Ancora una performance piena di eleganza per i Landlord nel terzo live di X Factor. La formazione romagnola aveva ricevuto dal giudice delle band, Fedez, una sfida niente male: cimentarsi con un brano in italiano, dopo due canzoni in inglese con le quali il gruppo romagnolo si era trovato perfettamente a proprio agio, essendo i brani in questa lingua quelli in cui abitualmente si esibiscono. La canzone della settimana è stata un pezzo però non molto conosciuto al grande pubblico: “Universo” di Cristina Donà. Un brano molto particolare, raffinato ed elegante come nelle corde di Francesca e compagni, riarrangiato con lo stile al quale i Landlord ci hanno abituati sin dalla loro prima audizione a X Factor. L’esecuzione a livello di suono e tempistica è stata come sempre impeccabile, provocando anche una convinta reazione dei giudici, con qualche eccezione. È stato soprattutto Mika infatti a sollevare perplessità sulla scelta del brano, spiegando come la prova dei Landlord sia stata un po’ noiosa e sottolineando come la scelta di una canzone come “Universo” non abbia aiutato il gruppo a uscire da quella atmosfera di freddezza che li ha forse limitati sin dall’inizio della loro avventura in questa nona edizione di X Factor. Sono arrivati però anche grandi complimenti da Elio, che continua a considerare la band la migliore dal punto di vista puramente sonoro, e soprattutto dal loro giudice Fedez. Che ha sottolineato come l’atmosfera creata dai Landlord lo abbia coinvolto come se si trovasse a un concerto, riuscendo a farlo estraniare dal ruolo di giudice. Il pubblico ha fatto direttamente passare al quarto live il Landlord, senza bisogno di affrontare il ballottaggio.



Il punto di forza dei Landlord, appare ormai evidente puntata dopo puntata, è rappresentato dalla grande capacità dei ragazzi romagnoli di dimostrare sul palco una grande maturità artistica, a dispetto della giovane età di due dei quattro componenti della band, il chitarrista Luca e la cantante Francesca. C’era grande curiosità nel vedere proprio Francesca alle prese con un pezzo in italiano. L’intensità prodotta dalla performance vocale è stata la stessa dei due precedenti live, in cui con “Iris” dei Goo Goo Dolls e “Habits” di Tove Lo la ragazza aveva dimostrato un grande talento anche nel gestire parti vocali molto complicate, soprattutto nella seconda esibizione. Il problema dei Landlord però, come sottolineato da Mika per l’ennesima volta, è principalmente uno. La loro compostezza e la loro eleganza sul palco rischia di limitare il coinvolgimento del pubblico nelle loro esibizioni e al tempo stesso dunque di trasmettere una freddezza che alla lunga potrebbe alienare per loro i voti e il consenso del pubblico da casa. Ovvero, ciò che più serve per riuscire ad andare avanti in una competizione come X Factor. Per riuscire a superare questo problema, i Landlord dovrebbero però forse rischiare di snaturarsi, una carta che Fedez per le sue band sta evitando di giocarsi proprio per offrire una proposta credibile, che possa arrivare a camminare con le proprie gambe nel mercato discografico anche alla fine della gara. 

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