Stasera, domenica 1 novembre 2015, torna sul piccolo schermo di Italia 1 a partire da mezzanotte e 55 un nuovo appuntamento con i cartoni di Lupin, in assoluta anteprima mondiale per l’Italia con la saga Lupin III – L’avventura italiana: verrà mandato in onda il diciannovesimo episodio dal titolo “La prima cena”. Le anticipazioni e la sinossi rivelano che tutto partirà da alcuni dipinti che compariranno misteriosamente in Piazza Duomo a Milano: in particolare ci saranno ritratti di Lupin, Jigen, Goemon, Zenigata, Fujiko, ma anche di Rebecca, Percival Gibbson, Robson e l’ex agente del MI6 Nix. La curiosità sarà parecchia, perché ogni opera riporterà la firma di Leonardo Da Vinci: insieme, tutti i protagonisti coinvolti, si troveranno a cenare molto vicino ad un famoso affresco.



Nell’ultima puntata di Lupin III – L’avventura italiana, il signor Greco annuncia alla sua comunità che il suo prossimo obiettivo sarà Lupin e tutta la sua banda e la folla lo acclama per la sua iniziativa. Jigen ignora chi sia questo oscuro personaggio e Fujiko lo ragguaglia spiegandogli che il signor Greco è solito eliminare i propri bersagli in meno di 24 ore mettendo i suoi nemici l’uno contro l’altro. Il pistolero si accascia poco dopo sul divano per via di un mal di stomaco ma la sua attenzione viene attirata da una nuova comunicazione di Greco che lancia alla banda una sfida tramite i media. Il sicario si impegna ad uccidere Lupin ed i suoi amici in meno di un giorno mentre loro devono riuscire a rubare un calice dorato presente nella sua chiesa. I cittadini osannano il loro mentore Greco e la sua abilità ma Lupin crede che si tratti solo di un imbroglione che manipola le menti altrui. Fujiko lo avvisa che Greco ha un forte ascendente sulle persone e gli mostra un sito che raccoglie le scommesse online chi dei due perderà. Il ladro viene dato attualmente per perdente ma Lupin accoglie la sfida e decide di introdursi nella chiesa.



La banda entra nei sotterranei ma un’esplosione chiude qualsiasi uscita e la banda rimane chiusa al suo interno. Greco informa i criminali via radio che l’indomani verrà fatta esplodere un’altra bomba per sbloccare l’uscita e che uno di loro è già diventato la sua marionetta. La banda pensa che Fujiko possa essere la persona di cui sta parlando il mentore mentre la ladra incolpa Jigen. Entrambi sono comunque d’accordo nell’accusare Lupin di averli coinvolti in una trappola e la banda decide di dividersi perché nessuno dei componenti può fidarsi degli altri. Intanto Greco li sta osservando tramite la videosorveglianza e il prete lo informa che la visuale su ciò che accadrà sarà totale perché non sono stati rilevati dei dispositivi di disturbo. Il mentore crede che si tratti di uno scrupolo eccessivo ma il religioso gli fa presente che non ha di fronte dei nemici qualunque e che la banda di Lupin ha già dimostrato in passato di essere particolarmente astuta.



Uno dei suoi seguaci contatta Greco per riferirgli che tutti i cittadini pensano senza ombra di dubbio che sarà lui a vincere ed il mentore decide quindi di passare alla fase successiva del suo piano attivando la sua marionetta. Fujiko segue un corridoio in cerca di un’altra uscita e si addentra in una cripta dove viene sorpresa alle spalle e rinchiusa in una tomba dopo essere stata trafitta con un pugnale. Lupin scopre che la donna è stata colpita e corre verso Jigen che gli mostra di aver trovato dei gioielli di Fujiko. Il pistolero crede che sia una mossa della ladra per distrarli mentre cerca di trovare il modo di uscire ma Lupin è sicuro che l’unico modo per evadere sia stato bloccato dall’esplosione. Jigen chiede a Goemon di mostrargli la spada, ma il samurai non ritiene di potersene separare se non per un valido motivo. Lupin interviene a calmare i due uomini, ma Goemon rilancia i sospetti dell’amico e accusa invece Jigen perché non lo vede fumare da molte ore. Il gruppo si divide nuovamente e Lupin rimane da solo a riflettere mentre la popolazione guarda ogni avvenimento sui video e le scommesse aumentano. Greco procede con l’altra parte del programma e Lupin scompare. Goemon sorprende Jigen con la giacca del ladro fra le mani ed entrambi incolpano l’altro di essere la marionetta.

I due si sfidano in un duello e Goemon ferisce Jigen all’addome ma viene colpito al petto dall’amico. Greco proclama la propria vittoria e fa uscire finalmente allo scoperto la sua marionetta che non è altri che Lupin. Il ladro è convinto infatti di essere un killer professionista e chiede dove si trovi Lupin per ucciderlo. Greco si congratula con la sua pedina e gli ordina di eliminare se stesso sparandosi un colpo alla tempia. Il ladro mette il dito sul grilletto ma non obbedisce all’ordine di Greco e punta invece l’arma contro lo schermo dimostrando di non essere soggiogato. Il resto della banda si alza in piedi e anche Fujiko li raggiunge svelando al mentore che nessuno di loro fosse davvero morto. Greco rimane sbalordito perché aveva visto con i propri occhi che si erano uccisi reciprocamente e si chiede quindi come abbiano potuto comunicare fra loro per mettersi d’accordo. Lupin gli rivela che è bastato uno sguardo di intesa con la sua banda per attuare il suo piano e gli conferma di aver capito che riesce a manipolare le persone tramite un fumo che contiene una droga. Greco decide di premere il pulsante per far esplodere i sotterranei ma Lupin dà il suo comando e svela a Greco e al prete di averli condizionati tramite il loro stesso fumo. Alla fine dell’operazione Jigen si congratula con il ladro per aver scommesso contro di loro e aver guadagnato milioni di euro. Fujiko vuole sapere come si divideranno la vincita e ognuno di loro reclama la fetta più grande.