Torna anche questa sera con una nuova puntata dedicata alla nona stagione in cui vedremo Patrizia alle prese con una fuga dal carcere o almeno con un modo per farla franca ancora una volta. Prima di scoprire cosa combinerà, ecco cosa è successo ieri.
Riassunto di ieri: Niklas si è svegliato dal coma e finalmente pare in via di guarigione. Julia gli ha spiegato nei dettagli tutto ciò che gli è accaduto e che è successo da quando è stato ricoverato. Lui resta incredulo nello scoprire fin dove si è spinta Patrizia con la sua sete di potere e denaro, e organizza in breve un ottimo piano per riuscire a incastrarla. In pratica chiede a Julia e suo padre di far trapelare la notizia che il funerale era fasullo, che lui è ancora vivo, ma soprattutto che si trova in questa nuova clinica. Un amo gigante per Patrizia che non si rende conto della trappola. Si precipita da lui e tenta di ucciderlo, soffocandolo con un cuscino. Il tutto viene registrato e ormai lei non può più fingere d’essere innocente. I sospetti del Commissario vengono confermati ed è pronto ad arrestarla. Quando però lei si rende conto d’essere stata messa spalle al muro, ricorre al suo lato criminale, tirando fuori una pistola e, grazie a questa, riesce a darsi alla fuga.
La polizia teme ci siano sparatorie e feriti, se non morti, occasionali, e preferisce evitare le maniere forti. Lei si allontana e vorrebbe portar via Mila, ma questo piano fallisce. Poco dopo però aggredisce Charlotte e, grazie all’arma da fuoco, la rapisce, portandola in un edificio abbandonato. Il suo piano è quello di scappare, ma prima ha bisogno di un bel po’ di soldi, e così intende estorcerli a Friedrich, in cambio della vita di sua moglie. Il suo intento però è quello di ucciderla comunque, così da segnare per sempre Friedrich. Intanto la polizia non sa dove sia. Ha rubato l’auto del commissario, lasciandola all’aeroporto, ma era solo un modo per sviare l’attenzione. Friedrich le dice chiaramente che ogni cifra sarà pagata, a patto ch Charlotte resti in vita e lei sparisca per sempre. Oltre ai soldi lei però vuole anche una firma dell’uomo, che accetti di cedere parte delle azioni dell’albergo. Viene stabilito un luogo per lo scambio, e qui Friedrich lascia i soldi in attesa che lei arrivi a ritirarli. Niklas si è ormai ripreso e l’aspetta nascosto nel buio, per poi bloccarla nel momento in cui tenta la fuga. Padre e figlio riescono ad acciuffarla e consegnarla alle forze dell’ordine, ma non c’è nessuna traccia della borsa piena di soldi. Poco dopo si scopre che la nuova arrivata Beatrice, sorella di Charlotte, ha un lato nascosto. Ha infatti recuperato la borsa, nascondendola in un luogo segreto, in attessa magari che le acque si calmino un po’. Friedrich e Charlotte hanno capito che lei c’entra qualcosa con questa strana situazione, ma ovviamente hanno le mani legate.
Mancano le prove per poterla accusare, figurarsi per consegnarla alla polizia. Julia è già preoccupata nel vederla aggirarsi per l’albergo. Ora che Patrizia è finalmente dietro le sbarre, teme infatti che il suo ruolo di crudele psicopatica possa essere preso proprio da Beatrice. Intanto quest’ultima fa una telefonata. Contatta David e gli dice che è in possesso di un gran quantitativo di soldi. Patrizia intanto viene interrogata dal Commissario, che tenta di farle confessare tutti i suoi crimini. Lei però resiste e chiede che le venga assegnato un avvocato. Norman, scoperto tutto, va da Nils per chiedergli scusa. Lui lo aveva avvertito della pericolosità della donna. Nils accetta le scuse e ritiene sia arrivato il momento di chiarire con lui la situazione, parlandogli della foto di sua madre, e di come l’abbia già conosciuta in passato. Continua infatti a pensare d’essere il padre del giovane. Di certo sarà una notizia sconvolgente per Norman, che potrebbe prenderla anche molto male. Intanto Patrizia non si è affatto data per vinta, e in carcere ha già escogitato un modo per tentare di farla franca per l’ennesima volta. Con lei infatti non è mai detta l’ultima parola.