Stasera, martedì 17 novembre 2015, torna sul piccolo schermo di Premium Crime la serie tv 100 Code, con l’undicesimo e il dodicesimo episodio, dal titolo “Ancora in vita” e “Ogni volta che pensi”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: tutta la squadra si riunisce attorno al computer perché non sanno come rispondere ad L.H. e Conley (Dominic Monaghan) suggerisce a Phille (Kristoffer Berglund) di scavare nella parte più oscura della sua mente. Il giovane informatico scrive tutto quello che gli viene in mente e Conley lo guida attraverso le frasi corrette da scrivere agli inganni del killer. Nel frattempo, Göran (Peter Eggers) raggiunge uno dei locali che gli pagano la mazzetta e la sua attenzione viene attirata in particolare dalla fidanzata del proprietario. Amir non vuole concedergliela, ma il poliziotto si dichiara intenzionato ad alzare la sua tariffa.



La ragazza viene uccisa e il suo corpo posizionato in modo particolare all’interno di un parcheggio. Conley pensa che il killer abbia voluto ricreare un appuntamento speciale ed Elkund (Michael Nyqvist) si chiede chi fosse il suo interlocutore. La madre è disperata, ma il padre crede che la morte di Sofia corrisponda allo stile di vita che aveva adottato. Elkund chiede all’amico Heinrick di aiutarli nel caso ma l’ex poliziotto non vuole tradire i suoi nuovi datori di lavoro. Intanto, Göran porta Hanna (Felice Jankell) a superare qualche limite di troppo ma la ragazza si rifiuta e la lascia da sola nel locale. L.H. contatta Amir per avere una nuova ragazza e lo avvisa che lo chiamerà nuovamente. I detective scoprono che la vittima faceva dei video osé e che aveva partecipato ad un sex party del locale di Amir. Elkund riesce a scoprire tutto sul sospettato grazie ad un informatore e a Josephine (Hedda Stiernstedt), che lo individua al tempio. L’uomo si dà alla fuga ma i detective riescono a fermarlo e lo sottopongono ad un interrogatorio riferendogli i particolari dell’omicidio di Sofia. Un testimone afferma che non è Amir l’uomo a cui ha affittato uno dei suoi locali ma Conley crede che lo abbia pagato per tacere.



In un altro luogo, Andrej (Christian Svensson) si dispera perché L.H. non può aiutarlo e vorrebbe agire in quel momento ma il killer gli chiede di aspettare. Mentre Hanna accetta a partire con Göran per il week end, la squadra viene smascherata e L.H. li avvisa che presto avranno sue notizie. Conley è convinto di poter ottenere qualche informazione se forzerà la mano con il testimone e riesce ad ottenere una confessione mentre minaccia di lasciarlo cadere dal tetto. Intanto, Elkund cerca ancora di parlare con la figlia, ma Hanna ammette solo di non odiarlo e che andrà a casa di un’amica per il fine settimana. Il padre sbircia nel suo diario segreto e scopre una dedica di Göran mentre Ebba (Johanna Hedberg) e Johnsson (Danilo Bejarano) trovano il luogo in cui è stata dissanguata Sofia. Andrej decide di agire da solo e avvicina Ella (Jenny Hutton) con la tecnica dei ritratti. Elkund scopre che Heinrick ruba per pagare i debiti e si offre di ospitarlo in casa propria. Poco dopo il detective riguarda l’interrogatorio e esclude che Amir sia un assassino, ma crede che nasconda qualcosa e sfrutta il permesso di soggiorno scaduto.



L’uomo confessa di essere perseguitato da un poliziotto corrotto e scrive il nome di Göran dicendo che era interessato a Sofia. Elkund esce dalla stanza turbato e subito dopo la squadra gli mostra le riprese sul poliziotto scoprendo che Hanna è assieme a lui. Nel frattempo, Andrej ricrea la scena in cui aveva ucciso Sofia ma Ella si accorge della siringa con la droga e fugge via. Poco distante, il proprietario di casa lo osserva mentre rincorre la ragazza e avvisa la polizia di quello che sta succedendo. Göran invece convince Hanna ad osare sempre di più ma un gioco troppo pericoloso convince la ragazza ad andare via. Ebba e Johnsson raggiungono invece la baita di Andrej e trovano Ella appesa ad una trave. Il killer sorprende Johnsson alle spalle ma Ebba gli spara prima che possa ucciderlo. Quella sera, Conley decide di raccontare tutto a Charlie sulla morte di Maggie (Roisin Murphy) e ammette a se stesso che non ha fatto nulla per evitare che morisse.

Nell’undicesimo episodio di 100 Code in onda stasera e dal titolo “Ancora in vita” Conley ricorda di aver visto un particolare disegno di Andrej a casa di un collega e riprende in mano una pista che aveva scartato. Jonas Forgberg era paralizzato nel suo letto e il detective crede che conoscesse L.H., scoprendo che aveva conosciuto anche Backman. La casa è misteriosamente vuota e Conley nota che qualcuno li sta riprendendo, ma si rivela solo un guardone. I detective riescono ad ottenere delle riprese dettagliate del palazzo in cui si vede l’infermiera di Forgberg e la sua auto. Una pista sulla donna porta i detective verso il possibile L.H. ma Elkund viene sorpreso dal killer e gettato in acqua.

In ”Ogni volta che pensi” Conley riesce a recuperare Elkund e a riportarlo in salvo, ma Forgberg si dà alla fuga. I detective cercano di far parlare Ashra su tutti gli omicidi, anche su quello di Amir ma la donna confessa qualcosa di inaspettato: Forgberg è suo fratello. La polizia trova la barca di Forgberg e il killer si mette in contatto con lui continuando la sua opera di L.H. aiutando il detective ad ucciderlo. Uno strano avvocato si presenta in difesa di Ashra e pronuncia qualche frase in lingua straniera che Ebba riesce a decifrare in un secondo momento come le stesse parole dette a Conley da Forgberg. La squadra non sa che il killer è riuscito a mostrarsi a loro senza che potessero riconoscerlo. La squadra riesce a prenderlo, ma Conley crede che non sia il vero L.H. ma una sorta di pulitore.