Tra gli ospiti che animeranno questa puntata di sabato 31 ottobre 2015, della trasmissione Che fuori tempo che fa condotta da Fabio Fazio su Rai Tre, c’è anche l’attore italiano Elio Germano. La presenza del giovane ma già affermato inteprete, è dovuta all’ormai imminente uscita del film Alaska del quale è il principale protagonista insieme a Astrid Berges – Frisbey per la regia di Claudio Cupellini. Sul profilo Instagram dello stesso Elio Germano è stato pubblicato un post nel quale viene mostrata la copertina del film e viene spiegata per sommi capi la trama. Clicca qui per vedere la foto



Fra gli ospiti che parteciperanno a Che fuori tempo che fa di Fabio Fazio ritroviamo Elio Germano, il giovane talentuoso attore del film Suburra, di Stefano Solima, al cinema già dal 14 ottobre, e di Alaska, di Claudio Cupellini, che uscirà nelle sale giovedì 5 novembre. Proprio per la presentazione di Alaska è stato ospite di recente alla Festa del Cinema a Roma, accolto fra gli attori di successo in un ruolo che, nella vita, sente lontano: quello del divo. “Uno strumento nelle mani del regista”, così si definisce Elio Giordano che, lontano dal sentirsi una celebrità, vanta un curriculum di tutto rispetto. 

Amato per la sua incredibile versatilità e per i suoi ruoli drammatici, riesce a calarsi nelle più differenti sfaccettature dei personaggi che si ritrova ad interpretare, dando loro luce attraverso una forte identità.
E’ il caso del suo ruolo in Alaska, film destinato a far parlare di sé, dove Elio Giordano è Fausto, un cameriere che sogna di diventare maitre, che quasi per caso incontra Nadine, una giovane modella, e da quel momento la sua vita non sarà più la stessa. Coinvolti da un sentimento molto forte, i due si rincorreranno, avvicinandosi per poi allontanarsi più e più volte, percorrendo in parallelo una vita fitta di eventi che li porterà all’indigenza e al benessere, costretti in quell’unione che crea dipendenza e che non riesce mai a dividere del tutto, per poi scoprire che la vera ricchezza è avere l’altro sempre accanto. 
In Suburra, la pellicola che racconta gli intrecci fra il mondo della politica e la criminalità organizzata in una sorta di realtà che guarda da vicino il malaffare italiano, interpreta il ruolo di Sebastiano, un organizzatore di eventi costretto dalla malavita a cedere la sua villa, sua unica fonte di guadagno, per coprire i debiti contratti da suo padre, morto suicida poco tempo prima.

Elio Germano è un grande talento del cinema italiano, ha vinto tre David di Donatello come migliore attore protagonista per le pellicole Mio fratello è figlio unico, La nostra vita e Il giovane favoloso. Per La nostra vita, unico film italiano in concorso al 63° Festival di Cannes, nel 2010 ha vinto il Premio per la miglior interpretazione maschile in ex aequo con Javier Bardem. Prima di lui solo un altro italiano riuscì ad ottenere tale riconoscimento, era Marcello Mastroianni, per il film Oci ciornie, nel 1987. 
Ha partecipato a film come Quo vadis baby di Gabriele Salvatores, Romanzo Criminale di Michele Placido e Melissa P. di Luca Guadagnino nel 2005, e si è distinto anche per i ruoli in Come Dio comanda di Gabriele Salvatores nel 2008, tratto dall’omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti e Magnifica Presenza di Ferzan Ozpetek nel 1012. Elio Germano è noto al grande pubblico anche per la sua partecipazione in diverse fiction in onda sul piccolo schermo, lavori che gli hanno regalato la popolarità. Ha infatti partecipato alla miniserie Padre Pio, per la regia di Carlo Corlei e alla seconda edizione della serie tv Un medico in famiglia nel 2000. Lo ricordiamo inoltre nella miniserie Il sequestro Soffiantini per la regia di Riccardo Milani nel 2002 e nelle due puntate della serie Paolo Borsellino, per la regia di Gianluca Maria Tavarelli, nel 2004.