Cosimo Malorni, personaggio di Questo è il mio paese che torna stasera su Rai 1 con la quarta puntata, è un altro tipo di mafioso, rispetto a Cafuero, al padre Bartolo o allo zio Lucio. È il tipico punto debole della “famiglia”, un ragazzo che vorrebbe essere estraneo a tutto quello che riguarda la malavita. Eppure è pronto a difendere gli affari dei Malorni all’occorrenza. È proprio su Bartolo e sull’intera famiglia Malorni che si basano i primi scontri fra Cosimo e Anna Pozzo. Il ragazzo è un temerario, non risparmia parole di sdegno nei confronti del sindaco e delle sue azioni, specialmente quando cominciano a riguardare anche la sua famiglia. Eppure continua a sembrare più impaurito che spietato. O meglio, è dotato di entrambe le facce. Da un lato c’è Cosimo, il ragazzo sentimentale che si è preso una sbandata per Chiara. Sognatore, desideroso di fuggire lontano dalle brutture di Calura.
Dall’altra c’è il ragazzo che non esita a minacciare chiunque metta in pericolo Chiara o le sue amiche, oppure a difendere i Malorni. È una sorta di paladino della giustizia ma è proprio in questi momenti che si mette in evidenza il lato mafioso del giovane, le sue origini. Il suo atteggiamento tenebroso, scostante rispetto alla massa, è ciò che ha attratto Chiara fin dall’inizio. Nella seconda puntata, la famiglia Malorni è stata colpita dalle decisioni del sindaco perché Anna ha dato il via alla demolizione della casa di nonna Grazia. Una mossa che Cosimo non ha esitato a contestare sia in privato che pubblicamente. Eppure questo non ha intaccato minimamente il suo rapporto con Chiara, che è deciso a proteggere, a tenere lontano dalle decisioni della madre Anna. Nella terza puntata, tuttavia, Cosimo viene chiamato al suo ruolo di boss dei Malorni. Lo zio Lucio gli aveva ordinato di uccidere Said, per via dello sciopero agli aranceti e anche per dare una lezione ai suoi connazionali. Il ragazzo non ha avuto esitazioni nel prelevare Said e anche ingannarlo con la scusa di condurlo dalla moglie Yaba. Tuttavia, all’ultimo momento, Cosimo non è riuscito a procedere con l’esecuzione e ha preferito andare da Chiara, come a voler cancellare quella parte di sé mettendo in campo invece l’amore che ha per la ragazza. I Malorni non gradiscono inoltre la relazione fra i due e ora Cosimo ha avuto direttamente l’avvertimento del padre di recidere ogni legame.
Che cosa farà Cosimo? Si piegherà o deciderà di continuare a vedere Chiara contro tutto e tutti? Cosimo rappresenta il possibile collante fra la malavita e la Legge. La sua storia con Chiara lo mette sicuramente in bilico con la propria famiglia, ma gli dà anche il potere di cambiare le cose. È il boss entrante, dopo tutto, e dalle sue decisioni dipenderà non solo il suo destino ma anche quello di molti degli abitanti di Calura. È la possibilità che hanno le nuove generazioni del paese. Cosimo ha la facoltà di cambiare realmente le cose e di prendere una decisione forte nei confronti dei Malorni, decidendo di porre fine a quello scempio che non sembra digerire. Fino a che punto si spingerà Cosimo prima di reagire? Preferirà accondiscendere alla volontà del padre? Fino ad ora il carattere del ragazzo ci fa presupporre che sono possibili entrambe le strade. Cosimo potrebbe diventare il nuovo Bartolo, così come è facile che rimanga lineare a se stesso ed arrivi ad affrontare persino il padre pur di non scendere a compromessi. I Malorni, e nel finale della terza puntata proprio Bartolo, gli stanno imponendo di sciogliere la relazione con Chiara. Cosimo potrebbe dare retta a quest’ordine e diventare pian piano uno spietato assassino, oppure proprio grazie alla vicinanza della ragazza, e in nome degli ideali che li accomunano, potrebbe decidere di andare contro la famiglia. Che cosa succederebbe allora? I Malorni accetterebbero un rifiuto simile da uno dei loro esponenti? Probabilmente no. Anzi, è più facile che Cosimo si attirerebbe l’ira e la vendetta della famiglia se dovesse opporsi. Il personaggio di Cosimo è una delle figure centrali della fiction.
È grazie a lui, infatti, che vediamo l’altra faccia della medaglia della malavita, quella di chi non accetta un destino preconfezionato. La sua relazione con Chiara ricorda molto quella fra i più famosi Romeo e Giulietta e gli scontri fra le due famiglie assomigliano, sicuramente molto da lontano, quelli vissuti fra i Montecchi e i Capuleti. In entrambi i casi, questa vicinanza fra i due ragazzi non è voluta da più fronti e sia Anna che Bartolo sono d’accordo nel non volere che i rispettivi figli continuino a vedere l’altro. Cosimo è anche la forza che spinge Chiara a difendere gli ideali della madre. La ragazza ha infatti avuto, dal momento in cui si sono conosciuti, un’evoluzione personale che va dalla fanciullezza alla maturità. Chiara ha preso posizione sia nei confronti di Anna sia verso i compagni di classe per proteggere Cosimo. Entrambi sono due ragazzi che non hanno problemi a contestare le angherie degli altri e a lottare verso ciò che rientra nel loro ideale di giustizia. Adesso Cosimo è chiamato a prendere una decisione su Chiara. Che cosa farà? Seguirà l’imperativo di Bartolo? Allontanerà Chiara come già successo nella prima puntata? Oppure reagirà immediatamente e farà sentire la sua voce? Da queste risposte dipende la formazione del personaggio di Cosimo che per ora si trova in bilico su più fronti. Che cosa prevarrà in lui? Giustizia e amore o famiglia e potere?