DiMartedì, copertina di Crozza in diretta video streaming, anticipazioni e ospiti puntata 10 novembre 2015: Giorgia Meloni e Carla Ruocco – Davvero pochi minuti e il contenitore politico nonché talk show del martedì sera di La7 sta per iniziare condotto ovviamente e come sempre da Giovanni Floris: DiMartedì è sempre lì, ogni settimana in forte concorrenza con Ballarò e dove spesso si dividono i grandi protagonisti della settima politica italiana. Oggi vi segnaliamo tra gli altri, due donne tra le più attive e protagoniste di questa fase politica e che sono da parti completamente opposte degli schieramenti anche se con molti fattori anche personali in comune: sono Giorgia Meloni, Segretario e leader di Fratelli d’Italia e Carla Ruocco, esponente di spicco del Movimento Cinque Stelle. Due donne davvero d’assalto, come si suol dire, che stanno trascinando i propri partiti con varie dichiarazioni e prese di posizioni che destano interesse attorno a queste figura innovative della politica nostra, molto bisognosa anche di immagini nuove e facce diverse. La Ruocco è l’interpretazione perfetta della grillina tutto cuore e passione, mentre la Meloni rappresenta la versione più vispa e furba dell’intero panorama del centrodestra italiano, protagonista di recente della manifestazione di Bologna assieme a Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Tra pochissimo dunque si daranno battaglia nello studio di Floris, visibile e disponibile anche sul servizio di diretta streaming video sul sito di La7.



DiMartedì, anticipazioni puntata 10 novembre 2015: come si pagano le ristrutturazioni? – La Legge di Stabilità ha prorogato anche per tutto il 2016 i bonus del 50 e del 65% rivolti alle ristrutturazioni edilizie e alle riqualificazioni energetiche. Ma le famiglie italiane ne fanno davvero uso o preferiscono ristrutturare casa pagando in contanti e in nero? E’ quello che ha tentato di scoprire la giornalista Filomena Leone nel servizio che verrà trasmesso questa sera nella nuova puntata di “DiMartedì” che Giovanni Floris condurrà tra poco su La7. Clicca qui per vedere un’anticipazione del servizio



DiMartedì, anticipazioni e ospiti: tra i temi, legge di Stabilità e novità sul fisco. Puntata 10 novembre 2015 – Una puntata come sempre ricca di ospiti e soprattutto di tematiche della politica odierna e dell’attualità sociale, quanto accadrà a DiMartedì questa sera su La7 andrà in quest’ordine di idee. Giovanni Floris pronto a riaprire il consueto salotto per l’approfondimento politico del martedì con vari servizi esterni e gli ospiti in studio, tra gli altri come si diceva anche Matteo Orfini e Giovanni Toti, che proveranno a imbastire le discussioni sui temi lanciati della puntata. Tra le anticipazioni, offerte dal sito della trasmissione stesso, sappiamo che ci sarà una grossa fetta della puntata che andrà a parlare del cammino della legge di Stabilità in Parlamento, come verranno affrontate le discussioni in aula e come soprattutto cambierà/non cambierà il futuro immediato dell’Italia. Inoltre si parlerà anche oggi delle varie novità del fisco, specie gli annosi sconti e diminuzioni per le aziende che ancora, secondo la Legge di Stabilità, non sembrano essere in un orizzonte immediato. Questo e tanto altro ancora nella puntata di questa sera, in onda tra poche in rigorosa diretta su La7, con Giovanni Floris saldamente al timone.



DiMartedì, anticipazioni puntata 10 novembre 2015 – Centrodestra in piazza contro il governo Renzi. Si è tenuta domenica a Bologna la manifestazione organizzata dalla Lega Nord (alla quale hanno preso parte anche Forza Italia e Fratelli d’Italia) per protestare contro l’operato dell’esecutivo in vista delle amministrative 2016. Presenti all’evento anche le telecamere di “DiMartedì”, il talk show di La7 condotto da Giovanni Floris che torna questa sera con una nuova puntata per analizzare l’attuale situazione politica. “Oggi si decide che se si va insieme, Renzi va a casa il prima possibile, quindi chi fa il leader è l’ultima delle mie preoccupazioni”, ha detto il leader del Carroccio Matteo Salvini nel suo intervento durante la manifestazione in piazza Maggiore. “Sogno un Paese aperto, solidale ma sicuro, con delle regole, per cui chi sbaglia paga. E prima viene la nostra gente”, ha aggiunto. Poco prima ha preso la parola anche Silvio Berlusconi: “Un signore mai eletto governa il Paese solo con il voto di un cittadino su sei, ma cambia in suo favore la legge elettorale e ha l’ardire di cambiare la Costituzione”, ha detto l’ex Cavaliere.