Anche Mario Biondi è tra gli ospiti della nuova puntata di Colorado, lo show comico condotto da Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu in onda questa sera su Italia Uno. L’artista catanese presenterà con la sua inconfondibile voce il nuovo singolo Nightshift, uno dei pezzi che fanno parte di Beyond Special Edition, il suo ultimo lavoro in studio in uscita il prossimo 20 novembre. Mario Biondi è nato a Catania nel gennaio del 1971, come Mario Ranno. Il suo nome d’arte è un chiaro omaggio al padre, Stefano Biondi, anche lui cantante. Ha iniziato a esibirsi in chiesa, in qualità di corista, per poi iniziare a girare in lungo e in largo la penisola, facendo una lunga gavetta. La scelta decisiva per la sua successiva carriera è stata l’adozione della lingua inglese, che gli ha consentito di trovare molti lavori come turnista per alcune etichette musicali. Nel 1988 ha iniziato a fare da spalla al grande Ray Charles, cominciando ad affinare le sue doti nell’ambito di quella musica soul da lui sempre ascoltata. Anche Gianni Bella ha presto compreso la sua bravura, adoperandosi per aiutarne la crescita professionale. Nel 2004 è arrivata la svolta definitiva, grazie all’incisione di This is what you are, un singolo inizialmente indirizzato al mercato giapponese, poi esploso nel vecchio continente. Inserito in un famoso programma musicale della BBC, il pezzo si è rapidamente irradiato in tutta Europa, facendo conoscere il suo nome. Due anni dopo ha inciso il primo lavoro in studio, Handful of soul, anche in questo caso con un ottimo risultato di vendita. Da questo momento il suo successo non è più venuto meno, grazie ad una serie di album tra i quali l’ultimo è stato Beyond, uscito proprio nel 2015. La sua popolarità è ormai enorme e si fonda su un timbro vocale molto affine a quello di grandi interpreti del passato come Barry White e Isaac Hayes. I brani da lui interpretati sono solitamente caratterizzati da un soul jazz molto caldo, al quale riesce a conferire una carica di ironia molto apprezzata dal pubblico, cui contribuisce anche la vena jazz conferita dagli arrangiamenti.