In occasione della reunion per i 50 anni di carriera dei Pooh, la band ha inciso una nuova versione di “Pensiero” che vede la partecipazione anche del grande ex, Riccardo Fogli, uscito dal gruppo nel 1973. Su Twitter i fans sembrano aver apprezzato molto il nuovo videoclip del brano: “Bellissima versione… e poi l’ ingresso di #RiccardoFogli nel video è da brividiiiiiiii”. Stasera la band sarà ospite a Che tempo che fa e settimana scorsa la band era stata ospite a RTL 102.5, dove Riccardo Fogli aveva cercato di convincere i compagni affinché non si ritirassero dopo i due live a Milano e Roma programmati per giugno del 2016. Clicca qui per vedere il video della nuova versione di Pensiero con Riccardo Fogli.



Stasera, una nuova puntata di Che tempo che fa, il programma condotto da Fabio Fazio in onda su Rai 3 alle 20.10. Ospite della serata Riccardo Fogli. Riccardo Fogli, nato a Pontedera nel 1947, è uno dei cantanti più amati del panorama della musica italiana: i suoi primi successi sono legati alla band dei Pooh, ma la sua carriera da solista ha regalato al pubblico veri e propri capolavori. L’esordio di Riccardo Fogli nel mondo della musica si deve far risalire ad una piccola band rock di Piombino, gli Slenders, con la quale Fogli si esibisce nei locali del nord Italia. Durante un’esibizione Fogli viene notato dai Pooh, che gli chiedono di entrare nella formazione, in sostituzione di Gilberto Faggioli, allontanato per il suo carattere poco socievole. Fogli, forte dell’appoggio dei suoi compagni, decide di buttarsi nel nuovo progetto ed avvia la sua carriera come bassista dei Pooh. Nel primo periodo con i Pooh il ruolo di Riccardo è piuttosto marginale, ma in seguito al nuovo abbandono da parte di Mauro Bertoli, i quattro componenti rimasti si rimboccano le maniche e regalano al pubblico alcuni dei loro indimenticabili capolavori, affidandoli alla coinvolgente interpretazione di Fogli, che diventa, di fatto il leader indiscusso della band.



La carriera di Riccardo all’interno della band si incrina nei primi anni ’70 con il passaggio della produzione alla Cbs e con il debutto del suo primo 45 giri da solista. Giancarlo Lucariello, produttore dei Pooh, decide di non affidare esclusivamente a Riccardo l’interpretazione vocale dei brani della band, assegnandone alcuni a Dodi Battaglia. Fogli, però, vive con sofferenza il ruolo da co-protagonista e nel 1972 lascia definitivamente la band nel mezzo di una tournè. Nel 1973 le strade di Riccardo si allontanano da quelle della sua vecchia band: i Pooh pubblicano l’LP Parsifal che li incoronerà padroni indiscussi della musica italiana, mentre Riccardo si dedica al lancio del suo primo album da solista Ciao amore come stai. L’Lp, così come i brani contenuti, riscontrano uno scarso successo e Fogli sembra demoralizzarsi sempre di più. La svolta nella carriera di Riccardo Fogli avviene nel 1976 con la pubblicazione degli Lp Mondo e Riccardo Fogli e alcuni importanti riconoscimenti ricevuti. E’ da questo momento e per i successivi decenni che il cantante colleziona un successo dietro l’altro, ottenendo alcuni dei riconoscimenti più prestigiosi nel panorama musicale nazionale ed internazionale.



Dopo i grandi successi e la pubblicazione di alcuni album con le raccolte antologiche della sua carriera, i riflettori su Riccardo sembrano affievolirsi fino al 2004 quando, in seguito alla vittoria del Reality musicale Music Farm pubblica un nuovo cd con le migliori interpretazioni del programma. L’ultima produzione di Riccardo risale al 2008 con il cofanetto Riccardo Fogli Libro+Cd, contenente alcuni suoi grandi successi ed un libretto autobiografico. Nei giorni scorsi ha preso corpo una notizia che da tempo circolava nel mondo della musica italiana: in occasione dei 50 di carriera dei Pooh, che si festeggeranno nel 2016, i tre componenti superstiti sono riusciti a coinvolgere Riccardo e Stefano D’Orazio per una reunion da regalare ai fan e per chiudere definitivamente la carriera di un gruppo che nel tempo ha regalato sogni ed emozioni a diverse generazioni. La reunion si snoderà i due momenti principali: un concerto a San Siro il 10 giugno ed uno all’Olimpico a distanza di cinque giorni. Il 28 gennaio, invece, verrà pubblicato un disco con 20 canzoni scelte dal pubblico ed arrangiate in una nuova veste per l’occasione.