Come tutti i pomeriggi anche oggi 17 Novembre va in onda un nuovo appuntamento di Pomeriggio 5 condotto da Barbara D’Urso. La puntata sarà ancora incentrata sulla strage di Parigi ma verrà integrata anche con una parte leggera e dedicata allo spettacolo con il ritorno del Grande Fratello 2015 e dei suoi protagonisti.



La puntata si concentra sugli attentati di Parigi, in particolare sulle vittime: il bilancio è di 129 morti e 352 feriti. Oggi alle ore 12.00 tutta la Francia si è fermata per osservare un minuto di silenzio per le vittime che hanno perso la vita negli attentati. In diretta da Parigi l’inviata Ilaria Dalle Palle parla di una Parigi che cerca di andare avanti, con il cuore a pezzi. In ogni angolo della città ci sono gruppi di poliziotti a monitorare constantemente la situazione e tutto sembra lentamente tornare alla normalità nonostante la tensione sia ancora molto alta. Ad un tratto in studio arriva un’agenzia che parla della possibilità che uno degli attentatori sia stato avvistato nel torinese. Poi la linea passa a Venezia dove a parlare è il parroco che aveva conosciuto Valeria Solesin, unica italiana rimasta vittima nell’attentato. Il parroco parla di una ragazza davvero straordinaria, gentile e altruista. Era attiva nel volontariato e aveva sempre un sorriso per tutti, soprattutto con chi era in difficoltà. Poi si parla del falso allarme che ha seminato il panico ieri sera a Place de la Republique. In diretta da Senigallia l’inviata Sandra Marzano intervista la famiglia di Massimiliano, ragazzo rimasto ferito al Bataclan. La madre afferma di aver appreso la notizia da una trasmissione tv.



Il ragazzo ora sta bene; è ancora in osservazione in un ospedale di Parigi e ha raccontato di essersi finto morto per sfuggire all’ira degli attentatori. Successivamente la D’Urso cambia argomento e parla della scomparsa di Moira Orfei, regina indiscussa del circo. La donna si è spenta all’età di 83 anni, nel sonno nella sua roulotte. Poi la conduttrice mostra in un video la lunga carriera della Orfei, una carriera che vanta innumerevoli successi anche nel cinema oltre che nell’ambito circense. Nel 2010 Moira aveva rilasciato un’intervista in cui parlava della sua passione per gli animali, passione molot presente in tutto il suo albero genealogico. L’inviata, in diretta da San Donà di Piave, attende l’arrivo della salma. Proprio lì nel piccolo paese di San Donà di Piave verrà allestita una camera ardente aperta al pubblico. Si torna a parlare degli attentati di Parigi. In diretta parlano due ragazze italiane, Lisa ed Eleonora che, al momento dell’attacco, si trovavano nel ristorante etnico. Le ragazze raccontano che una volta uditi gli spari sono corse a nascondersi nei bagni sotterranei del locale, dove sono rimaste fino all’arrivo delle forze dell’ordine. Tutto si è svolto in maniera repentina: gli spari alle vetrine, le urla della gente e poi l’arrivo dei terroristi. Poi la D’Urso legge la lettera di Isabel, una 22enne scampata all’attentato. La ragazza che si trovava al Bataclan, racconta di aver vissuto attimi di terrore, di aver visto ragazzi urlare per la perdita delle proprie compagne e di essersi finta morta per salvarsi. Aggiunge poi che in quegli attimi ha pensato a tutti i suoi cari temendo di morire di lì a poco. In studio interviene un esponente della comunità islamica che ci tiene a sottolineare come nel Corano la vita di tutti sia il centro di ogni religione e che tutta la sua comunità di distacca da questo tipo di condotta terroristica.

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