La sentite in sottofondo la musichetta? Vi state caricando con i pugni sul vostro divano? Benissimo allora siete pronti per Rocky II che sta per cominciare in prima serata su Rai 3 il grande film diretto ed interpretato da Sylvester Stallone insieme a Burt Young e Talia Shire. Il secondo capitolo della famosa saga cinematografica che vede Apollo concedere la rivincita a Rocky Balboa che non si lascia scappare questa ghiotta occasione. Il trailer vede Rocky dopo l’incontro perso ai punti con Apollo sposare Adriana e quindi mettersi in cerca di un lavoro visto che i medici gli consigliano di abbandonare la boxe per via di un occhio uscito malconcio dall’incontro. Dall’altra parte Apollo è ossessionato dall’idea di non aver dimostrato di essere superiore per cui gli concede la rivincita per uno scontro epico. La scena clou è quella finale in cui i due pugili si colpiscono a vicenda cadendo a terra. Il primo a rialzarsi è Rocky che quindi diventa il nuovo campione del mondo. Il film può essere anche visto in diretta streaming collegandosi al sito Rai.tv usufruendo del relativo servizio gratuito: un occasione per non perdersi il grande Rocky da dovunque vogliate, magari sul suddetto divano e il suddetto cuscino malcapitato. Ecco il trailer:
Una prima stesura del soggetto del film “Rocky II” prevedeva l’elezione di Rocky Balboa a senatore degli Stati Uniti, salvo poi non farsene più nulla cercando di mantenere la vicenda maggiormente sull’aspetto sportivo. Il film ha ottenuto un grande successo ai botteghini e diversi riconoscimenti tra cui il People’s Choice Award quale miglior film e l’American Movie Award sempre come migliore film. Costato circa sette milioni di dollari, ha incassato in tutto il mondo circa 200 milioni (siamo nel 1979), diventando il secondo maggior incasso cinematografico di quell’anno. La pellicola segna l’esordio alla regia di Sylvester Stallone che nel 1979 dirige anche “Taverna Paradiso”, ispirato all’omonimo romanzo da lui scritto.
In questa prima serata televisiva, Rai Tre propone “Rocky II“, film prodotto e realizzato nel 1979 per la regia di Sylvester Stallone che ne ha anche scritto il soggetto e curato la sceneggiatura. Si tratta del secondo capitolo della fortunata saga del campione di boxe Rocky Balboa, lo “Stallone Italiano” nativo di Philadelphia che ha riscosso un grande successo praticamente in tutto il mondo. Ecco la trama: dopo la sconfitta subita ai punti nel match contro il campione del mondo, Apollo Creed (Carl Weathers), per Rocky (Sylvester Stallone) c’è anche una sorta di ulteriore beffa. Tra le conseguenze del duro incontro c’è un problema all’occhio destro che ne impone il ritiro dall’attività agonistica per espresso consiglio da parte dei medici che fanno presente come sarebbe a rischio la vista. Tuttavia la vita per Rocky non è niente male in quanto i soldi ottenuti per la sua ottima performance gli permettono di prendere in sposa l’adorata Adriana (Talia Shire), di acquistare una macchina sportiva, una casa bellissima nella zona residenziale di Philadelphia ed un sacco di abiti di lusso, orologi e via dicendo. Purtroppo con il passare del tempo i soldi incassati incominciano a diminuire sempre di più fino a che Rocky è costretto a trovarsi un lavoro per mantenere la sua famiglia anche perché la moglie è in dolce attesa.
La moglie riprende a lavorare presso il negozio di animali dove lavorava in passato mentre Rocky cerca di fare il possibile lavorando prima nel campo della pubblicità con scarso riscontro, poi presso il mattatoio dove lavora il fratello della moglie ed infine nella palestra del suo coach Mickey (Burgess Meredith) dove peraltro viene preso di mira da altri pugili per la fine fatta. Non se la passa meglio Apollo che viene preso di mira da fans, giornalisti e mass media con pesanti accuse rispetto alla veridicità della propria vittoria nella sfida con Rocky. Dubbi che lacerano pesantemente l’orgoglio di Apollo che vuole un nuovo match dove ha intenzione di battere nettamente Rocky in maniera tale da zittire l’opinione pubblica e quindi chiarire una volta per tutte di essere lui il numero uno al mondo. L’allenatore di Apollo gli sconsiglia di fare questa scelta ma Apollo è deciso per cui lancia il guanto di sfida a Rocky che dal proprio canto lo accetta dopo aver discusso pesantemente con la moglie che ovviamente teme per l’incolumità del suo occhio destro. Hanno inizio così dei duri allenamenti orientati verso lo scontro con il campione del mondo per un incontro che resterà nella storia del pugilato.