, si sono ben piazzati in classifica pur non meritando così alto riconoscimento. Ma è vero anche che ci sono concorrenti, dell’uno e dell’altro anno, dalle capacità effettivamente spiccate, in grado di calarsi completamente nei panni del personaggio che stanno imitando, capaci di modellarsi e di modellare la propria voce come fosse creta. Della Giarrusso non si può di certo dire lo stesso, il che fa pensare che il risultato non sarà dei più felici, a meno che non si sia dedicata allo studio in tal senso durante il periodo di “riposo” dal programma e sia tornata con l’intenzione e la capacità di stupire il pubblico, possessore, forse, di un po’ più di oggettività. Vedremo se la giuria, con un anno in più, abbia acquisito anche un pizzico di obiettività e si renda conto che, a volte, le simpatie personali possono portare a giudizi imparziali e, soprattutto, non pienamente corretti.