Domani accadrà, le curiosità: la prima esperienza per LucchettiDomani accadrà, film in onda oggi pomeriggio su Rai 3, fu la prima esperienza dietro alla macchina da presa per Daniele Lucchetti, regista classe 1960. Quest’ultimo farà molta strada fino a ricevere poi il David di Donatello, proprio grazie a questa pellicola, nella categoria di Miglior regista esordiente. Diverse poi sono state le nomination e anche le altre vittorie che hanno costellato la sua carriera, come il premio Miglior Sceneggiatura per Il portaborse e il premio Miglior film per La scuola.



Domani accadrà, la trama del film – Oggi, domenica 4 ottobre, Rai 3 trasmette alle 17.15 Domani accadrà, una commedia divisa in capitoli diretta nel 1988 dal regista Daniele Lucchetti quando aveva solo 28 anni. Il cast di tale film vede la presenza di moltissimi attori conosciuti a livello nazionale, come: Margherita Buy (Vera), Paolo Hendel (Lupo), Giovanni Guidelli (Edo), Angela Finocchiaro (Lady Rowena), Nanni Moretti (Matteo), Antonio Petrocelli (Terminio), Ciccio Ingrassia (brigante Gianloreto Bonacci).



La storia si svolge nella Maremma del 1848, dove i protagonisti, Lupo ed Edo, due butteri (pastori a cavallo), decidono di rapinare Terminio. Quest’ultimo è un fattore, che torna da una fiera per consegnare il ricavato ad un ricco proprietario terriero, ovvero Cesare Del Ghiana. Ma Terminio, dando ai due improvvisati ladri solo la minima parte di ciò che ha, dichiara alla polizia invece che il furto ricevuto è totale. Ciò permette al fattore di poter tenere per sè i soldi che poco prima sono stati rubati. Il proprietario terriero si mette sulle loro tracce e quando li ritrova, Edo e Lupo, gli spezzano una gamba e scappano fuori dalla Maremma. L’uomo manda all’inseguimento suo figlio, Diego, che nella vita si è sempre occupato di scrivere frasi filosofiche, senza per altro ottenere troppo successo. Durante il loro viaggio vengono catturati dai briganti e prima di essere giustiziati, una strategia di Lupo riesce ad evitare questa condanna.



Arriva sul posto Diego con i suoi uomini, così per i due butteri è ora di rimettersi in viaggio: ma stavolta Edo verrà colpito. Il viaggio continua ed i due amici si separano: Edo viene usato per una scommessa tra un marchese ed un precettore, lo scopo è farlo diventare un raffinato aristocratico. Lupo, invece, viene educato dallo stesso precettore. I due amici, in seguito, si reicontreranno ma dovranno ammettere che sono sabiati e ciò li porterà ad una nuova separazione. Lupo poi, raggiunto da Diego, riesce a far capire che è innocente: il figlio di Cesare crede alla sua versione e così lo aiuta a fuggire, nonostante gli ordini avuti fossero stati di ucciderlo. Dalla fuga effettuata, Lupo si trova in una grande villa dove fa la conoscenza di Vera e Matteo, una coppia di carbonai.

Tra il buttero e la moglie di Matteo, nasce un amore, che si ferma quando lei scopre in realtà lui è ricercato. Così Lupo lascia la villa, mentre Diego recandosi a casa non trovando nessuno, scopre che Terminio è scappato con i soldi. Da lì a poco ci sarà l’uccisione di Diego da parte degli uomini assoldati dal padre, che pretendeva l’omicidio dei butteri. Lupo ed Edo si incontrano nuovamente ma sono costretti alla fuga quando incontrano i mercenari assolti da Cesare. Vengono raggiunti e catturati, così quando stanno per essere giustiziati, saranno aiutati dà dei patrioti volontari, che cacceranno via i mercenari. Si uniscono al gruppo di volontari che sono diretti a Milano, dove si vocifera ci sia stata una rivolta, al grido di Viva Mazzini. Sarà così che i due butteri usciranno dalla loro amata Maremma.