Ieri sera i telespettatori di Rai 3 hanno assistito ad una nuova puntata di Che fuori tempo che fa, il varietà condotto da Fabio Fazio. Ecco come è andata: il presentatore dà inizio al programma, scusandosi col pubblico per il ritardo. Lui vorrebbe aprire il tutto con delle immagini affascinanti, e così ci si ritrova immersi nel Medimex di Bari. Tocca poi a Gramellini, che si cimenta nel suo solito approfondimento sulle parole della settimana. Stavolta è alquanto arrabbiato, sottolineando che stavolta servirebbero maggiormente le parolacce, dato quello che è avvenuto. Inizia col parlare di migranti. Sottolinea come, tra Germania, Francia, Spagna e altri Paesi, siano stati spostati dai centri italiani soltanto 300 migranti. Un numero folle, che rispecchia la disorganizzazione dell’Italia, che si ritrova ad oggi con 39.700 migranti che non è in grado di gestire. Intanto ovviamente i titoli dei giornali sono per la Germania in particolare, che fa la parte della misericordiosa, accettando migranti in difficoltà, ma i numeri e dunque la realtà, la condannano.
Altra questione da affrontare è quella della carne. Gramellini definisce delle vere e proprie banalità gli allarmi sul consumo di salami e simili. Si diverte e prende in giro l’OMS, ipotizzando che tra un po’ di tempo diranno che il caffè tende a rendere nervosi. Il pubblico se la ride, e lui sottolinea che è una notizia, se si può chiamarla così, che sta uscendo per davvero. Si continua a ridere in maniera amara parlando di Giuseppe De Giorgi, ammiraglio che ha chiesto uno strano scambio, ovvero comprare delle capre per far togliere dell’erba dai campi intorno alcune caserme. Alla fine le cose sono andate proprio così. Si parla di De Luca, che è stato in grado di superare ampiamente la macchietta realizzata da Crozza. La nuova parla è anticorpi, con Roma, dice Gramellini, che ha già dimostrato di non essere in grado di rigettare la mala politica, non avevano appunto gli anticorpi adatti. Ovvio il riferimento a Marino e al nuovo Commissario, che ha un cognome davvero perfetto per la situazione che si ritrova a gestire, Tronca. Manca un minuto al termine del suo spazio, e lo sfrutta per analizzare la parola dimissioni. Ovvio che si parli di Marino, sottolineando però come in questa brutta vicenda nessuno abbia detto la verità neanche una volta. E’ una brutta storia che vede molte persone tentare di difendere i propri interessi fino alla fine.
Alla fine si ruba un po’ di tempo, analizzando evasione. Ci si diverte parlando della lettera di Equitalia recapitata a un bambino di due anni. Fazio ringrazia e passa avanti, sottolineando che è il 31 ottobre, dunque Halloween, e che è il compleanno di Bud Spencer e suo padre, e che l’Expo ha finalmente chiuso le sue porte. Piccolo monologo sull’Expo, che in realtà Fazio non ha mai davvero capito cosa fosse. Ci ha visto soltanto tante file e ristoranti, con bambini che piangevano e coppie pronte a lasciarsi. Alla fine di ogni giornata tutti i lavoratori erano furiosi, così come gli ospiti. I consigli dati a tutti sono stati in particolare due, ovvero usare scarpe comode e far passare donne incinte e bambini, e alla fine dice di non aver mai visto tante donne incinte come all’Expo. Tocca poi arrivare tutti gli ospiti. Ci sono Ambra Angiolini, Andrea Iannone e i due protagonisti di Gli ultimi saranno gli ultimi, Paola Cortellesi e Alessandro Gassman. Tocca infine anche a Elio Germano, che presenterà il suo film Alaska. C’è anche Volo, che dice che dell’Expo gli è rimasto soltanto il mal di piedi. Frassica dà i voti all’Expo, ma in realtà non l’ha mai visto. Il film della Cortellesi e di Gassman è stato tratto da un’opera teatrale, nel corso della quale la protagonista interpretava sette personaggi. Volo continua a fissare Gassman, dicendogli apertamente che lo trova bellissimo.
Lui dice che dopo i 50 anni, sentirsi dire una cosa del genere porta a pensare automaticamente d’essere preso un po’ in giro e i due si punzecchiano. Viene fatto un conto dei film di Volo, che non ha mai vinto un premio, e Gassman sottolinea di star lavorando al momento anche a due regie teatrali. Si passa a Iannone e alle moto. Ovvio mandare in onda il video di Valentino e Marquez, con i presenti che si schierano. Fazio dice di stare con Valentino, chiedendo spiegazioni a Iannone. Lui dice che Marquez non è mai stato scorretto con lui, ma la situazione è delicata e dice che a giudicare devono essere altri. Dopo essersi schierato su Facebook, si pretende dal pilota di parlare apertamente contro un altro collega. E’ un comportamento scorretto di Fazio, con Iannone sulla difensiva. Volo intanto copia quanto letto su internet e così chiede che sia lui che tutti gli altri piloti si aprano a ventaglio, facendo volare Valentino in vetta, dove potrebbe lottare liberamente per il titolo mondiale. Iannone ammette che Valentino abbia cambiato il mondo delle moto, portando per la prima volta in maniera approfondita il concetto di comunicazione. Ambra presenta poi il suo spettacolo, Tradimenti. Elio Germano parla del suo film, nel quale s’innamora di una modella, e per i suoi sentimenti lui arriva anche a finire in carcere. Si chiude con Gramellini che parla dei sensi di colpa del mondo occidentale nei confronti di tutti gli altri. Vengono mandate in onda le dure immagini delle cure offerte da una dottoressa americana a una bambina colpita da un attacco al napalm. Infine la Cortellesi si arma di microfono e canta la sigla di Cacao Meravigliaio, sorprendendo il pubblico nostalgico da casa e in studio.
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