La puntata di questa domenica 1 novembre della trasmissione Che tempo che fa, condotta da Fabio Fazio su Rai Tre è in buona parte dedicata alla memoria di Pier Paolo Pasolini del quale in questi giorni cade l’anniversario della morte (il quarantennale). Tra gli ospiti di serata c’è Gianni Morandi che ha avuto la fortuna di conoscere Pier Paolo Pasolini e di condividere con lui la passione per il calcio ed in particolare per il Bologna tant’è che sono stati tra i promotori della nascita della Nazionale Italiana di calcio del mondo dello spettacolo. In attesa di conoscere gli aneddoti che Morandi avrà da raccontare sull’amico Pasolini, vi mostriamo una foto del cantante bolognese intento a spalare le foglie dal giardino della propria casa. Clicca qui per vederla



Tra gli ospiti di Che tempo che fa, in onda oggi su Rai Tre, c’è anche il noto cantante, attore e presentatore Gianni Morandi. Nell’ultimo periodo il 70enne è diventato un vero e proprio fenomeno del web: molto attivo sui social, Gianni ha sempre una parola buona per tutti e la sua gentilezza e la sua cortesia l’hanno reso il simbolo della bontà per eccellenza, facendolo diventare protagonista di diversi meme e creando addirittura un alter ego chiamato “Gianni il malvagio”. In attesa di vederlo intervistato stasera da Fabio Fazio, ripercorriamo un po’ la sua carriera artistica. Nasce l’11 dicembre 1944 a Monghidoro, piccolo paesino della provincia di Bologna, con il nome di battesimo di Gian Luigi, in una famiglia modesta per quanto concerne la condizione economiche tant’è che la madre era una casalinga ed il padre un ciabattino. Fin da quando era un tenero ragazzino, Gianni Morandi ha mostrato di avere non solo una grande passione per il canto ed il mondo dello spettacolo ma anche e soprattutto di essere in possesso di eccezionali doti.



Dopo un periodo che l’ha visto esibirsi giovanissimo in feste di paese, sagre e balere, arriva un primo appuntamento importante della propria carriera ed ossia quando nel 1961 partecipa al concorso Voci nuove Disco d’oro, che si teneva a Reggio Emilia riuscendo a raggiungere la finale nonostante quell’anno vi fossero concorrenti che avrebbero fatto parlare di se come Orietta Berti e Iva Zanicchi. L’anno seguente si impone al Festival di Bellaria ed il giorno seguente riesce a firmare il suo primo contratto discografico con la RCA Italiana. Per lui è subito grande successo con il primo singolo intitolato Andavo a cento all’ora e quindi con alcuni storici pezzi che nel corso degli anni sessanta fanno letteralmente impazzire il pubblico italiano e non solo come Fatti mandare dalla mamma a prendere il latte, In ginocchio da te (con il quale vince il Cantagiro edizione 19649, Non son degno di te, Si fa sera, La fisarmonica, C’era un ragazzo che come amava i Beatles ed i Rolling Stones e tantissimi altri ancora. Nel 1967 balza immediatamente in testa alla classifica con il pezzo Se perdo anche e nel frattempo si fa conoscere sempre di più dal pubblico televisivo partecipando a diversi programmi dell’epoca. Nella parte finale degli anni sessanta sforna tantissimi altri successi come Scende la pioggia, Belinda ed Occhi di ragazza. Gli anni settanta rappresentano per Gianni Morandi un periodo di declino venendo peraltro contestato dal pubblico durante alcuni concerti come quello del Palasport di Torino nel 1970.



Il ritorno al successo arriva nel 1981 con il pezzo Canzoni stonate scritto da Mogol e Aldo Donati. Ha inizio così un nuovo periodo d’oro per Gianni Morandi che lo porterà a vincere il Festival di Sanremo del 1987 con Si può dare di più insieme ad Umberto Tozzi ed Enrico Ruggeri ed incidere diverse canzoni di successo come Grazie perché, La mia nemica amatissima, Bella signora, Banane e lamponi,In amore, La regina dell’ultimo tango e tantissimi altri ancora. Gianni Morandi ha partecipato a diversi film tra cui Panni sporchi di Mario Monicelli nel 1999 oltre che presentare diverse trasmissioni di successo due edizioni del Festival di Sanremo.