Ilaria Gerosa è una dei quattro finalisti della terza edizione di Bake Off Italia. A sorpresa, la giovane studentessa della provincia di Milano, appena all’ultimo anno del liceo linguistico, è tra i quattro migliori pasticceri amatoriali d’Italia. Nel corso dell’ultima puntata, la decima di questa edizione, Ilaria è riuscita a superare brillantemente la prova di creatività. Ospite d’onore Gabriele Bonci, che ha mostrato ai concorrenti la sua pizza al taglio. Non a caso, dunque, la prova consisteva nel preparare due diverse pizze e un calzone, con l’obiettivo di stupire i giudici mettendo un tocco creativo in quella che è una delle ricette più amate in tutto il mondo. Ebbene, Ilaria ha scelto di preparare una pizza bianca al lardo di Colonnata, una pizza alle ortiche, stracchino e noci e un calzone con impasto arricchito con cacao e ripieno a base di broccoli e salsiccia. Un azzardo quest’ultimo che ha letteralmente fatto impazzire Ernst Knam, che lo ha definito “paradisiaco”. Ottimo il giudizio anche per la pizza alle ortiche, mentre un disastro quella al lardo di Colonnata. In ogni caso, al termine della prima prova Ilaria passa il turno e va a casa la siciliana Ida, forse troppo sicura di sé. La seconda prova consisteva nel preparare una torta stratificata alle amarene, ma Ilaria questa volta non riesce a ottenere un buon risultato. La sfumatura di colori non è giusta e la crema insufficiente, tanto che la sua torta è all’ultimo posto, a pari merito con quella di Pietro. Per decidere chi eliminare tra i due, i giudici hanno chiesto una terza prova consistente nella realizzazione di un soufflè all’interno di una mela, una prova per niente semplice. Ad avere la peggio però è stato il farmacista di Milano, eliminato dai giudici ad un passo dalla semifinale. Ilaria invece ha potuto gioire, passare il turno e andare in semifinale.
In tutte le puntate di questa edizione, Ilaria ha sempre mostrato grande talento e creatività, è riuscita a dare un tocco personale a ricette tradizionali, come nel caso del calzone con impasto al cacao, e a cavarsela discretamente in prove tecniche. Il suo aspetto innocente, che anche per la pettinatura ricorda un po’ Pippi Calzelunghe, non deve trarre in inganno. Dietro si nasconde una ragazza giovane ma che sa quel che vuole, determinata, in grado di gestire bene momenti di tensione e con una grande passione per il mondo della pasticceria. Tutte caratteristiche indispensabili per essere un buon pasticcere. A penalizzarla talvolta è stata forse la sua giovane età: in cucina l’esperienza è un elemento che può fare la differenza in molte occasioni. Tuttavia, almeno fino a ora, è sempre riuscita a cavarsela più che bene.