Inutile dire che i fatti di Parigi sono fissi nella memoria di tutti in questi giorni e sicuramente anche nella nuova puntata de La vita in diretta se ne parlerà ampiamente. Ha sconvolto tutti e ha permesso all’Europa in un attimo di stringersi attorno ad un unico pensiero, per le vittime della strage: oggi sarà parte integrante della puntata con Marco Liorni e Cristina Parodi che ricominciano una nuova settimana molto complessa dal punto di vista emotivo e sociale, proprio per quegli attentati. Inoltre ieri, all’interno dello spettacolo, è arrivata la notizia della morte di Moira Orfei, la regina del circo che verrà ricordata per sempre. Oggi ne parlerà Cristina nel suo approfondimento? In attesa di vedere quali sorprese e temi verranno affrontati oggi, andiamo a vedere cosa è successo nella scorsa puntata, dal punto di vista degli ascolti e per quanto riguarda il super riassunto con tutti i casi affrontati. Share basso e persa la sfida con Pomeriggio Cinque nella prima parte ma grande risultato e ripresa nella seconda parte del pomeriggio con il 19,10% degli ascolti nel daytime pomeridiano, sbaragliando la concorrenza.
Andiamo invece ora a vedere quanto accaduto nella scorsa puntata di venerdì 13 novembre, data che purtroppo rimarrà scolpita nella memoria per via dei fatti di Parigi. Marco Liorni ha intervistato la signora Anna Recchia, nata nel 1960 e cresciuta dalle suore dell’Annunziata. Adesso la donna combatte per conoscere le sue origini. Le generalità di centinaia di migliaia di mamme sono conservate all’interno dell’archivio storico dell’istituto. Sua mamma le ha lasciato, come molte facevano per identificare il proprio figlio, un’immaginetta tagliata della Madonna. Questo fa presupporre ad Anna che sua madre non avesse deciso in prima persona di abbandonarla. Quelli erano altri tempi e un figlio fuori dal matrimonio non si poteva tenere facilmente. A 35 anni è stata sottoposta a un’ulteriore prova, la perdita di suo marito, maresciallo dei Carabinieri ucciso durante un inseguimento. I suoi genitori erano già morti e suo marito era il suo unico riferimento. Anna si ammalò di un linfoma per il quale i medici non riuscivano a trovare una cura. Così pensarono a un trapianto di midollo, ma si disperarono quando seppero che era figlia adottiva. Sembrava essere spacciata e invece poi si è trovata a rinascere. Così Anna ha deciso di iniziare a battersi perché cambi la legge in merito alle adozioni. Non è possibile, infatti, che il segreto venga privilegiato rispetto alla salute e al rischio di morire di una persona. A seguire, Cristina Parodi si è occupata delle novità sull’omicidio di Loris Andrea Stival e sul processo a Massimo Bossetti. Nel frattempo si attendevano in diretta i risultati sull’oggetto ritrovato nello stomaco di Giuseppe Ghirardini. Si fa sempre più concreta l’ipotesi secondo cui l’uomo sia stato indotto al suicidio. Quella capsula è così grande che difficilmente una persona avrebbe potuto ingoiarla se non costretto da qualcuno. In effetti le analisi hanno dato conferma di questo, perché si tratta di una capsula contenente cianuro. Ad Agrigento è in corso l’interrogatorio a Veronica Panarello, che da cinque ore sta facendo chiarezza su quanto ha detto a suo marito. L’avvocato Salvagni, il difensore di Bossetti, ha urlato allo scandalo nel corso del processo. Egli ritiene che l’accusa non abbia elementi concreti contro il suo assistito. Il processo che si sta portando avanti è di tipo indiziario. La difesa sta facendo un gran lavoro cercando di smontare passo passo passo le accuse e non si esclude che possano esserci ancora colpi di scena. Sicuramente non si può negare che qualche passaggio non sia stato portato avanti in maniera corretta. Lucilla Masucci era collegata con lo studio e ha spiegato che oggi Bossetti era presente in aula e questa giornata è stata dedicata ai familiari dell’uomo, che come sempre è rimasto molto calmo, anche quando il giudice ha interrotto l’udienza per decidere in base ai dati in suo possesso. Si è parlato anche del delitto di Ancona e in studio c’erano Gino Saladini e Cinzia Tani. Il primo ritiene che sia evidente il disturbo di personalità di questo ragazzo, e anche Cinzia Tani è d’accordo. I due avevano creato tra loro un legame tale che ogni ostacolo doveva essere rimosso. L’inviata ha intervistato Kevin, insegnante di danza che conosceva la signora Roberta perché lei frequentava il suo corso in palestra. Kevin la ricorda come una persona tranquilla e gentilissima con tutti, che spesso andava on palestra con sua figlia e le due sembrava andare molto d’accordo. Un caso irrisolto è quello della morte di Massimiliano che ha perso la vita a Palma di Maiorca in circostanze misteriose. Sua madre cerca ora la verità.