La puntata di Amore Criminale di ieri, lunedì 5 ottobre 2015, si è focalizzata sulle storie di due donne, la prima, Antimina, sopravvissuta alla violenza e la seconda, Elvira, morta a 49 anni, uccisa dal marito. La donna aveva sopportato per anni le violenze, poi aveva deciso di dire basta e questa sua decisione le è stata fatale. Il marito infatti non accettava l’idea di separarsi e ha accoltellato Elvira. L’attore Salvo Piparo ha letto in trasmissione alcuni passi degli atti del processo che ha portato l’uomo a 16 anni di reclusione. La storia di Elvira è iniziata in Svizzera, dove ha conosciuto Pasquale tanti anni fa in una festa di carnevale. Le figlie hanno raccontato questa sera in trasmissione di come la loro mamma si era affezionata subito a quell’uomo che le mostrava affetto. In Svizzera Elvira faceva l’apprendista parrucchiera e stava abbastanza bene. I suoi genitori erano emigrati nella Svizzera tedesca dalla provincia di Benevento e lavoravano come operai nell’industria metalmeccanica. Aveva anche una sorella più grande e si sentiva sempre messa da parte, sempre giudicata. Proprio questo suo cattivo rapporto con i genitori l’avrebbe portata a legarsi a quell’uomo che sarebbe diventato il suo assassino.
La sorella invece era sempre la più lodata. Elvira soffriva molto per questa situazione e così sviluppò un carattere chiuso e introverso. Del resto era cresciuta in questo modo e anche un’amica, Marcella, ha spiegato che non le piaceva fare chiacchiere sugli altri o dire e giudicare per ogni cosa. Pasquale invece era una persona che guardandola trasmetteva tranquillità. Mai si poteva pensare che quella persona potesse arrivare a fare una cosa del genere. Le figlie però lo descrivono come una persona abbastanza strana, sempre arrogante e scorbutico nei confronti di Elvira. Egli era il primo di cinque figli e anche i suoi genitori avevano lasciato l’Italia per trovare lavoro in Svizzera. Quando Elvira conosce Pasquale è giovanissima ed ha solo 17 anni. A lui si lega prestissimo e nascono in Svizzera i primi due figli, Carmela e Giuseppe. Quest’ultimo ricorda una vita normale a quei tempi. Non c’era nervosismo ed Elvira già cercava di nascondere qualcosa che non si vedeva. Poi si trasferirono tutti in Italia perché non voleva che i figli imparassero il tedesco come prima lingua. In Italia tutta la famiglia andò a vivere in campagna. Il trasferimento fu molto doloroso per Elvira, ma lei seguì suo marito. La sua vita cambiò presto in peggio e fu costretta persino a leggere di nascosto, altrimenti il marito si arrabbiava pensando che togliesse del tempo a lui. Presto la violenza di Pasquale si riversò sui figli e un giorno egli colpì Giuseppe a un ginocchio con un bastone perchè aveva marinato la scuola.
Il ragazzo restò a terra dolorante per diversi minuti. Elvira non aveva nessuno a cui confidare quello che era diventato l’inferno del suo matrimonio. A un certo punto la figlia maggiore, Carmela, decise di scappare di casa perché non sopportava più suo padre e voleva liberarsene. Con il tempo i figli di Elvira decisero tutti di trovare un lavoro per aiutare come potevano la mamma dandole dei soldi. Marcella, la più piccola dei tre, venne assunta in prova in un bar del paese. Un giorno per Elvira arrivò una sorpresa. Carmela aveva deciso di partire dalla Sardegna, dove si era trasferita, per tornare al proprio paese e rivedere la mamma. Carmela si arrabbiava spesso perchè Elvira non lasciava Pasquale, ma lei le spiegava che non sapeva dove andare e aveva paura che senza il marito e senza una situazione economica abbastanza stabile avrebbe perso i suoi figli, perché glieli avrebbero tolti. Giuseppe sarebbe voluto tornare al paese dalla mamma per starle vicino e proteggerla dai maltrattamenti del marito, ma i datori di lavoro non gli concedevano il permesso. Intanto Elvira trovò in garage un cappio e lo racconta ai figli, temendo che Pasquale potesse usarlo per suicidarsi. Carmella le disse subito che sarebbe stato un bene ma che egli non avrebbe mai avuto il coraggio di farlo. Gli ultimi giorni aumentò sempre di più l’ossessione di Pasquale, mentre capiva che i figli non lo avrebbero mai aiutato perchè stavano dalla parte della madre. Allora iniziò a minacciare anche loro. Una settimana prima dell’omicidio, Elvira riuscì a mandare via Pasquale da casa. Egli per diversi giorni fu costretto a dormire in macchina. Marcella intanto aveva iniziato a dormire con le forbici sul comodino.
Aveva capito che suo padre poteva fare del male a sua madre. Le porte le chiudevano sempre a chiave ma a settembre Elvira dopo l’ennesima discussione disse a suo marito di non amarlo più e di non volerlo più in casa. Questo avrebbe fatto subito maturare in lui l’idea dell’omicidio. Arrivò così il giorno in cui Pasquale accoltellò sua moglie. Angelo Leone, avvocato della famiglia di Elvira, ha sottolineato che proprio nei giorni in cui sarebbe ricorso il trentesimo anniversario del loro matrimonio l’uomo prese la decisione di uccidere sua moglie. Pasquale doveva trovare una soluzione perché tutto non finisse come voleva invece Elvira e così ha adottato la soluzione più drastica. La figlia Marcella quel giorno era a casa e quando le forze dell’ordine la invitarono ad uscire capì subito che sua madre non c’era più. Suo padre fu portato via in barella, ferito ma ancora vivo. Fu un vicino di casa ad avvertire Giuseppe di quanto era accaduto. Adesso Elvira protegge dall’alto i suoi figli e a loro molto spesso sembra di vederla, come quella volta che a Carmela è apparsa vicino al letto, come se fosse lì presente a proteggerla.
Replica Amore Criminale, puntata 5 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la puntata di Amore Criminale andata in onda ieri, 5 ottobre 2015, grazie al servizio di video streaming disponibile su Rai.tv, cliccando qui.