Ci sarà anche Ezio Greggio nella prossima puntata di Verissimo. Il comico piemontese è ormai da 28 anni alla guida di Striscia la notizia, il telegiornale satirico di Antonio Ricci, di cui è una vera e propria icona. Proprio lui è stato il conduttore della prima puntata dello show e da allora, in coppia con Enzo Iacchetti o con Michelle Hunziker non ha mai lasciato la plancia di comando. Nato a Cossato, un centro dell’hinterlando biellese, nell’aprile del 1954, Ezio Greggio è figlio di un dirigente di azienda. Dopo essersi diplomato, ha iniziato a frequentare l’università, decidendo infine di abbandonare gli studi in favore dello spettacolo. Decisivo in tal senso proprio l’incontro con Antonio Ricci, grazie al quale è entrato in Mediaset, anche seguendo i consigli di Gianfranco D’Angelo. Proprio il comico romano, con il quale aveva lavorato in piccoli ruoli all’interno di La sberla, lo ha infatti spinto in maniera risoluta ad abbandonare la Rai per passare alla programmazione privata.
La prima grande popolarità è arrivata grazie a Drive In, alla metà degli anni ’80, per poi consolidarsi con Paperissima, condotta in coppia con Lorella Cuccarini. Alle trasmissioni comiche, ha poi affiancato una serie di fiction, tra le quali Anni 50, Anni 60, Occhio a quei due e Benedetti dal Signore. All’attività sul piccolo schermo ha poi aggiunto quella cinematografica, ove ha preso parte a pellicole come Yuppies – I giovani di successo (1986), Vacanze di Natale 90 (1990), e Miracolo italiano (1994). Nel 1994 è poi passato dietro la macchina da presa per dirigere Il silenzio dei prosciutti, in cui ha diretto Mel Brooks, Dom DeLouise, Martin Balsam, Joanna Pacula, Shelley Winters e Charlene Tilton. Un cast di grande livello che non ha però risparmiato al film una serie di feroci stroncature. In seguito ha poi firmato Killer per caso (1997) e Svitati (due anni dopo), oltre a Box Office 3D – Il film dei film, con cui ha anche partecipato fuori concorso alla mostra del cinema di Venezia del 2011.
In qualità di attore ha poi partecipato nel 2008 a Il papà di Giovanna, alle dipendenze di Pupi Avati. Grande tifoso della Juventus, non ha mai mancato di far sentire il suo sostegno ai bianconeri nel corso degli anni. Ha fondato una associazione a sostegno dell’infanzia, a suo nome, nel 1995. In una recente intervista a Tgcom24 ha ricordato che nonostante le tante offerte che continuano ad arrivargli, preferisce rimanere a Striscia la notizia.