Alla Vita in diretta si parla di matrimoni. Il numero delle coppie che decide di convolare a nozze diminuisce e non certo per il mancato desiderio di formare una famiglia. A frenare gli innamorati italiani sono i costi troppo alti della cerimonia e dei ricevimento. Sempre più spesso, infatti, alle nozze si preferisce la convivenza rimandando il sì ufficiale in un momento successivo della vita di coppia. Abiti da favola, cerimonie sfarzose e ricevimenti maestosi per il giorno più bello ma non tutti sognano questo tipo di matrimonio e sulla pagina Facebook della trasmissione di Raiuno, i fans invitano a cambiare registro, soprattutto in un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando. “Il mio è stato intimo e sobrio. 26 invitati ad una bella cena ed uno splendido viaggio di nozze”, “mamma mia, quanto spreco e professioni inutili inventate ad hoc”, “Scandaloso spendere trentamila euro per il matrimonio”, “È uno spreco ci si può sposare anche senza troppi fasti”, si legge sui social. Cliccate qui per vedere il post.



Marco Liorni, Cristina Parodi e tutto il cast della trasmissione La vita in diretta, tornano ovviamente anche oggi, in questo martedì 6 ottobre 2015 per parlare di tematiche legate alla cronaca odierna, allo spettacolo e al costume nel classico programma pomeridiano di Rai 1. La sfida del daytime dei pomeriggi televisivi ogni giorno trova una sfida diversa con l’assoluto equilibrio tra la rete ammiraglia Rai e La vita in diretta e il rivale Pomeriggio Cinque con Barbara D’Urso su Canale 5: ieri come da copione si sono divisi lo share e la battaglia degli ascolti ha accontentato tutti. Partiti meglio su Mediaset con il 17,71% contro 11,44%, mentre nella seconda Liorni e Parodi sbaragliano la D’Urso con 17,33% contro il 13,16%. Oggi dunque chi vincerà? E sopratutto cosa accadrà nella puntata odierna, di quali fatti si approfondirà con la consueta informazione a 360°? Sull’account ufficiale Twitter, la trasmissione annuncia che oggi è il compleanno di Ivan Graziani, grande cantante degli anni settanta-ottanta e dà appuntamento ad oggi pomeriggio senza svelare anticipazioni di ogni sorta. Non ci resta dunque che attendere, e nel frattempo vi proponiamo quello che è successo ieri in una puntata ricca di sorprese.



Nella puntata di lunedì 5 ottobre 2015, molti i fatti e gli ospiti intervenuti: per la brutta vicenda di Milano sulla coppia dell’acido, Stefano ha raccontato in tribunale di quanto sia cambiata la sua vita dal giorno in cui la coppia dell’acido lo ha colpito. Il ragazzo quasi non vede più e ha dovuto subire decine di interventi al volto. La giornalista Filomena Rorro ha notato la malvagità che si evince dal racconto di Stefano. Il padre del ragazzo si è chiesto il perché di tanta malvagità e tra l’altro egli non c’entrava neanche e il suo è stato uno scambio di persona. Nel frattempo Alexander e Martina sono diventati genitori. Ma sono davvero in grado di esserlo? Adesso saranno i giudici a decidere se dichiarare adottabile il loro bambino, del resto neanche i nonni possono occuparsi di lui perché lavorano e l’ipotesi di farlo restare in carcere con la madre non è per ora realizzabile, dato che tutti gli altri bambini sottoposti al momento a questo trattamento sono più grandi. La legge comunque dà centralità al diritto del minore ad avere un futuro sereno e questa è la priorità. Per quanto riguarda la scomparsa di Guerrina Piscaglia sono stati presentati alcuni pizzini, gli appunti di Padre Graziano: in questi fogli ricorre spesso il nome di Francesco, colui che è indicato dallo stesso sacerdote come la persona che avrebbe portato via Guerrina. Altrettanto importanti sono le celle telefoniche che individuano i movimenti del telefonino di Guerrina. Ma cosa nasconde Padre Graziano nel suo diario? La procura ha insistito molto sul libro delle preghiere e sul telefono di Guerrina che sarebbero caduti in acqua e le spiegazioni fornite in merito da Padre Graziano non sono state per nulla convincenti. Tra i pizzini di Padre Graziano uno è particolarmente suggestivo, con un disegno che sembra quasi una bara. Certo i consulenti tecnici non possono basarsi su elementi di questo tipo, ma devono affidarsi a ben altre prove. In ogni caso il pubblico ministero ha chiesto a Padre Graziano spiegazioni su questi appunti. Tali spiegazioni però non si sono rivelate per nulla convincenti.
Denise Pipitone non ha avuto giustizia. La sorellastra Jessica era accusata di concorso in sequestro di persona. La mamma di Denise ha accolto la sentenza con grande amarezza e ha detto che continuerà a cercare sua figlia sempre e comunque. Giada sta combattendo invece per lavorare nonostante la sua disabilità: la burocrazia è per lei un ostacolo e le viene richiesta una visita per certificare la sua idoneità al lavoro. Così i problemi dei documenti le impediscono di lavorare come vorrebbe: Alessandro Cecchi Paone dice che le persone down devono essere pienamente inserite nella società e tutta questa discussione che si sta facendo su Giada è davvero assurda ed è come se ci facesse fare dei passi indietro rispetto alle conquiste fatte finora. La Asl spiega però che occorre certificare le sue capacità rispetto a un possibile inserimento nel mondo del lavoro, così Giada potrà seguire percorsi diversi a seconda che risulti idonea oppure no. Di certo la ragazza non dovrà aspettare tanti mesi per la visita. La confessione del monsignore è arrivata come una bomba nel giorno del sinodo. Alessandro Cecchi Paone sottolinea come la battaglia del sacerdote si basa sul ricordo del fatto che la castità dei preti è una regola della Chiesa Cattolica che non è nei vangeli e che non è stata introdotta da Gesù. Cristina Parodi si è dedicata sul finale alla moda, intervistando Laura Biagiotti, stilista che per mezzo secolo ha rappresentato il made in Italy in tutto il mondo.

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