Nella serata di questa domenica 22 novembre 2015 su Iris viene trasmesso il film “Identità Violate“, diretto da D. J. Caruso. Il regista è famoso per pellicole come Disturbia ed Eagle Eye. Il film di stasera è conosciuto anche col titolo di Takin Lives. Protagonisti sono Angelina Jolie, famosa attrice moglie di Brad Pitt, e Ethan Hawke, che diverrà famoso per le pellicole Sinister e The Purge. Il film ha una durata di circa 103 minuti. Canada, 1980: Martin Asher è un giovane ragazzo che, durante la notte, stringe amicizia con un altro ragazzo. I due sul bus iniziano a parlare di tante cose, e quando questo si guasta, i due dividono le spese per per noleggiare un automobile. Durante il tragitto però, la ruota del veicolo si buca ed il giovane amico di Martin si decide a riparare la gomma: purtroppo per lui, Martin è una persona con grossi problemi mentali, che lo spinge a compiere dei gesti inconsueti. Il giovane assassino spinge l’amico in strada, che muore investito da un camion: come se non bastasse, Martin decide di rubargli l’identità e di continuare a vivere come se fosse l’amico. Passano tantissimi anni, e Martin Asher è divenuto un pericoloso serial killer: diventato ormai un uomo adulto, Asher ha ucciso tantissime vittime ed è uno dei serial killer più ricercati sul suolo americano e canadese. Nessuno sa che faccia abbia o che identità abbia rubato: per questo, ad indagare sul criminale viene scelta Illeana Scott, che si occupa appunto di criminali con problemi psichici. La donna verrà anche affiancata da una potenziale vittima, ovvero colui che ha visto uccidere l’ultima vittima da Martin: si tratta di James Costa, che teme per la sua vita e crede che la sua vita abbia le ore contate. I due iniziano quindi ad indagare assieme ed a scoprire il nome di tantissime altre persone che hanno perso la vita per mano del misterioso assassino. La madre di Martin viene diverse volte interrogata e le vengono mostrate alcune delle vittime: nessuna corrisponde a Martin, e questo fa capire alla donna che il figlio sia ancora vivo. La signora Asher mette in guardia la poliziotta, sottolineando che il figlio è una persona pericolosa dalla quale bisogna stare assolutamente lontani. Poco dopo, nel commissariato, quando le indagini sembrano concludersi, Martin si presenta nella stazione e rapisce James, col quale scappa in auto. Tutti, compresa la poliziotta Scott, temono per la vita del testimone, che sembra ormai condannato ad essere la prossima vittima. Durante la fuga, l’auto dove sono presenti James e Martin ha un incidente: il veicolo prenderà fuoco e solo James riuscirà a salvarsi da morte sicura. Il testimone verrà portato nella sua camera d’albergo, dove consumerà un rapporto sessuale con la poliziotta Scott, che l’indomani mattina si ritroverà sola. La madre di Martin viene chiamata per identificare il cadavere del figlio, ma quello che scoprirà la poliziotta Scott è incredibile: il cadavere quasi carbonizzato non appartiene a Martin, ma ad un trafficante locale che aveva un conto in sospeso con Costa, che si rivela essere il vero assassino, ovvero Martin Asher. La poliziotta Scott, a causa del rapporto con l’assassino, viene licenziata e scopre di essere incinta. Passano sette mesi, e la poliziotta vive in una fattoria in campagna: improvvisamente, il vero Martin Asher, ovvero James Costa, si presenta a casa della donna e le propone di vivere assieme con lei. Vedendosi rifiutato, il criminale pugnale la donna al ventre: con suo stupore, la donna non muore e non sanguina, ma riesce a prendere le forbici, usate da Martin per ucciderla, ed a ferirlo mortalmente. Prima che l’assassino muoia, la donna gli rivela che aveva capito fin da subito che era lui il vero assassino, e che tutto quanto è stato creato appositamente per trarlo in inganno. La poliziotta Scott chiamerà poi il dipartimento di polizia, ed attenderà il loro arrivo osservando il panorama dalla finestra.