Quando i protagonisti dell’evento si chiamano Gianni Morandi e Claudio Baglioni, lo spettacolo non può che essere di altissimo livello. Dopo i dieci concerti ospitati al Foro Italico di Roma dal 26 settembre al 2 ottobre, i due Capitani coraggiosi (questo il nome scelto per il tour che celebra i loro più grandi successi) hanno regalato ai fan che non hanno potuto assistere al concerto dal vivo, altre due serate extra, trasmesse questa volta in prima serata da Rai Uno. Capitani coraggiosi, come lo hanno definito gli stessi protagonisti, è un viaggio in musica e parole, tra immaginazione e verità, favola e fantasia, sogno e realtà. E in alcuni momenti dello show è sembrato davvero di sognare. Accompagnati da una “super-orchestra” composta da ben 21 elementi, Morandi e Baglioni, per la prima volta insieme su un palco, hanno ripercorso le loro rispettive carriere cantando – da soli o in duetto, a seconda dei brani – i loro più grandi successi dagli anni Sessanta fino ad oggi. Una scenografia superba e un gioco di luci maestoso hanno incorniciato quello che è stato senza dubbio l’evento televisivo musicale della stagione. Grazie anche agli interventi del corpo di ballo, di frequente sul palco a contatto con i protagonisti, il concerto a tratti si è trasformato in un vero e proprio super-show. Il live è stato aperto da un brano inedito, Capitani coraggiosi, che poi è quello che dà il nome a tutta la serie di concerti e che è stato composto proprio per l’occasione. In scaletta (e non poteva essere altrimenti) decine e decine di brani che hanno fatto la storia della musica italiana, chiaramente riadattati e riarrangiati per permettere ai due cantanti di eseguirli insieme. Gianni Morandi ha fatto commuovere il pubblico sulle note di un grande classico come C’era un ragazzo che come me, ma ha proposto ai fan anche tanti altri grandi successi come Scende la pioggia, Occhi di ragazza, Varietà, Non son degno di te e le più recenti Bella signora e Banane e lamponi. Claudio Baglioni non è stato certo da meno e ha proposto una scaletta di spessore, in cui non sono mancati i brani più romantici, come Piccolo grande amore, Io me ne andrei, Avrai, Mille giorni di te e di me. E ancora Tu come stai, La vita è adesso e Dagli il via. Ma l’evento non è stato solo a base di musica. Numerosi gli sketch a cui hanno dato vita i due cantanti. Baglioni ha parlato della sua magnifica solitudine sul palco nel corso di tutta la sua carriera, ma ha poi concluso riconoscendo a Gianni di essere il suo compagno di viaggio ideale. Gianni, invece, ha sottolineato la bellezza di coreografie e scenografie, rivelando che in tutto l’allestimento c’è stato lo zampino di Claudio Baglioni. Poi i due hanno spiegato al pubblico il titolo dello spettacolo: se Capitani rimanda al concetto di testa, il coraggio è senza dubbio il cuore. Un binomio perfetto, quello di testa e cuore che è rappresentato, nella coppia, da Gianni che è il cuore, e da Claudio che è la testa. Nel corso della serata non si risparmiano i complimenti, che suonano un po’ come sfottò: Claudio tu sei una bella testa, chiosa Morandi. E la platea si anima con le risate Ma è un botta e risposta: Gianni è convinto che il 90% del pubblico sia lì solo per lui, Baglioni è sicuro che il 91% sia composto da suoi fan, ma i conti così non tornano. Poi Claudio prende in giro Morandi e la sua mania per i selfie: ha fatto una foto con ognuno degli 83mila spettatori che hanno visto i nostri concerti. I due hanno giocato anche con l’abbigliamento: su Banane e Lamponi, ad esempio, Baglioni ha indossato una giacca rossa eccentrica almeno quanto quella indossata dal compagno di viaggio, Morandi. Ne è nata una battaglia a colpi di giacche, tra cui uno spolverino in pelle con le fiamme disegnate sopra per Baglioni e un improbabile cappotto animalier con tanto di cappello abbinato per Morandi. I primi ospiti a salire sul palco, proprio sulle note di Banane e Lamponi, sono stati Neri Marcorè e Geppi Cucciari, che hanno regalato al pubblico una serie di sketch comici che non hanno risparmiato il sindaco di Roma, Ignazio Marino. Simpatica e irriverente, Geppi si è lasciata andare a un bel complimento per entrambi: L’uomo ideale? Dovrebbe avere l’eleganza di Claudio e il sorriso di Gianni. Marcorè si è invece esibito in un esilarante mix tra due noti brani di Morandi e Baglioni. E poi è ancora musica e sorpresa, soprattutto quando sul palco salgono due grandi del rap come J-Ax e Fedez e intonano un rap accompagnati proprio da Morandi e Baglioni. Poi tocca al messaggio sociale. Chi sono i capitani coraggiosi? Penso che ciascuno di noi possa esserlo, dicono i due ospiti, facendo i nomi di Falcone, Borsellino e Peppino Impastato. Tanto spazio poi anche a racconti e aneddoti di vita vissuta: Gianni Morandi ha raccontato di quando negli anni Sessanta il padre, che faceva il ciabattino, insisteva nel farlo andare tutti i giorni in bottega nonostante il successo del primo disco. Quando un giorno una ragazzina andò in bottega a chiedergli l’autografo, Morandi trovò il coraggio per chiedere al padre di poter essere libero da quell’impegno per potersi dedicare interamente alla musica, ma si sentì rispondere che quello del cantante non era un lavoro e dovette continuare, ancora per un po’, ad andare in bottega. Baglioni ha invece ricordato quando ha iniziato a suonare la chitarra: ce n’è voluto di tempo finché tutti, compreso il padre, si rendessero conto che quello non era il suo strumento e, finalmente, lo mandarono a studiare il pianoforte. Immancabile l’ironia sulle grandi mani di Gianni Morandi che ha fatto ridere il pubblico al Foro Italico e, sicuramente, anche quello da casa. Ma Morandi si è vendicato subito, ribattendo a Baglioni che per soffiare il suo naso vanno bene le sue mani grandi. Musica e ironia sono state le protagoniste di un grande live che si è concluso sulle note di C’era un ragazzo… e con la standing ovation di un pubblico entusiasta, che era già in piedi da qualche brano.
Replica Capitani Coraggiosi, prima puntata 6 ottobre 2015: come vederla in video streaming – E’ possibile vedere o rivedere la prima serata di Capitani Coraggiosi grazie al servizio di video streaming web proposto da Rai.tv, cliccando qui.