Venerdì alle 16.10 su Rete 4 andrà in onda “Marnie”, del grande regista Alfred Hitchcock. Si tratta di un film di genere thriller psicologico del 1964. Il cast è formato daSean Connery (Mark Rutland), Tippi Hedren (Marnie Edgar/Mary Taylor/Margaret Edgar/Peggy Nicholson), Diane Baker (Lil Mainwaring), Bruce Dern (marinaio), Alan Napier (Mr. Rutland). La protagonista del film è Marnie, una bella donna, fragile psicologicamente a causa di un trauma in tenera età. Il suo viso d’angelo nasconde un’abilissima ladra, che prima si fa assumere come segretaria e poi ruba dalla casseforti dell’aziende stesse in cui lavora, riuscendo a sparire nel nulla. Viene notata da Mark Rutland, un vedovo proprietario di un’azienda editoriale, mentre lavora come segretaria da un suo amico, e una volta che lo ha derubato, cambia il colore dei capelli e va a trovare la madre invalida. Il nuovo incontro tra i due personaggi del film avviene quando Marnie si presenta come aspirante segretaria per l’azienda di Rutland, quest’ultimo la fa assumere nonostante il direttore non sia d’accordo. Cosi lei una volta assunta, riesce nel suo consueto compito di ladra, ma il tenace vedovo non si arrende e si mette alla sua ricerca. La ritrova in un maneggio dove Marnie ha il suo cavallo e la ricatta dicendole che se lo sposa lui coprirà i suoi debiti e convincerà gli altri derubati a non denunciarla. La giovane ladra accetta ma non contraccambia i sentimenti del ricco proprietario, così quando sono in viaggio di nozze lei tenta il suicidio ma viene salvata dal suo novello sposo. Tornati dal viaggio, la cleptomane trova il suo cavallo ma poco dopo lo ucciderà con un colpo di pistola, perché il cavallo resta ferito quando lei vede l’accostamento del colore rosso al bianco, una strana fobia di cui lei soffre. Un’altra paura di cui soffre la novella sposa riguarda i temporali. Quando era bambina, la madre per mantenere lei e la figlia, si prostituiva. Capitava che la svegliava di notte facendola alzare dal letto per il marinaio di turno che veniva a richiedere i suoi servizi sessuali, così lei durante una di quelle notti, fu spaventata dal temporale. Rutland a quel punto vuole fare qualcosa per aiutare la moglie e così con l’aiuto della cognata, innamorata segretamente di lui, scopre che la madre di Marnie è viva, anche se lei aveva detto il contrario, è che vive a Baltimora. Viene a sapere il motivo per cui la donna è zoppa, ha ucciso un marinaio, che era un suo cliente, che le ha rotto una gamba, una scena a cui anche Marnie aveva assistito. Così Rutland organizza un confronto tra sua moglie e la madre, e l’occasione vuole che ci sia un temporale da fare sfondo a ciò. A quel punto Marnie con la voce da bambina rievoca tutto. Ricorda dell’attizzatoio da camino con cui lei ha ucciso il marinaio per difendere la madre e del sangue sulla sua divisa bianca. A quel punto la madre racconta della nascita della figlia avvenuta con un ragazzo e scappato via quando seppe della sua gravidanza. Il film si conclude con Marnie che dice a Rutland di voler restare con lui, per l’incredulità e felicità di quest’ultimo.