Ieri sera Fabio Fazio ha ospitato a Che tempo che fa ha avuto grandi ospiti, tra cui i Pooh, che per la prima volta sono venuti a presentare in tv la loro formazione a 5 in vista della Reunion. Lo scrittore Niccolò Ammanniti, già vincitore di prestigiosi premi come il Premio Viareggio 2001, il Grinzane France 2005, il Campiello 2006 e infine il Premio Strega 2007, è venuto in trasmissione per presentare il suo nuovo romanzo intitolato Anna, che è uscito in libreria il 29 settembre scorso. Direttamente dal mondo di internet, Fazio ha ospitato gli youtubers, tre giovani che stanno avendo un grande successo nel web e che hanno presentato quest’oggi il loro lungometraggio intitolato Game Therapy. I protagonisti di questo successo sono tutti italiani e si chiamano Federico Clapis, Leonardo Decarli e Favij. In un mondo virtuale in cui il successo si misura ormai in numero di followers, si può dire che questi tre ragazzi hanno davvero sbancato la rete, con più di tre milioni di seguaci.



I tre youtubers hanno spiegato che la loro forza più grande sta nell’usare un linguaggio giovane, che permette dunque loro di distinguersi. Per questo motivo essi credono che difficilmente potrebbero avere la stessa forza nel mondo della tv. I loro prodotti nascono e sono pensati appositamente per il web e non potrebbe essere altrimenti. Mentre Luciana Littizzetto era chiusa con parrucchiere e truccatrici in quella che è stata definita la sala restauro, Fazio ha chiamato per l’intervista Niccolò Ammaniti. Egli ha presentato il suo nuovo lavoro e ha spiegato al pubblico chi è la Anna che dà il suo nome al libro. Si tratta di un’adolescente cocciuta che prova un grande affetto per il suo fratellino. Il suo scopo è quello di salvarlo a tutti i costi e la storia si sviluppa proprio in questa ricerca del bambino e nel tentativo di trovare una soluzione al virus. Stranamente il romanzo, pur essendo apocalittico, non è ambientato negli Stati Uniti ma in Sicilia. Ammaniti infatti ha spiegato che gli è sempre piaciuto unire generi che non sono nostri a quello che egli poteva realmente vedere. Come sarebbe un mondo di soli bambini? Questo si è chiesto Ammaniti prima di iniziare a scrivere. Nel libro c’è un mondo popolato esclusivamente da bambini in cui adulti non si diventa mai.



In fondo ci sono tanti temi, come quello della brevità della vita, che se pure durasse 14 anni, può essere comunque una vita intensa. Una vita piena vale per quello che è. Le morti improvvise, ad esempio la scomparsa di persone giovani, fanno sì che tutti si ricordino della sua morte. Invece non è importante quanto è lunga la vita ma come la vivi. Un cane ad esempio vive solo 14 anni eppure riesce a fare tutto, compreso l’avere figli. Ma può essere questo un gesto di grande sfiducia nei confronti degli adulti? Ammaniti ha detto di essersi sempre chiesto come i bambini potrebbero vivere senza gli adulti e per questo ha provato a immaginare che improvvisamente tutto il mondo possa scomparire. Per questo gli interessava fare un libro in cui ci fossero pochi sopravvissuti. Poi egli ha sviluppato questa sua idea spostandola sull’immagine di un mondo di soli bambini. Lo scrittore ha raccontato anche della prima volta in cui decise di produrre un film e nessuno andò a vederlo. A un certo punto pensò a una iattura e decise di andare dal mago per togliere il malocchio al film. Dopo di allora le cose andarono peggio. A seguire hanno fatto il loro ingresso in studio i Pooh. Il gruppo ha deciso di riunirsi per un’occasione speciale, quello della Reunion che li porterà nel 2016 ad esibirsi in due grandi concerti evento che si terranno a Roma e a Milano. Il gruppo si è presentato subito intonando alcuni dei più grandi successi, tra cui Pensiero e Amici per sempre. Dopo l’uscita dal gruppo di Stefano D’Orazio i Pooh sono andati ancora avanti per qualche anno, ma ora ci tengono a far sapere che la decisione di sciogliere il gruppo non è arrivata in seguito all’allontanamento del batterista ma semplicemente perché il gruppo si trova in un momento di grande successo e quindi la cosa migliore è finire tutto ora.



Per i due concerti del prossimo anno dunque saranno presenti non solo Stefano D’Orazio ma anche Riccardo Fogli, che per la prima volta tornerà a cantare in concerto insieme ai suoi ex compagni. D’Orazio ha detto a Fazio che ha ripreso subito confidenza con la sua batteria, mentre Dodi ha spiegato come sia difficile chiudere quelli che per tutti loro sono stati 50 anni di vita. Tuttavia è giusto che sia così, perché questo è il momento giusto per porre fine a quella che è stata una grande avventura. Il gruppo ci ha tenuto anche a rivolgere un pensiero a Valerio Negrini, che per anni ha scritto i loro testi, alcuni anche a quattro mani con Stefano D’Orazio. Di certo è stata una fortuna riuscire a rimanere uniti per così tanto tempo e sono fieri del fatto di avere ancora così tanti fan che li seguono. A un certo punto è entrata in studio anche Luciana Littizzetto, che ha voluto dire quanto ami i Pooh, raccontando che il loro è stato il primo concerto a cui ha preso parte da ragazza. I testi delle loro canzoni ormai li conosce tutti a memoria e insieme ai suoi idoli ha voluto intonare Piccola Katy. In chiusura come sempre si è dato spazio proprio a Luciana Littizzetto e al suo monologo. La comica se l’è presa prima con i Pooh, ironizzando sul loro scioglimento, poi con il sindaco di Roma Ignazio Marino, che è andato a Philadelphia per incontrare il Papa. Sul finale poi la Littizzetto ha parlato anche della pillola rosa, mettendo un po’ in difficoltà anche Fabio Fazio, per via della tematica un po’ piccante che si è andata a toccare.

Replica Che tempo che fa, puntata 5 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E possibile vedere o rivedere la puntata di Che tempo che fa andata in onda domenica 4 ottobre 2015 grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.