Stasera, giovedì 19 novembre 2015, il piccolo schermo di Fox Crime manderà in onda due nuovi episodi della seconda stagione di Candice Renoir: si tratta del terzo e del quarto episodio dal titolo “Questioni di cuore” e “La disonestà si paga”. Prima di scoprire le anticipazioni, ecco dove siamo arrivati la settimana scorsa: la Omicidi viene chiamata per un’aggressione violenta e le indagini mettono subito in luce una discordanza con i fatti perché l’allenatore Matthieu è noto per la sua calma. Candice (Cecile Bois) va subito in cerca dell’aggressore e nota che uno degli armadietti degli spogliatoi è stato colpito di recente. Un giocatore riferisce che appartiene a Kevin Bercou (Ilian Bergala) e che è stato espulso dalla squadra due settimane prima. Il ragazzo riferisce di essere stato accusato ingiustamente da Matthieu, ma Dumas (Raphael Lenglet) sa che il farmaco trovato sul suo pavimento è usato per nascondere il doping e la polvere in casa sua non combacia con l’allergia che dice di avere.
Kevin confessa di essere stato spinto dalla madre ma il sospettato ha un alibi per l’ora del delitto. Le indagini si spostano verso l’appartamento di Matthieu, ma Candice capisce al volo che l’uomo non abita realmente lì e le foto di una bambina presenti sul frigorifero indicano che l’allenatore avesse una figlia. Chrystelle (Gaya Verneuil) riferisce al Comandante che Mattieu è ufficialmente un single, ma Candice riesce a risalire alla scuola della bambina e a trovare Chloè Lassale (Marine Vallee). Il padre Julien (Thomas Jouannet) ammette subito di avere una relazione con la vittima, ma Dumas lo crede anche colpevole, visti i suoi precedenti. Durante una lite fra Jean-Baptiste (Mhamed Arezki) e Chrystelle, la bambina scompare e Candice copre la sparizione con il capo prima che la squadra abbia delle ripercussioni. Grazie ad una telefonata fatta con il cellulare del Sergente, Candice riesce a trovare Chloè a casa di un amico e Dumas si insospettisce dal fatto che il bambino sia a conoscenza della relazione dei due padri dell’amica ma non ne possa parlare. Dumas si finge un aspirante giocatore di rugby per avvicinare Philippe Grangier (Eric Savin) e a spingerlo al punto di tradirsi sulla sua responsabilità riguardo all’aggressione.
Mentre tutti danno per scontato che sia tornata con Laurent (Arnaud Giovaninetti), Candice si concede una vista dal fisioterapista… Hervè (Alexandre Varga). L’universitario Quentin viene trovato morto su un molo e la squadra risale al nome di Francesca Guerrini (Eva Darlan) che riferisce di essere un’affittacamere. Il vicino Paco (Luis Rego) mostra a Candice la macchina di Quentin, ma il Comandante nota che ha dei pezzi troppo costosi per uno studente. Dumas insinua che possa essere invischiato nel traffico di ostriche ma Candice nota che le mani dei pescatori di molluschi sono pieni di segni e sa che Quentin non ne avesse. Pascale (Alix Poisson) scopre che la vittima era stata gettata in mare in un altro punto e rileva delle contusioni riconducibili ad un’aggressione avvenuta giorni prima. Candice torna a parlare con Francesca senza ottenere alcuna informazione e nonostante a dieta le ruba due biscotti.
Dopo qualche chilometro, il Comandante viene fermato perché sbandava con la macchina e Dumas è costretto a prelevarla dalla cella quando si trova ancora in stato allucinatorio. Francesca viene messa alle strette e confessa che Quentin consegnava i suoi biscotti alla marijuana, ma anche che lo amava al punto di prosciugare il suo conto per lui. Intanto, Candice scopre che Pascale ha chiesto il trasferimento a Montpellier e che riprenderà gli studi per diventare medico. La squadra individua una cliente di Francesca ricoverata in clinica per abuso di sostanze stupefacenti e Candice nota che il figlio Tristan Duroi (William Albors) ha un taglio sulla fronte. Il ragazzo confessa di aver picchiato Quentin e viene trattenuto perché non ha un alibi, ma Candice capisce da una scenata di gelosia di Hervè e Laurent (Arnaud Giovaninetti) che il vero colpevole è Paco. L’uomo è introvabile e Dumas teme che si voglia suicidare con Francesca a causa della grossa quantità di sonniferi presente in casa sua. Jean-Baptiste trova degli indizi che conducono verso un parco divertimenti ma la squadra li trova già morti. Il caso porta Candice a fare una riflessione e chiede a Laurent il divorzio.
Nel terzo episodio di Candice Renoir 2 dal titolo “Questioni di cuore”, tutti gli investigatori della polizia ricevono una curiosa email in cui c’è scritto un avvertimento sulla morte del signor Van der Vaeren, prevista per le 11:11 di quella stessa giornata. Candice e la sua squadra prendono molto sul serio la minaccia e riescono ad individuare Van der Vaeren in un cantiere edile dove lavora come imprenditore. L’uomo non capisce il motivo dell’avviso e comincia ad agitarsi visibilmente fino a cadere all’improvviso a causa di un attacco di cuore. La morte avviene esattamente all’ora indicata e le indagini si muovono verso qualsiasi direzione ma Candice riceve un nuovo messaggio. Nell’episodio numero 4, dal titolo ”La disonestà si paga” Pablo è un giovane e brillante imprenditore ma qualcuno lo vuole morto e lo spinge da un ponte gettandolo verso il vuoto. Candice sospetta che l’assassino sia un fan di graffiti per via di alcuni particolari che solo la sua astuzia riesce ad individuare. Le indagini portano subito verso un famoso artista di graffiti presente in città e l’uomo riporta nel suo nickname la particolarità che lo rende sfuggente alla Legge. L’artista ha già sul suo carico diverse accuse ma riesce a nascondersi in modo abile da due anni e sfugge alla Legge senza che nessuno riesca ad avvicinarlo. Intanto il suo conto ammonta a diverse migliaia di euro.