Si è celebrato da pochi giorni il venticinquesimo anniversario della prematura scomparsa del grande Ugo Tognazzi e uno dei suoi figli, Gian Marco, parteciperà al programma televisivo “Verissimo”, condotto dalla bella Silvia Toffanin, per rendergli omaggio. Una intervista intima, con episodi inediti riguardanti la vita privata del grande attore, raccontati con gli occhi del figlio, attore anche lui.  Gian Marco Tognazzi, infatti, ha deciso fin da bambino di seguire le orme paterne, inseguendo la sua vena artistica e diventando un bravo attore, affermato e di successo.  Ma conosciamolo meglio.



Figlio di Ugo e Franca Bettoja, ha mostrato fin da piccolo una predisposizione per il palcoscenico e, come anche il fratello Ricky, ha deciso presto di calcare le scene teatrali prima e cinematografiche dopo. 
I primi lavori risalgono alla metà degli anni 70, quando aveva appena sei anni, con comparsate in film come “L’anatra all’arancia” e “Non toccare la donna bianca”. Con il passare degli anni, arrivano titoli come “Ultra” e “Crack”, dove collabora anche con Ricky e in cui si nota subito uno stile di recitazione diverso dal fratello ma ugualmente di successo. I due film, infatti, vincono premi prestigiosi come, per esempio, l’ Orso d’Argento al Festival di Berlino nel 1991. I personaggi scelti sono spesso poliedrici e versatili; Gianmarco, infatti, si concentra di più sul sottolineare aspetti comici, a tratti nevrotici e molto ironici. Gli anni novanta, inoltre, segnano l’inizio di un lungo sodalizio con un altro figlio d’arte, Alessandro Gassman. I due lavorano insieme in diverse produzioni, come “Uomini senza donne” o “Facciamo Fiesta”, tutte caratterizzati da una costante nota cinica ma divertente.



Nonostante numerosi lavori per il teatro e la televisione, il cinema rimane la sua passione e continua a girare parecchi films negli anni a seguire, come “Teste di Cocco” o “Natale a Beverly Hills”, lavorando sia con attori stranieri che con membri della stessa famiglia. Per esempio, ha girato, nel 2002, il film “Passato prossimo” sotto la regia della sorella, Maria Sole. 
I lavori più recenti vedono: nel 2014 una partecipazione al film “Tutta colpa di Freud”, per la regia di Paolo Genovese e in “Incompresa”, diretto da Asia Argento; nel 2015, invece, ha girato “Solita commedia-Inferno”, di Francesco Mandelli, Fabrizio Biggio e Martino Ferro. 
In televisione, la sua immagine di bravo e simpatico ragazzo è sempre stata particolarmente apprezzata dal pubblico e, infatti, la sua spigliatezza lo ha portato a condurre il Festival di San Remo nel 1989, dove è tornato poi, in qualità di ospite anni dopo, nel 2013. Innumerevoli anche le sue partecipazioni a serie tv come: “Maria Montessori- Una vita per i bambini” o “Squadra Antimafia- Palermo oggi”, dove ha recitato con Ricky Memphis, suo grande amico.
Anche il teatro è stato molto amato da Gian Marco Tognazzi, il quale ha portato in scena numerose rappresentazioni, tra cui, la commedia “Prima Pagina” e “Il giorno più bello della mia vita”, per due stagioni (2008-09 e 2009-10).



Nella vita privata, l’attore ha in comune la riservatezza del padre. Non ama particolarmente la mondanità e conduce una vita tranquilla con la moglie, Valeria Pintori. I due hanno due bambini piccoli. All’ ombra di un personaggio importante come Ugo Tognazzi, il figlio Gian Marco ha saputo ritagliarsi il suo spazio, ereditando il talento e la professionalità ma distinguendosi per una diversa personalità e un alternativo approccio al lavoro. Ci ha sempre tenuto, comunque, a mantenere vivo il ricordo del suo genitore, raccontando sempre volentieri aneddoti sui suoi esperimenti culinari o sul controverso rapporto di amicizia/rivalità che aveva con i grandi del cinema di quegli anni: Gassmann, Sordi, Manfredi e Mastroianni.