Siamo abituati a vederla cantare, è uno dei personaggi più famosi della storia musicale e televisiva italiani degli anni sessanta-settanta e oggi la vedremo in panni inusuali: è Rita Pavone che oggi sarà ospite nella nuova puntata de La strada dei miracoli in cui racconterà alla conduttrice Safiria Leccese e a tutto il pubblico a casa il lato spirituale della sua vita. Un lato ovviamente più nascosto di quelli canonici a cui siamo abituati a vedere nella piccola grande cantante rossa di capelli: una parte che il pubblico avrà interesse a scoprire in questa prima vera intervista sulla vita spirituale di questo grande protagonista della società italiana. Rita Pavone è un personaggio che è impossibile non conoscere. L’avrete vista, magari anche per caso, in qualche trasmissione televisiva, in qualche show o in una serie Tv. Quel caschetto caratteristico, gli occhi grandi e color nocciola ed il viso dai lineamenti dolci ma con quel tocco di furbizia che non guasta, hanno conquistato molte generazioni diverse. Rita è nata a Torino, settant’anni fa e nella vita ha fatto davvero di tutto, la showgirl, l’attrice, la cantante… Ha cominciato, come moltissimi artisti, recitando a teatro, incoraggiata calorosamente dal padre. È negli anni Sessanta che la Pavone riesce a raggiungere un buon successo in Italia e all’estero. Sarà il mondo delle musica inizialmente a regalarle immense soddisfazioni, grazie a pezzi come La partita di pallone e Sul cucuzzolo, Alla mia età, Come te non c’è nessuno e Il ballo del mattone. Sempre in quegli anni Rita partecipa alla serie Tv Il giornalino di Gian Burrasca, dove avverrà la sua consacrazione come irriverente attrice del piccolo schermo. Sempre negli anni Sessanta la Pavone prende parte ad alcuni film. Non mancano per questa donna poliedrica successi anche all’estero. Ella incide infatti per etichette internazionali che la aiutano ad ampliare il suo successo. Grazie a questo prende parte a tutta una serie di spettacoli televisivi accanto a grandi personaggi del mondo dello show e della musica di altri tempi. Rita riuscirà anche a conoscere Elvis Presley e Brenda Lee, due miti per lei. Nel 1965, Rita si esibirà per la prima volta a New York in un teatro pieno di ammiratori della sua musica e della sua persona. Nel 1968 Rita sposa Teddy Reno, personaggio di parecchi anni più grande di lei. Questo matrimonio susciterà da subito gli appetiti della stampa scandalistica, che si interesserà alla relazione della giovane donna in modo quasi morboso. Forse anche a causa di questo il successo di Rita, la teenager prodigio, così fresca e simpatica, subisce un arresto. La donna continua a sfornare brani come Pippo non lo sa, Il mondo nelle mani e Nella mia stanza, che però non le fanno raggiungere il successo dei pezzi precedenti. Rita arriva a partecipare anche al festival di Sanremo, ma anche in questo caso non raggiunge una buona posizione. Negli anni Settanta la Pavone ritorna in tv con lo spettacolo Ciao Rita, dove oltre a presentare, balla e canta. Rita comincia di nuovo ad essere apprezzata dal pubblico e dopo qualche anno di declino le cose cominciano a migliorare. Partecipa a molti eventi musicali e anche se le vittorie non sono immediate i suoi pezzi vengono di nuovo apprezzati. Nel 1975 esce un album di cover intitolato Rita per tutti e riesce in quest’occasione a conquistare anche il Brasile. Negli anni Ottanta e Novanta Rita torna anche in teatro, dove presenta il duo comico Gaspare e Zuzzurro e dove reciterà ne La dodicesima notte di Shakespeare. Nel 2006 l’artista decide, dopo quarant’anni di successi di ritirarsi a vita privata. In seguito le sue apparizioni televisive sono state poche e molto scaglionate. Recentemente è stata protagonista di una serata dedicata a lei e ai suoi settant’anni nel programma di Bruno Vespa, dove si è esibita con Claudio Lippi.