Manca ormai poco alla messa in onda di Rancho Bravo, il film western di Rete 4 che comincia alle 16.35 nel pomeriggio delle pellicole di Mediaset: spesso il Biscione per dare un’alternativa ai programmi di approfondimento quotidiano su Canale 5 e alle trasmissioni per ragazzi su Italia 1, predilige una pellicola interessante e magari anche divertente e spesso tra l’altro viene proiettato un film western. Oggi è la volta di un non famosissimo western con James Stewart che, prodotto e realizzato nel 1966, non ha mai convinto la critica e non viene ricordato come uno dei migliori western della storia, anche se qualche spunto interessante va tenuto. Secondo il dizionario critico dei film – Il Morandini – “Rancho Bravo è un film con un buono spunto di partenza e a tratti divertente”, ma li problema resta il soggetto, che viene sviluppato con qualche intoppo e che non convince fino in fondo se sia un vero western oppure una commedia. Di sicuro il cast è buono, specie Stewart che i più attenti ricorderanno come uno degli attori capisaldi del cinema di Alfred Hitchcook: assieme a Cary Grant (cui tra l’altro corre una certa somiglianza nella fisionomia) sono le “vere muse” del grande regista americano, quando negli anni sessanta e settanta si dividevano i ruoli sul grande schermo. Citazione a parte merita forse uno dei film più commoventi nella storia del cinema che vedono appunto James Stewart come assoluto protagonista: “La vita è una cosa meravigliosa”, nel 1947 una pellicola ancora attuale che racconta la storia davvero bella di un uomo che non vuole più vivere e a cui viene mostrata la vita dei suoi cari come se lui non fosse mai nato.
Il primo pomeriggio di Rete 4 oggi si tinge di western, con la messa in onda di Rancho Bravo un storico film del 1966 con il grande James Stewart come attore principale. Alle ore 16.35 su Rete 4 andrà dunque in onda il film diretto da Andrew V. McLaglen con Maureen O’Hara (Martha Price), Juliet Mills (Hilary), Don Galloway (Jamie Bowen), Brian Keith (Alexander Bowen), David Brian (Charles Ellsworth), Deke Simons (Jack Elam) e per l’appunto il grande atteso, James Stewart che interpreta Sam Burnett. Con la sceneggiatura di Ric Hardman e prodotto da William Alland, è stato girato a Mecca, in California e nel deserto del Mojave. Diamo un’occhiata, in attesa del film in visione tra qualche ora, alla trama di questa pellicola western, tipicamente americana. La vedova irlandese Martha Price e la figlia Hilary arrivano negli Stati Uniti per continuare il sogno del marito di portare il suo allevamento in Occidente. A bordo le due donne caricano un esemplare di toro cresciuto in un allevamento europeo e che è abituato a seguire solo la padrona Hilary quando fischietta l’inno “Dio salvi la Regina”. L’asta per la vendita si traduce in una pesante lite da cui esce vincitore Carl Ellsworth che ha il compito di acquistare bestiame per il ricco texano Alexander Bowen. Sam Burnett viene assunto per trasportare il toro verso il ranch texano ma una notte Hilary lo sente mentre si mette d’accordo con due uomini sul furto del toro. Martha comincia a dubitare di lui ma una sera lo vede litigare ferocemente con Duke Simons, uno dei due uomini con cui aveva fatto l’accordo, e decide di concedergli il beneficio del dubbio. Il gruppo si mette quindi in viaggio e durante una notte Burnett e Martha preparano il caffè da mettere sul fuoco. L’uomo fa cadere di proposito la caffettiera dando così il segnale ai complici che si mettono all’opera. Hilary sorprende Burnett all’alba mentre sta per consegnare il toro ma Martha gli concede il beneficio del dubbio perché al momento del furto si trovava in sua compagnia. Intanto Simons si rende conto di essere stato raggirato e dopo aver sparato al suo compagno si mette all’inseguimento del carro raggiungendo Burnett all’altezza di un canyon trovandolo in compagnia di Jamie Bowen. Simons spara al mandriano e tiene in ostaggio Martha ed Hilarhy ma Burnett interviene riuscendo a prendergli il fucile e a metterlo in fuga per poi raggiungerlo poco dopo vicino ad una roccia su cui Simons cade e muore sul colpo. Il gruppo si rimette in viaggio verso il ranch dove vengono prestate le prime cure a Jamie mentre Martha comincia ad insegnare in una scuola. Bowen cerca di convincere le due donne a ripartire verso l’Oriente insistendo sul fatto che le condizioni climatiche troppo rigide non permetterebbero di fare l’incrocio. Martha riesce a imporre il suo volere ma successivamente si rende conto che deve mettere in libertà Vindicator per permettergli di avvicinarsi ai bovini più selvatici del ranch. Jamie ed il padre riescono a fare in modo di non far partire le due Price ma durante l’inverno Burnett si accorge che Vindicator è scomparso e si mette alla sua ricerca e dopo molti giorni in cui l’uomo non fa ritorno altri mandriani del ranch cominciano a fare delle escursioni trovandolo quasi congelato. Bowen crede che il toro sia morto mentre Burnett di rifiuta di accettarlo e quando il tempo si rasserena inizia di nuovo a cercare Vindicator costruendo nel frattempo un’azienda agricola in cui gli animali vengono trattati meglio e far prosperare Herefords. Martha nel frattempo accetta di sposare Bowen ma solo dopo aver perso ogni speranza di avere dei vitelli da Vindicator. Burnett trova in seguito il toro morto sotto la neve e continuando a sperare per i vitelli ne trova uno che porta a Martha convincendola a sposarlo.