Dopo la messa in onda di Twilight Saga – Breaking Dawn Parte 1, oggi – domenica 22 novembre 2015 – il piccolo schermo di Italia tornerà ad ospitare a partire da mezzanotte e venti circa due episodi della saga Lupin III – L’avventura italiana. Il primo, dal titolo “Rendez-Vous Senza Fermate”, vede il ladro impegnato in uno strabiliante salvataggio. Appena arrivato in Italia, infatti, Lupin riceve l’incarico di andare a recuperare Rebecca Rossellini, e inaspettatamente sarà proprio l’ispettore Zenigata ad aiutarlo nella missione, al termine della quale Rebecca stessa deciderà di dedicarvi nientemeno che un film. Nel secondo episodio, dal titolo “Ti prenderò, Lupin”, Lupin scandaglia con attenzione tutte le banche della città, mentre cerca un prezioso e allo stesso tempo misterioso tesoro. Rebecca, nel frattempo, è impegnata con la produzione del suo vino e sta per dare inizio alle danze, anche se in realtà – nonostante siano tutti buoni – sente che manca qualcosa. Un nuovo incontro tra i due riuscirà a risolvere i dubbi di entrambi.
Negli episodi di Lupin III – L’avventura italiana della settimana scorsa, l’anziano signor Martin vuole vendere un’auto storica appartenuta alla celebre cantante Nora Anita e incarica un intermediario per condurre le trattative, ma Lupin riesce a rubare il mezzo direttamente dal concessionario. Ovviamente il ladro ha compiuto il gesto per la sua Fujiko e pregusta il regalo che la donna gli ha promesso ma Zazà non perde tempo ed è già dietro di lui. Tuttavia, Lupin si accorge che la macchina ha preso il controllo e decide di assecondarla, riuscendo a superare il posto di blocco. L’Ispettore scopre che il venditore ha ordinato di non danneggiare la macchina e per questo motivo i poliziotti non hanno potuto fermare il ladro. Martin contesta all’intermediario di aver portato la polizia in casa propria, ma gli concede ugualmente carta bianca perché vuole che l’auto venga venduta al più presto. Poco dopo, l’anziano raggiunge la sua Nora e si immerge in alcuni ricordi riguardo alla nascita del loro amore, avvenuta proprio su quell’auto. La coppia aveva passato dei momenti felici e a Nora piaceva molto sentire il motore rombare durante il tragitto. Nel frattempo, Lupin continua a girare per le strade senza sosta e Zenigata si insospettisce perché non cerca di scappare. Fujiko si presenta a casa di Martin e gli rivela di aver stretto un patto con l’intermediario per far lievitare il valore dell’auto. La ladra ha usato Lupin perché girasse per tutta la città, in modo tale che il prezzo salisse rispetto ai cinque milioni richiesti. Fujiko capisce anche che l’anziano sia combattuto perché l’auto rappresenta i ricordi più belli vissuti con la moglie Nora e che sia ancora indeciso sulla vendita. Zenigata chiama in quel momento e chiede di parlare proprio con Fujiko, avvisandola di aver mascherato il suo piano ma la donna riesce a fuggire prima che la polizia l’arresti. Intanto, Lupin ha ancora i poliziotti alle calcagna e trova una foto che lo porta a decidere di voler proseguire ancora un po’ il suo tragitto. Il ladro comunica il tutto tramite radio ma la ricetrasmittente si trova da Martin ed è l’anziano ad ascoltare il messaggio. L’apparecchio rimane acceso e Martin ascolta il rombo del motore, calandosi ancora una volta nei ricordi vissuti con Nora. Dopo quell’ultimo viaggio insieme, Nora sfiora la mano di Martin ma solo per spegnersi subito dopo. Lupin raggiunge il luogo convenuto da Fujiko, ma la informa di aver lasciato la macchina altrove, fermandola in uno dei luoghi cari a Martin e Nora. Nel secondo episodio, intitolato “Dal Giappone con amore”, una voce contraffatta avvisa Lupin di aver rapito Fujiko e lo incarica di rubare la marionetta fatta da Gennai Hiraga, il Leonardo Da Vinci giapponese, se vuole rivedere viva l’amata. Zenigata sospetta che il ladro colpirà la famiglia Nekogami a Tokyo e infatti la donna gli conferma di aver ricevuto un avviso di Lupin. L’investigatore decide di spostare la bambola in un posto più sicuro, ma Lupin riesce nel suo piano e riesce a rubarla. Il ladro corre da Fujiko e scopre che anche Goemon è presente. L’amico gli confessa di aver fatto una scommessa con la donna per capire se sarebbe stato in grado di compiere l’azione ma Lupin sa che Goemon è a Roma in quel momento. L’uomo svela il suo vero volto e si presenta come il detective Holmes Hakechi ma Lupin non riesce a fuggire, cadendo miseramente nella fontana. Tutte le persone presenti estraggono le pistole e i poliziotti lo bloccano a terra senza problemi. Il detective svela il suo inganno complimentandosi con se stesso per aver usato il suo debole per Fujiko per arrestarlo. La donna riesce a togliersi dalla stretta ma Hakechi decide di lasciarla andare perché non crede che sarà di intralcio senza l’aiuto di Lupin. Tutti i collaboratori applaudono alla bravura del detective e ammirano anche i suoi capelli che lo rendono un uomo perfetto. Jigen trova Fujiko poco dopo mentre si trova in un nascondiglio e si dichiara sorpreso dal constatante che Hakechi sia stato più abile di Zenigata. La ladra scopre invece che anche l’Ispettore si trovi a Tokyo in quel momento e ha già in mente un piano. Zenigata si presenta in carcere e prende in carico Lupin per trasportarlo su un carro armato, ma Hakechi lo ferma pensando che sia Fujiko travestita. Zenigata dimostra la sua identità ma si indigna con Lupin perché si è fatto catturare da un incompetente e si allontana. Qualche istante dopo un poliziotto informa Hakechi che il vero Ispettore si trova legato nei bagni e il detective si lancia all’inseguimento del ladro. Usando un trucco riesce a fermare il carro e fa fermare Zenigata per smascherarlo ma l’altro Ispettore libera Lupin e prende possesso del carro rivelando di essere in realtà Fujiko. Jigen riesce ad eliminare le pattuglie mirando alle ruote e Hakechi istituisce un posto di blocco sparando con un cannone che riesce a colpire il carro. Fujiko non vuole cedere nonostante il mezzo si stia smantellando e usa il portello come trampolino, volando al di sopra delle macchine. La ladra crede che l’esperienza sia da non ripetere perché Tokyo l’ha delusa ma Lupin le mostra la bellezza del monte Fuji e le ricorda che anche il Giappone ha delle note positive.